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Apollo Justice Ace Attorney Trilogy – Recensione

Apollo Justice Ace Attorney TrilogyRecensione

Apollo Justice Ace Attorney Trilogy è la compilation che conclude la saga di Phoenix Wright! Capcom, dopo quasi cinque anni dalla pubblicazione della prima trilogia ha deciso di completare la trasposizione su piattaforme con una seconda trologia di Phoenix Wright.

Apollo Justice Ace Attorney Trilogy

Facciamo una breve premessa per chi non conosce la saga. Abbiamo tra le mani una visual novel che si distingue dai vari giochi simili. In ogni titolo ci sono dei casi da seguire, cinque o sei per ognuno, qui ne troviamo anche alcuni del DLC. All’inizio ci troviamo su una scena del crimine, poi in uno studio legale, in un carcere e altri luoghi, dobbiamo raccogliere gli indizi e interrogare i testimoni. Dopo aver svolto alcuni compiti l’attenzione si sposta nelle aule di un tribunale dove interpretiamo l’avvocato difensiore che deve trovare i giusti argomenti per obiettare e scovare il colpevole per vincere la causa.

Il gioco è lineare, non ci si può discostare dal percorso previsto dagli sviluppatori, ogni azione si deve attivare nel momento previsto per non incorrere nel game over. Nel tempo è stato aggiunto il Dual Destinies che viene a segnare il debutto del Mood Matrix di Athena Cykes, con esso possiamo scoprire se ci sono delle incoerenze tra linguaggio del corpo e linguaggio verbale. Poi in Spirit of Justice ci sono le arti divinatorie di Rayna che ci consentono di vedere gli ultimi attimi di vita della vittima.

I dialoghi sono tanti, la longevità è tanta, pensate che per ogni singolo caso ci vogliono circa sei ore o forse di più. In queste ore la maggior parte del tempo lo passiamo a leggere. La struttura del gioco è estremamente curata. Il tono si mantiene con quello della prima trilogia, scanzonato e allo stesso tempo drammatico. Anche se purtroppo l’assenza di Shū Takumi, che aveva curato la prima trilogia, si sente.

Shū Takumi

Per chi non lo sapesse Shū Takumi è lo storico scrittore e director della prima trilogia e di Apollo Justice: Ace Attoney, primo titolo della seconda trilogia. Inoltre è anche dietro allo sviluppo del cross-over Professor Layton vs Phoenix Wright. Inoltre, ha fornito la voce giapponese di Phoenix Wright per i primi quattro giochi. Ha collaborato anche allo sviluppo di Dino Crisis, Dino Crisis 2 e Ghost Trick: Detective fantasma.  Il suo primo gioco è stato Gakkou no Kowai Uwasa: Hanako-san ga Kita

La trilogia

Cronologicamente parlando le vicende di Dual Destinies si svolgono un anno dopo quelle di Apollo Justice e quelle di Spirit of Justice due anni dopo. Il primo gioco fu pubblicato nel 2007 per DS, il secondo nel 2013 per 3DS e il terzo nel 2016 per 3DS.

Il primo titolo della trilogia, Apollo Justice: Ace Attorney introduce un nuovo protagonista, Apollo Justice, l’avvocato. Che in realta per vari aspetti è simile a Phoenix, ingenuo e tra le nuvole ma con un ottimo intuito per le bugie. Infatti questo personaggio riesce a smascherare le bugie osservando il linguaggio del corpo. Secondo il mio parere il primo gioco della trilogia è probabilmente il meno riuscito dei tre ma resta un buon gioco.

I due capitoli successivi invece sono migliori, come ho già detto uscirono originariamente per 3DS. I personaggi splendono piu di ieri e gli sfondi rendono bene. Il ritmo è buono e i giochi sono più lunghi.

Dual Destinies

Dual Destinies è il capitolo in cui ritorna Wrighrt e condivide i compiti con Apollo, insieme ad altri personaggi come il detective Fulbright, lo studente Robin Newman e altri. Tra questi c’è anche una nuova assistente, psicologa/avvocatessa Athena Cykes. Matrix, attivando il Mood Matrix, riesce ad analizzare le emozioni dei testimoni e trovare appigli e contraddizioni tra le testimonianze.

Ace Attorney

Ace Attorney invece è un esperienza eccezionale fino all’ultimo istante. Qui ci ritroviamo nel regno di Khura’in come turisti ma all’improvviso la nostra guida turistica, Ahibi Ur’gaid, viene acccusato e arrestato per omicidio e ci tocca metterci a lavoro. Con nostra sorpresa qui i processi non si svolgono allo stesso modo in cui siamo abituati, infatti si basano sulle percezioni soprannaturali. Ed ecco che entra in gioco la Divination Sèance che ci consente di poter vedere gli ultimi ricordi delle vittime. A noi tocca però spiegare le percezioni e presentare le prove necessarie per convincere la giuria.

Non voglio raccontare troppo degli intrecci dei giochi preferisco che ve li godiate giocandoli. Ci sono tanti colpi di scena e momenti intensi mixati con ironia che vale la pena “viverli” giocando.

Viene spontaneo e facile affezionarsi anche agli antagonisti.

Gameplay

Il gameplay è fatto di indagini, contro-interrogatori e idee. Ogni cosa può ribaltare un processo, ogni caso è diverso e l’interazione è una parte fondamentale del racconto e, ti tiene sempre sulle spine. Possiamo abilitare la modalità storia premendo un tasto e facendo prendere il controllo al software a nostra discrezione facendogli risolvere gli enigmi più difficili.

Colonna sonora e altro

Alcuni brani della colonna sonora sono in versione orchestrale, del veterano Noriyuki Iwadare è molto suggestiva. Possiamo anche accedere alla raccolta dei bozzetti nell’Art Library, troviamo anche sfondi illustrazioni e filmati. L’Animation Studio ci consente di giocherellare con le animazioni dei personaggi per rivederle e apprezzarle ancora di più. La pecca purtroppo più grande da segnalare è la localizzazione nella lingua italiana, che per molti può essere un problema.

Conclusione

Come tutti sapete con questa trilogia Capcom ha completato la conversione della saga di Ace Attorney. Il team ha svolto un ottimo lavoro di rimasterizzazione, peccato per la localizzazione in italiano che non c’è. Il team ha fatto un lavoro magistrale, con un cast adorabile e molti extra e una quality life molto migliorata. Non posso non consigliare il gioco ai fan di vecchia data che vogliono rivivere le vicende in una veste migliorata e lo consiglio anche a chi non lo ha mai giocato. Peccato non sia stata aggiunta la possibilità di creare noi stessi delle prove, penso avrebbe reso il gioco ancora più longevo. Recuperate le due trilogie non ve ne pentirete.

Grazie Plaion per averci fornito una chiave di revisione.

 

Apollo Justichttps://www.youtube.com/watch?v=yo4TZJSOFE4e Ace Attorney Trilogy – Recensione

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.