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The Last of Us parte 2 – Recensione

The Last of US Parte 2 è ambientato  cinque anni dopo al precedente capitolo. Vediamo Ellie e Joel che si sono stabiliti a Jackson e che cercano di vivere nel modo più normale possibile. Joel sembra essersi messo alle spalle il suo passato da contrabbandiere. Vivono in una cittadina che è la dimostrazione che l’ umanità puo rialzarsi lasciandosi alle spalle tutto quello che hanno passato. Tentano di ripristinare la normalità per quanto normale possa essere. Ma sappiamo tutti che la pace e la calma non dura mai troppo a lungo soprattutto in un titolo come questo. Infatti dopo una tempesta e alcuni avvenimenti Ellie decide di intraprendere un nuovo viaggio per ottenere giustizia. E qui inizia la nuova vera avventura.

“Vediamo la naturalezza e la varietà dei dialoghi anche nelle varie ambientazioni del gioco. Ellie vive una guerra dentro e fuori di lei, e come tutti sappiamo determinate esperienze di vita segnano nel profondo. Le ferite più difficili da guarire sono sempre quelle interiori e psicologiche che ci portiamo dentro. E a volte nemmeno il tempo le guarisce del tutto.The Last of US Parte 2 ci parla di odio, vendetta, lutto, perdita, insicurezza e paura ma al tempo stesso di amore e sentimenti proprio come la vita reale. Vivremo anche scene di gioia, spensieratezza e solidarietà verso il prossimo. Riusciremo a vedere come gli abitanti si sono adattati al nuovo mondo ognuno con le proprie scelte ed azioni. Come nella vita reale anche qui nessuno ha completamente ragione.”

Gameplay

Non possiamo sostituire l’oggetto da lancio con uno che troviamo atterra. Ma l’interfaccia e il menu del gioco sono stati migliorati e con essi anche la reattività degli imput e la varietà delle armi oltre al sistema di puntamento. Naughty Dog è riuscita a costruire un sistema di esplorazione e combattimento TPS solido. Ellie a differenza di Joel è agile e veloce, armata di coltello a serramanico molto affilato. Ovvio  non possiamo massacrare di pugni  i nostri nemici ma questo non eviterà esecuzioni brutali. Ora Ellie sa nuotare e grazie a questo possiamo raggiungere altre zone senza bisgno di trascinare barche in lungo e in largo. Possiamo arrivare su piattaforme più distanti con un salto, mirare ai bersagli da accovacciati o stesi e schivare gli attacchi per contrattaccare. Meccaniche stealth migliorate e reattivita molto più credibile nei corpo a corpo.

Potenziamenti e abilità

Il sistema di potenziamento delle armi è classico, e cioè possiamo potenziarle con dei componenti di recupero sui tavoli da lavoro che troveremo in giro. Inoltre possiamo costruire medkit, fumogeni, molotov o ordigni rudimentali ma potenti. Le abilità possiamo ottenerle grazie a degli integratori. Per ottenere le abilità dobbiamo trovare i manuali di addestramento nascosti in alcune aree di gioco. Una volta trovati i manuali possiamo migliorare anche la protagonista, potremo migliorare la mira, aumentare la velocità del crafting, la capacità di essere più silenziosi e veoloci quando ci muoviamo di soppiatto ed umentare anche la sua percezione sui rumori. Le armi potremo personalizzarle sin dall’inizio, se abbiamo la giusta quantità di pezzi. Le risorse sono rare, ogni proiettile è prezioso.
Ogni edificio nasconde qualcosa come abilità, munizioni, risorse, note, cassaforti ma occhio troverete anche degli infetti pronti ad azzannarvi. Come tutti sapete il titolo è un PEGI 18/Mature e che quindi le scene spesso sono nude e crude, di certo non è un titolo per i deboli di stomaco. Non è un titolo che fa diventare spettacolo la violenza, tutto ciò che vedrete non è mai esagerato ma nemmeno minimizzato. La violenza che vediamo in questo capitolo è realistica.

