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Assassin’s Creed Valhalla – Recensione

Assassin’s Creed Valhalla: La saga degli Assassin’s è sempre riuscita a rimanere nei cuori dei giocatori, ad ogni capitolo si lanciano nella nuova era storica che Ubisoft propone. In ogni capitolo ci viene narrata la lunga lotta tra templari e assassini. Da tre anni, con Assassin’s Creed Origins, Ubisoft ha lanciato un nuovo ciclo in cui il protagonista fuori dall’Animus esplora le geste dei grandi e valorosi guerrieri. Dopo un lungo lavoro da parte del team, con miglioramenti e rifiniture sono arrivati ad Assassin’s Creed Valhalla.
“I nostri ultimi giorni sono stati pieni di razzie e lotte nel Valhalla.”

Valhalla è un titolo che si basa sui vichinghi. La storia in questo capitolo si è arricchita e allargata a dismisura. Negli ultimi anni ci hanno raccontato la Guerra dei Sette Anni, la Rivoluzione Francese e quella industriale, l’Egitto tolemaico e la guerra del Peloponneso. Il che è stato non solo affascinante ma anche molto istruttivo. In questo nuovo capitolo, come abbiamo gia detto, veniamo trasportati tra i vichinghi col nostro guerriero Eivor.

EIVOR

Partiamo dall’inizio del gioco, siamo nelle vesti di Eivor, il nostro personaggio non ha sesso siamo noi a decidere se impersonare una donna o un uomo. La scelta del sesso non incide assolutamente sull’evolversi degli eventi. Facciamo parte del clan vichingo del corvo e viviamo tra i fiordi norvegesi. Le alleanze e gli accordi fatti ci spingono a spostarci insieme a Sigurd (nostro fratello) in Inghilterra.
L’isola Britannica è divisa in 4 regni ed è il terreno di battaglie tra i sassoni e i danesi (vichinghi).
E qui viene il bello, dobbiamo creare un nuovo insediamento per i membri del clan che ci hanno seguito e dobbiamo creare delle uove alleanze. Inoltre, dobbiamo combattere guerre, detronizzare re e incornare altri re. Ci verranno affidati dei nuovi compiti da Basim e Hytham, altri due membri della confraternita degli Assassini. Non dimentichiamoci che tra tutti i nostri compiti dobbiamo anche prenderci cura del nostro villaggio e degli abitanti. Infatti dobbiamo anche costruire negozi.

DIFFICOLTA DI GIOCO

Dopo aver scelto la difficoltà con cui vogliamo avventurarci in valhalla, la personalizzazione e il livello di brutalità (attivando o disattivando le mutilazioni e la presenza di sangue) possiamo cominciare il nostro “viaggio”. A farci smuovere i primi passi nel gioco sarà un attacco al nostro villaggio, Eivor assiste indifeso alla morte dei genitori, al saccheggiamento e alla morte dei civili. Eivor viene attaccato da un lupo alla gola, verra chiamato Morso di Lupo. Un flash forward ci trasporta nelle vesti di un Eivor adulto e brutale intento a salvare il villaggio. Vi rocrdo che potrete cambiare il sesso di Eivor in qualunue momento del gioco.

CITTA’

La mappa del mondo è divisa in più fazioni, che funzionano insieme a quella che viene chiamata la mappa dell’Alleanza Nella città sono sempre presenti i mercati per fare i nostri acquisti di materiali e armi. Possiamo sfidare gli altri abitanti in delle gare di bevute, partite a dadio incontri di sonetti con rime baciate. Tutto ciò farà aumentare il nostro carisma. Inoltre sparse in giro sulla mappa troviamo anche delle missioni secondarie di tre tipi:
Opportunità, vediamo dei punti luminosi azzurri, vanno da un semplice dialogo a delle piccole quest;
Ricchezze, punti luminosi dorati dove troveremo dei materiali di alto valore da raccogliere o bottini sostanzioni  ( punti luminosi bianchi), manufatti antichi, disegni dei tatuaggi da inseguire.

