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Uniti dal destino!

Nel primo capitolo della saga Ganon, signore dei Grublin, si trova nel Monte Morte e tiene imprigionata la Principessa Zelda. Egli appare come un demone dalle sembianze suine e, grazie al potere della Triforza, è in grado di rendersi invisibile e di lanciare palle di fuoco. Link, eroe della serie di Zelda, lo sconfigge riducendolo a un mucchio di cenere e recupera la Triforza.
In Zelda II: The Adventure of Link egli non appare nel gioco, ma i suoi servi vogliono farlo rivivere spargendo sulle sue ceneri il sangue di Link. Pertanto, se questi riescono a uccidere Link, appare sulla schermata di game over la silhouette di Ganon e si ode il suo ghigno malefico.
In A Link to the Past si narra per la prima volta la sua storia, nella quale viene rivelato che egli non era sempre stato un demone suiniforme. Un tempo era un umano di nome Ganondorf, nonché capo di una banda di ladri. In questo episodio usa il mago Agahnim per tornare nel Mondo di Luce dopo essere stato imprigionato dai sette saggi nel Mondo Oscuro secoli prima. Qui Ganon è raffigurato come un perfido mostro suino di colore blu che fa roteare un tridente, sputa fuoco e indossa un mantello rosso.

Ganondorf in Ocarina of Time

In Ocarina of Time Ganondorf è inizialmente conosciuto come re e unico maschio del popolo Gerudo. Viene a sapere della Triforza e subito desidera conquistarla. Per farlo avrebbe dovuto possedere le tre pietre sacre che gli avrebbero permesso il libero accesso al Sacro Reame. Dopodiché, avrebbe ucciso il re e sarebbe diventato il nuovo re incontrastato di Hyrule. Dopo che Link viaggiò nel tempo, ebbe l’opportunità di mettere le mani sulla triforza, ma essa si divise in tre parti a causa dell’incompatibilità col malvagio cuore di Ganondorf. Egli ricevette la Triforza del Potere, Link quella del Coraggio e Zelda quella della Saggezza. Alla fine dell’avventura, Link affronta Ganondorf con la Spada Suprema e le Frecce di Luce. Dopo essere stato sconfitto, Ganondorf distrugge il suo castello, e sfruttando il potere della Triforza cambia forma, diventando Ganon, la sua forma animale. Link sconfigge Ganon con la Spada Suprema.
In The Wind Waker, Ganondorf ordina ai suoi servi di rapire tutte le ragazze con le orecchie a punta, per risalire a Zelda. Aril, la piccola sorellina di Link viene quindi rapita. Il vero piano di Ganon era quello di rapire Link e Zelda per ottenere i due pezzi di Triforza mancanti che si sarebbero aggiunti al suo pezzo del Potere. Link e Zelda combattono contro di lui, eliminandolo definitivamente impalando la Spada Suprema sulla sua testa e trasformandolo in roccia.
In Twilight Princess, durante la sua stessa esecuzione Ganondorf riesce a uccidere uno dei Sette Saggi grazie al potere della Triforza, ma essi riescono a rinchiuderlo nel Regno del Crepuscolo grazie allo Specchio Oscuro. Qui, Ganondorf appare come un semi-dio incorporeo al malvagio Zant, proponendogli di aiutarlo a conquistare il regno della luce, Hyrule. Viene infine ucciso da Link, il quale lo trafigge con la lama leggendaria in pieno petto.
Appare inoltre nei titoli Four Swords Adventures e Oracle of Seasons.
In Skyward Sword non viene citato, ma si fa luce sulle sue origini nel finale. Infatti Ganondorf nascerebbe dall’incarnazione dell’odio di Mortipher (il boss finale) verso Zelda e Link, scagliando un’eterna maledizione che fa sì che tutti coloro che avranno lo stesso spirito dell’impavido (Link) e lo stesso sangue della Dea (Zelda) saranno perseguitati dalla reincarnazione della sua rabbia e del suo rancore (Ganondorf, appunto).[1]
In Breath of the Wild, ambientato molti millenni dopo Ocarina of Time, in seguito ai tanti sigilli eseguiti da Zelda e Link (l’ultimo dei quali, 10000 anni prima, ha comportato l’utilizzo della tecnologia Sheikah), del re Gerudo non sono rimasti altro che l’odio e il rancore, i quali tornano in vita dopo ogni sconfitta a causa della maledizione di Mortipher. L’incarnazione mostruosa con cui si presenta è la Calamità Ganon, un agglomerato di pura ferocia con l’unico obiettivo di distruggere Hyrule. 100 anni prima, Link, Zelda e i quattro campioni, Mipha, Daruk, Revali e Urbosa, cercarono di fermare la Calamità. Questa però, dopo la disfatta avvenuta in precedenza, prende il controllo dei guardiani e dei colossi sacri uccidendo i campioni e il re. Link viene ibernato nel Sacrario della Rinascita in attesa del suo risveglio, mentre Zelda blocca Ganon per un secolo all’interno del Castello di Hyrule. Dopo essersi risvegliato e aver ritrovato i ricordi di cent’anni prima, Link ha liberato gli spiriti del re e dei campioni, affrontando la Calamità nei meandri del Castello. La prima forma di Ganon è una chimera composta da parti di guardiano e rancore, e presenta come ultimo residuo di Ganondorf il suo teschio, riconoscibile dal gioiello in fronte. Dopo che Link sconfigge questa forma, Ganon assume le sembianze della Bestia delle Tenebre, ovvero quelle di mostro suino. Link e Zelda insieme riescono però a sconfiggere definitivamente la Calamità cancellando, forse, la maledizione di Mortipher una volta per tutte.