Esplorazione

Per sopravvivere è necessario utilizzare al meglio ogni risorsa, in questo capitolo l’esplorazione assume un ruolo ancora più importante. Possiamo girovagare ovunque, irrompere nei negozi, distruggere vetrine per trovare armadietti, casseforti e enigmi che ci ripagano con delle risorse da investire nel crafting. Solo esplorando possiamo svelare segreti nascosti in bella vista che ci aiutano a far crescere il nostro personaggio e a facilitarci un pò. Possiamo trovare delle fondine che ci permettono di cambiare arma senza doverla per forza posare nello zaino. Dedicate un po di tempo alla ricerca dei rottami per potenziare le armi, cosi come per la ricerca dei manuali, di cui vi ho gia parlato, e di integratori. Il mio consiglio se volete godervi appieno questo gioco è di esplorare, non partite in quinta verso la meta, potreste perdervi dei segreti e delle storie secondarie  che rendono questo gioco ancora più bello.

WLF e Serafiti

I nemici sono aggresivi e quasi implacabili, precisi nei conflitti a fuoco e molto abili nel raggirare.
Durante l’avventura incontriamo vari personaggi che ci faranno da supporto, ci aiuteranno a superare degli ostacoli e parteciperanno con noi agli scontri sparando, ferendo e uccidendo i nostri nemici. Ci scontreremo con diverse fazioni, organizzate tutte in modi differenti. le due fazioni di nemici sono ben organizzate, in entrambi i gruppi si guardano le spalle fra di loro, si chiamano per nome e controllano se va tutto bene o se ci sono nemici. In caso di sospetti cominceranno a cercarci per ucciderci.  Proprio come nella vita reale si disperano per la perdita di un compagno. Il tutto è stato reso ancora più realistico ed avvincente del precedente capitolo.

I WLF  ( Washington Liberation Front) una sorta di gruppo militare, noti come lupi, si muovono in squadre armati di armi potenti capaci di ucciderci in un solo colpo, arcieri capaci di perforarci (ovviamente possiamo estrarre la freccia ed evitare il dissanguamento). Rastrellano strade ed edifici spesso accompagnati da cani da combattimento per fiutare i loro nemici in qualsiasi punto. I serafiti ( noti come le iene) si sparpagliano nella zona e comunicano fra di loro con i fischi e preferiscono fare inboscate silenziose.

Ostili

Ogni incontro con personaggi ostili si può evitare, ma bisogna essere prudenti e avere dimestichezza dell’ambiente in cui ci troviamo. Fate attenzione però che anche il più “loquace” riesce ad avvistarvi anche se ben nascosti e se hanno il sospetto della presenza di un intruso resteranno in allerta e cercheranno ovunque per stanarci. I cani pssono essere molto ostili, una volta che ci hanno fiutati non smetteranno di seguire le nostre tracce ammenochè non vengano distratti, ma attenzione la loro distrazione non dura quasi mai a lungo. Ogni personaggio che sia animale o persona ha un nome, quando fanno una brutta fine i loro commilitoni li chiamano per nome . Anche i dialoghi tra i nemici tenteranno di far affiorare in noi i sensi di colpa per aver ucciso uno di loro.

Infetti

Non siamo mai al sicuro, ogni scenario è stato studiato per convincerci di non essere mai completamente al sicuro e di non poter riposare. Soprattutto quando entrano in gioco anche gli infetti. Runner, Clicker, Bloater e Stalker insieme agli Shambler (nuovi infetti che rappresentano l’evoluzione del virus).
Gran parte degli infetti è negli edifici ancora sigillati o sottoterra, e grazie ai miglioramenti che sono stati fatti all’IA non sarà sempice sfuggirgli.

Tra gli infetti abbiamo:

I Runner anche qui continuano ad essere sempre più aggressivi e si spostano in piccoli gruppi;

I Clicker sfruttano l’ecolocalizzazione per trovare i nemici;

I Bloater usano la forza e la brutalità;

Gli Stalker invece si muovono in modo più furtivo, utilizzando l’udito e risultando quasi invisibili;

Gli Shambler invece sono i nuovi infetti, possono esplodere e ustionare il nemico rilasciando delle spore di gas corrosivo.