Prima di completare la quest iniziale (4/5 ore di gioco) Eivor conoscerà Basim e Hytam che gli doneranno l’iconica lama celata. E dopo questa seguenza partiremo per l’inghilterra ed entreremo nel vero e proprio Assassin’s Creed Valhalla .Il primo villaggio conuistato fungerà da Hub principale, possiamo iniziare ad aggiungere la fucina del fabbro che ci servirà per potenziare l’equipaggiamento. Aggiungento il tatuatore possiamo personalizzare il nostro aspetto. Possiamo aggiungere molte altre cose come la birreria, la stalla e molto altro ma abbiamo bisogno di accumulare risorse uindi date il via alle razzie di monasteri, abbazie e villaggi.

AMBIENTAZIONE

Ubisoft ha fatto un lavoro di ricerca meraviglioso per ricostruire i luoghi, gli usi e i costumi dell’epoca. Ogni cosa ha un suo perchè, anche il modo di esprimersi dei personaggi.
Nel villaggio possiamo ammirare le rovine romane, castelli rudimentali, insediamenti e grandi città. Oltre, ovviamente, a aree rurali, caverne da esplorare e zone maledette da bonificare. Siamo stati e starete decine di ore impegnati e affascinati dal mondo porposto da Ubisoft. Gli scorci sono davvero suggestivi, inclusi gli ambienti tetri ed ansiogeni. Ogni cosa è curata minuziosamente nei minimi dettagli, il tutto arricchito da giochi di luce. Per non parlare dei flussi e degli specchi d’acqua, molto molto curati e ben studiati che riescono ad aggiungere ancora più realismo allo scenario inglese e a uello norvegese.

Assassin’s Creed Valhalla riesce a farci immergere nella cultura norrena e travolgere il giocatore con la brutalità degli scontri. L’aggiunta di Layla Hassan, colei che utilizza l’Animus ( la macchina che fa rivivere il passato usando delle seguenze di DNA) è un ottima aggiunta.
Anche i protagonisti sono ben studiati e pieni di dettagli, basta guardare i pori della pelle del nostro Eivor e le sue ciglia.

BRUTALE

In questo nuovo capitolo non vediamo più le uccisioni eleganti di Ezio, ora siamo tra i vichighi e si sa, i vichinghi sono brutali. Scontri sanguinosi e violenti, ricchi di mutilazioni. Teste volanti, arti tagliati, nemici trafitti anche dalle loro armi. Il combattimento sembra molto più fluido e reattivo rispetto ai due precedenti, la maggior parte dei combattimenti viene svolta in gruppo durante i raid. quindi rapidità e agilità sono un must.

Tra le nostre armi abbiamo arco e frecce, scudo e ascia. Cosa fare? bene, colpire forte e schivare. Anche se scegliete una difficoltà bassa dovrete comunque eludere gli avversari, spostarvi in modo rapido e bloccare i nemici con lo scudo per poterli destabilizzare e attaccare. Una delle cose essenziali è imparare le mosse speciali che troviamo esplorando l’ambiente.

Durante l’esplorazione troviamo i libri della conoscenza, che ci faranno apprendere le tecniche nuove molto utili nelle battaglie. Tutte mosse legate alla forza e alle abilità fisiche. Ognuna di queste mosse che apprendiamo è legata alla barra dell’adrenalina che riempiremo durante gli scontri o con dei funghi speciali che troviamo nei vari ambienti di gioco.

Il nostro equipaggiamento è solido, possiamo potenziarlo trovando le risorse giuste, tra cui le rune che ci consentono di aumentarne l’efficacia.

CONCLUSIONE

Soundtrack ad opera di Jasper Kyd. La longevità del gioco è bella amplia, parlamo di oltre 60/100 ore di gioco. Se seguirete solo la trama principate potrete ridurle a circa 45 ore. Eventi avvincenti, personaggi molto curati, missioni brutali e alcune anche divertenti. Come quella in cui abbiamo dato fuoco ad una casa per far risvegliare la scintilla in una coppia o quella in cui inseguiamo il cervo bianco dopo aver mangiato dei funghi allucinogeni, Abbiamo anche dei dialoghi a scelta multipla che modificheranno qualche breve momento di gioco e i rapporti tra i personaggi ma non cambieranno la trama principale. Il gioco  è davvero ben fatto e molto bello è riuscito a coinvolgerci completamente  non solo nelle avventure ma anche nelle arrampicate e nehgli splenditi scenari.  Secondo noi è un gioco che non può assolutamente mancare  nelle nostre collezioni.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.