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Monster Hunter – Uno scherzo razzista nel film crea il caos in Cina.

Dal 3 dicembre 2020, il film in live action di Monster Hunter è disponibile in Cina.

Tuttavia una battuta della pellicola ha degenerato il caos rovinando la reputazione del film in quel paese.

La frase si basa su un gioco di parole tra i termini knees (ginocchia) e chinese (cinese).

Un gioco che è stato ritenuto troppo offensivo e, per certi versi, razzista.

 

Ecco perché svariati cinema cinesi hanno ricevuto l’ordine di rimuovere il lungometraggio dalla programmazione, ma non solo.

Sembra che Monster Hunter World sia stato colpito dal review bombing su Steam a causa dello scherzo.

 

 

Il tutto sebbene il gioco non c’entri nulla con quanto accaduto.

Addirittura Capcom Asia ribadisce di non aver supervisionato nulla di quanto mostrato in sala.

 

In ogni caso, però, tranquilli.

È stato annunciato un nuovo montaggio della produzione di W.S. Anderson senza la scena incriminata.

Tuttavia ciò, di sicuro, non servirà a molto per sistemare le cose in chiave definitiva.

Fonte

 

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