The Wolf Among Us 2 Rinviato – Telltale Games spiega il motivo
The Wolf Among us 2, Sequel del titolo investigativo, basato su una fortissima componente narrativa creata su di un mondo distopico, integrante tutti i personaggi delle favole, mostrando il lato noir, oscuro e grottesco di una realtà che conosciamo in maniera ben diversa; purtroppo non vedrà la luce molto presto, dato che gli sviluppatori hanno dichiarato ufficialmente che il gioco avrà un rinvio decisamente importante, fornendo però tutte le spiegazioni a riguardo.
A prender parola nelle dichiarazioni è stato proprio Jamie Ottilie, CEO del team di sviluppo Telltale Games che in un’intervista ha dichiarato: “creare videogiochi e difficile e serve del tempo per farli davvero bene. Non serve a nessuno pubblicare un gioco che non è pronto, e se lo avessimo fatto noi con The Wolf Among Us 2 ci avreste distrutti. Le aspettative sono davvero alte e vogliamo soddisfarle, desideriamo davvero lanciare un gioco ed essere orgogliosi del considerarlo il miglior titolo che avremmo mai potuto realizzare”.
Esponendo esplicitamene che il team ha intenzione di sviluppare il tutto, con il nuovo motore grafico Unreal Engine 5 di proprietà di Epic Games, effettuando il porting di tutta l’opera dalla precedente versione grafica.
Ma forse il vero motivo da parte del CEO, risiede proprio nel benessere del proprio team di lavoro, in quanto, esperienze passate hanno portato a molti episodi di burnout tra i dipendenti, ciò per cui si sta adoperando per migliorare nettamente le condizioni lavorative di base dichiarando: “In passato ho accettato il crunch, non voglio farlo di nuovo e non è giusto chiederlo ai miei sviluppatori. Non puoi pianificare un’attività sana ricorrendo a certe pratiche. Quindi sì, tra i motivi del rinvio c’è anche la nostra volontà di rispettare una sana cultura del lavoro, non voglio ‘bruciare’ le brave persone con cui lavoro. È stato incredibilmente difficile reclutare questi talenti negli ultimi due anni, tra COVID e crescita dell’industria dei videogiochi”.
Pertanto, il titolo non vedrà la luce prima del 2024, lasciando anche ulteriori dichiarazioni alla pagina specialistica di IGN.com, spiegando che il mondo videoludico sta cambiando profondamente, ed adottare delle politiche aziendali vecchie, può nuocere soltanto alla compagnia stessa dichiarando: “non è così che si costruisce un business. Ma come industria siamo davvero terribili, stressiamo e ‘bruciamo’ di continuo i nostri talenti. Se il nostro settore vuole continuare a crescere e prosperare, allora dobbiamo fermare queste pratiche. Bisogna smettere di ricorrere al crunch e fare scelte migliori per il bene di tutti”.
Riportando tutte queste informazioni che ormai fanno parte di un argomento di grandissima attualità; il welfare aziendale è una cosa che pian piano sta prendendo piede in moltissime aziende che lasciando più margini di tolleranza lavorativa, si è visto un aumento produttivo sostanziale. E voi cosa ne pensate a riguardo? Vi lasciamo QUI la fonte delle dichiarazioni e vi invitiamo a farci sapere la vostra bei commenti.
