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Nintendo dice no al razzismo parlando del caso di George Floyd.

Dopo l’assassinio dell’afroamericano George Floyd, sono state molte le compagnie dell’ intrattenimento videoludico che hanno detto no al razzismo.

Tra queste, in particolare, ci sono già state Sony e Microsoft, ma Nintendo? Cosa ne pensa la casa di Super Mario?

Ce lo dice la sua divisione americana tramite questo tweet.

Segue la traduzione di quanto riportato:

Nintendo condivide la sofferenza provata negli Stati Uniti dopo la tragica morte di George Floyd, ragion per cui stiamo al fianco della comunità nera e di tutti coloro che rispettano l’ umanità e gli ideali fondamentali di uguaglianza e giustizia.

Rifiutiamo ogni forma di pregiudizio, esclusione, oppressione e violenza che porta a delle morti ingiuste come questa.

Inoltre ci impegniamo a promuovere l’uguaglianza, l’inclusione e la diversità in tutti gli aspetti del nostro business e del lavoro che facciamo.

Fonte

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