Link è il protagonista di tutti gli episodi che costituiscono la saga principale di Zelda, nonché l’alter ego virtuale del giocatore. Le sue caratteristiche sono l’essere mancino (anche se in alcuni episodi è apparso destrorso per esigenze di controllo da parte del giocatore, come in The Legend of Zelda: Skyward Sword, The Legend of Zelda: Twilight Princess e The Legend of Zelda: Breath of the Wild), la temerarietà e il coraggio che mostra nell’affrontare le situazioni e gli ostacoli che nei vari capitoli si frappongono tra lui e il suo obiettivo, quasi sempre costituito dalla salvezza del mondo di Hyrule e della principessa Zelda dalle grinfie della nemesi, Ganon (o Ganondorf).

Nato nella tribù del popolo Hylia, in alcuni episodi è mostrato in forma fanciullesca, mentre in altri appare in forma adulta. Possiede il frammento della sacra triforza conosciuto come Triforza del Coraggio.

Link ha anche un cavallo femmina, conosciuto con il nome di Epona, che dall’episodio Ocarina of Time in poi, appare in vari episodi della serie, accompagnandolo nelle sue avventure come cavalcatura.

Zelda è la principessa del regno di Hyrule, che appare in quasi tutti i giochi della serie e molto spesso deve essere salvata da Link. Il creatore della saga, Shigeru Miyamoto, ha dichiarato di essersi ispirato per il nome del personaggio alla moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald, Zelda Sayre Fitzgerald.

Figlia di Re Daphnes (sebbene in Breath of the Wild si chiami Re Rhoam Bosphoramus), possiede uno dei tre frammenti della triforza, ovvero quella della Saggezza. In alcuni episodi della serie non è una semplice principessa in pericolo da sottrarre alle grinfie del nemico, ma appare anche come una dei saggi del gioco, oppure come una profetessa. In possesso di poteri magici, come la possibilità di prevedere avvenimenti futuri o la capacità di comunicare telepaticamente col prossimo, è anche in grado di trasformarsi. Infatti, in Ocarina of Time, appare nelle sembianze di un alter ego di nome Sheik, spacciandosi per un esponente della razza Sheikah. Nell’episodio Wind Waker, appare per la prima volta nelle vesti di Dazel, la piratessa.

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.