Usate l’astuzia, possiamo attirare gli infetti lanciando oggetti e farli scontrare contro altri umani.

Livelli di difficoltà

E’ possibile scegliere il livello di difficoltà:

Molto Facile che è consigliata a chi non ama molto la tensione e vuole godersi la storia;

Possiamo anche scegliere tra facile, intermedio, diffcile e sopravvissuto che è invece è la modalità più elaborata e difficile;

Personalizzata, qui possiamo regolare i parametri come la salute, le risorse nelle mappe e la reattività dei nemici.

Il livello di difficoltà può essere modificato in qualsiasi momento.

Extra

Possiamo regolare la dimensione dei sottotitoli e il colore e ottenere anche una sintesi vocale completa. Possiamo rimappare gli imput su controller e gestirli facilmente, possiamo anche personalizzare i coori e i contrasti. Il gioco ha il supporto HDR, framerate 30fps e risoluzione di rendering a 1440p su console Pro. Il tutto contornato anche da una sezione extra in cui riscattando i punti ottenuti completanto il gioco possiamo sbloccare i bozzetti di ogni scena e location e i modelli 3D dei personaggi.

Un piccolo trucchetto per quanto riguarda le varie casseforti che trovate sparse  per la mappa, fate attenzione al rumore quando inserite il codice. Eh si… potete aprire la cassaforte anche senza avere il codice, man mano che fate girare i numeri per inserire la combinazione, quando arrivate al numero esatto sentirete un “click” che vi da la conferma che è il numero esatto. All’interno delle casseforti potete trovare di tutto come armi, libri di abilità  munizioni e molto altro.

Grafica e sonoro

Doppiaggio italiano molto valido, comparto audio e sonoro eccellenti anche per quanto riguarda i suoni ambientali. Cura impeccabile anche per i suoni corporali come quello di una persona sgozzata ecc.  Anche i riflessi di luce sul sangue cambiano da superfice a superfice. Le mutilazioni di persone e animali che vengono feriti sono state rese molto realistiche, nel caso di un esplosioni vedrete pezzi di carne al soffitto e alle pareti, pezzi di carne cadere dal soffitto. Le espressioni facciali riescono perfettamente a far capire se il personaggio sta provando terrore, odio, dolore, delusione o gelosia. Ogni luogo riesce a trasmette malinconia, freddezza, paura, dolore in base alla scena che stiamo “vivendo”. Level design elevato soprattutto nella seconda parte del gioco. Il comparto grafico fotorealistico è davvero il top. Hanno fatto un bellissimo lavoro nella realizzazione delle location sia secondarie che primarie. Le scenografie e  le ambientazioni sono molto reaistiche e realizzate con una cura maniacale in ogni minimo dettaglio.

Conclusione personale

La qualità narrativa in questo capitolo è davvero spettacolare. Un cast di personaggi molto validi.
Ritmo narrativo perfetto anche grazie alla struttura della mappa, alle conversazioni e ai commenti che riescono perfettamente ad approfondire i comprimari che otteniamo esplorando.

Inutile dirvi che per me, e credo che per moltissimi altri,  The Last of Us parte II è un capolavoro. Equilibrato e in grado di suscitare varie emozioni per chi lo sta giocando, spesso anche per chi lo guarda soltanto. Tecnicamente subime, cura maniacale per personaggi, ambientazione e colonna sonora (“If I ever were to lose you, I’d surely lose myself”dei Pearl Jam) spettacolare e azzeccatissima. Esperienza intensa e impegnativa. Non credo sia un gioco adatto a tutti sia per il genere che per le tematiche che vengono trattate. Ma grazie alle varie difficoltà tra cui è possibile scegliere, anche il meno esperto può giocarci tranquillamente. Inoltre anche la longevità del gioco è un punto di forza infatti dura approssimativamente dalle 30/40 ore in base comunque alle vostre esperienze di gioco e a quanto volete esplorare.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.