Assassin’s Creed Valhalla: L’ira dei Druidi- Andiamo in Irlanda- Recensione

Assassin’s Creed Valhalla: L’Ira dei Druidi- Andiamo in Irlanda- Recensione

Ed eccoci a recensire la prima espansione di Assassins Creed Valhalla: L’ira dei Druidi, un nuovo viaggio verso l’Irlanda. Dal Sentiero dei Giganti a nord dell’Ulster, fino al Lough Tuam a sud. L’ira dei Druidi è  la prima delle due espansioni previste da Ubisoft, la seconda  espansione sarà ambientata a Parigi. Il DLC  ci è stato  concesso da Ubisoft Italia per PS5.

Barid, cugino di Eivor scomparso da tempo, lo chiama per farlo andare a Dublino dove lui è divenuto il sovrano e cerca l’appoggio del Re Flann. In Irlanda però incombe una macabra minaccia, la minaccia dei misteriosi Figli di Danu, una setta che discende da antichi Druidi che vuole stravolgere tutto. Cominceremo il tutto completando la prima missione, completando uno dei due archi narrativi. Azar, un’esperta commerciante arriva a Ravensthorpe per dare vita a dei nuovi scambi commerciali, è lei a consegnare ad Eivor una lettera da parte di suo cugino Barid.

La prima missione

Con l’arrivo di Azar a Ravensthorpe arriva anche la nostra prima missione. Azar ci chiede di liberare un blocco navale per ripristinare il commercio. Dopo aver eseguito la missione Azar si stabilisce  nell’insediamento e ci garantisce che possiamo salpare con lei quando vogliamo e raggiungere il cugino di Eivor a Dublino.

Eivor decide di raggiungere Barid e arriva in una città che condivide sia tradizioni Vichinghe che Cristiane. Il nostro compito sarà di individuare ed eliminare tutti i membri della setta. In questa espansione c’è anche un elemento romantico con la bella Clara, un’affascinante poetessa alla corte del Re Flan Sinna. (Il tutto è un pò prevedibile)

Tra i nostri compiti…

Abbiamo una nuova mappa da esplorare suddivisa in quattro nuove regioni. Dovremo conquistare alcuni avamposti commerciali  che producono una serie di risorse specifiche per l’Irlanda e per il suo sviluppo. Possiamo sviluppare ed espandere gli avamposti costruendo edifici  per avere così accesso ad alcuni bonus e aumentare le risorse. Grazie ad Azar possiamo fare degli scambi con altri commercianti e ottenere oggetti esotici che arrivano da ogni parte del mondo. Ci sono cinque set di armature che dobbiamo tentare di sbloccare. Più aumentiamo il prestigio della città più ricompense otteniamo.

L’Irlanda

Lirlanda è una meravigliosa terra, dai paesaggi magnifici e da un intenso folklore, miti Celtici e leggende magiche. L’irlanda è stata meta di tanti poeti e scrittori, denominata l’isola di Smeraldo per i suoi paesaggi verde smeraldo. Colma di montagne e castelli. Il popolo irlandese, in questo frangente, sta affrontando una sorta di crisi mentre cerca di conciliare la propria cultura e il proprio stile di vita di fronte alle cose che gli vengono imposte dai loro nuovi leader.

Ambientazione

Per quanto riguarda l’ambientazione possiamo notare alcuni dei paesaggi davvero meravigliosi, da mozzare il fiato. La mappa è abbastanza ampia e ci sono molti punti di sincronizzazione ed è pieno di montagne. I colori sono splendidi, sembra di essere in delle cartoline. Durante la pioggia o la foschia perde un pò di fascino. L’ambientazione risulta molto affascinante ed evocativa anche grazie agli scorci straordinari fra le colline e al sistema di illuminazione.

L’esplorazione

L’esplorazione è uno degli elementi cardine dell’espansione, Man mano scopriamo i vari insediamenti da ripulire, conquistare e ristrutturare per sfruttali per i nostri scambi commerciali. Le missioni principali contengono decine di incarichi di recupero o di eliminazione da affrontare per riuscire ad ottenere il favore del re Flann, le cosiddette richieste Reali.

Le richieste reali che ci vengono proposte le troviamo nelle piccionaie sparse sulla mappa. Tra le varie richieste abbiamo quella di rubare gioielli o uccidere un determinato bersaglio o sbaragliare un accampamento. Ogni richiesta è corredata da un obiettivo secondario. Alcuni compiti ci chiederanno di uccidere solo l’obiettivo altri invece ci chiederanno di restare anonimo o di non subire danni durante la missione.

I figli di Danu

I figli di Danu (la setta) utilizzano a loro favore una misteriosa foschia che crea delle allucinazioni e riesce a rendere vive e concrete delle creature come i licantropi o Balor. I Figli di Danu sono dei druidi oscuri che hanno deciso di combattere l’ascesa al trono di Flann Sinna utilizzando tutto il sapere occulto e maledizioni di ogni sorta. I druidi erano sacerdoti, maghi, saggi e stregoni, nonché il simbolo di un passato arcano e pagano. Per rintracciare i Figli di Danu dobbiamo recarci in vari luoghi e cercare indizi utili a svelarci la loro posizione. Dobbiamo dare la caccia a ogni membro della setta fino ad arrivare ai loro capi.

Tra i vari compiti, che sono i classici, dobbiamo saccheggiare, distruggere simboli maledetti, costruire o completare altari, trovare dei libri per ottenere delle abilità. Essi ci fanno anche ottenere delle nuove attività. Le sfide di Morrigan sono degli scenari di combattimento allucinogeni, dobbiamo cercare di sopravvivere e trovare le Maschere Ui Néil e sbloccare la cassa speciale.

Gameplay

Possiamo sfidare Balor dopo aver completato alcuni incarichi ed essere entrati in possesso della lancia leggendaria. Il gameplay in generale è uguale a quello del gioco principale.
Il sistema si adegua al livello dei nemici e alle nostre capacità. Arrivati a questo punto il nostro Eivor è molto potenziato e non ha problemi nel massacrare qualsiasi nemico si trovi davanti, che sia un mangiafuoco o dei mastini irlandesi o qualsiasi altro essere legato al folklore nordico.

Equipaggiamenti

Possiamo ottenere degli equipaggiamenti legati al territorio completando delle missioni e le quest extra. Inoltre possiamo anche ottenere delle abilità e dei Talenti esclusivi per migliorare le caratteristiche di Eivor. Queste ultime ci consentono di evocare un mastino per supportarci in battaglia o anche di sfoderare una meravigliosa testata al nemico e stordirlo.

Conclusione

I nuovi nemici che ci vengono proposti in questo DLC riescono a darci un livello di sfida accattivante. I Druidi, mitologicamente parlando avevano un abbiagliamento semplice (tonache bianche), in questa rappresentazione li vediamo con uno stile più Drak, abiti neri decorati con pelli e pellicce e maschere fatte con teschi di cervo (spettacolare). La loro nebbia allucinogena è stata davvero ben pensata, e maccaniche sono ben congeniate e ci costringono a cambiare spesso approccio. Gli altari sacrificali che troviamo in alcuni luoghi sono contornati di macabre reliquie e ci costringono a scoprere la fonte della maledizione di quella determinata zona, un tocco a mio parere ben congeniato.La longevita di questo DLC non è niente male, infatti se volete completarlo al 100% ci vogiono circa 20 ore di gioco.

PS. Dopo aver completato la campagna principale troveremo altri due boss opzionali da affrontare.