Monster Hunter – Uno scherzo razzista nel film crea il caos in Cina.
Dal 3 dicembre 2020, il film in live action di Monster Hunter è disponibile in Cina.
Tuttavia una battuta della pellicola ha degenerato il caos rovinando la reputazione del film in quel paese.
La frase si basa su un gioco di parole tra i termini knees (ginocchia) e chinese (cinese).
Un gioco che è stato ritenuto troppo offensivo e, per certi versi, razzista.
Great writing in the Monster Hunter movie… pic.twitter.com/jTRnKOClCi
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) December 4, 2020
Breaking: All showtimes of Monster Hunter are being cancelled in China. Theaters exhibitors got notification in midnight without clearly reason, but industry believe it's because a racist joke about Chinese after audience reflected on social media.
— Gavin (@gavinfeng97) December 4, 2020
Ecco perché svariati cinema cinesi hanno ricevuto l’ordine di rimuovere il lungometraggio dalla programmazione, ma non solo.
Sembra che Monster Hunter World sia stato colpito dal review bombing su Steam a causa dello scherzo.
Il tutto sebbene il gioco non c’entri nulla con quanto accaduto.
Addirittura Capcom Asia ribadisce di non aver supervisionato nulla di quanto mostrato in sala.
Capcom has issued a statement on social media due to the backlash, stating that it is aware of the situation and the controversy. That it is not the producer on the MH movie and that it will report the situation to the relevant film companies to investigate. pic.twitter.com/KxMWP6H69I
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) December 4, 2020
In ogni caso, però, tranquilli.
È stato annunciato un nuovo montaggio della produzione di W.S. Anderson senza la scena incriminata.
Tuttavia ciò, di sicuro, non servirà a molto per sistemare le cose in chiave definitiva.
I cannot 100% verify this either, but it looks like the movie will be re-cut before it is shown again in China, to edit out the part from the first tweet. pic.twitter.com/ndpaf3oJmh
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) December 4, 2020