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The Dungeon of Naheulbeuk recensione

The Dungeon of Naheulbeuk recensione

The Dungeon of Naheulbeuk è un videogioco  tratto dall’omonimo audiobook e fumetto di origine francese.  Il gioco è originariamente uscito su PC  dove ha riscosso un discreto successo ritagliandosi l’affetto degli appassionati di giochi di ruolo cartacei che hanno saputo apprezzare la sua ironia sugli stereotipi del gioco di ruolo. The Dungeon of Naheulbeuk recensione

Ora in una versione aggiornata inclusiva di tutti i DLC di The Dungeon of Naheulbeuk  arriva su console in particolare su PlayStation 4 e Switch.  Noi recensiremo la versione Switch, ma a parte le considerazioni sulla resa grafica la recensione è validissima anche per gli utenti PlayStation.

Immagine tratta dell’eshop

 

Trama

Il gioco si apre in medias res con il gruppo di avventurieri che viene separato da una trappola fatta scattare dal testardo nano, così comandando il ranger ci riuniremo ai nostri compagni scoprendone ad uno ad uno le loro abilità durante il tutorial del gioco. The Dungeon of Naheulbeuk recensione

I nostri eroi rappresentano tutti gli stereotipi del gioco di ruolo occidentale, la maga dai capelli rossi, il nano, lo scurrile orco, il bruto barbaro, il pavido ladro e l’insipido ranger.

La trama viene narrata  da una voce fuori campo che potremo impostare sia femminile che maschile; anche tutti i personaggi hanno un ottimo doppiaggio ma il tutto solo in lingua inglese.

L’esplorazione del Dungeon è scandita dal narratore e dai battibecchi dei personaggi principali. Se siete avvezzi ai giochi di ruolo cartacei apprezzerete di sicuro l’ironia che trasuda dai dialoghi e dalle descrizioni del narratore. The Dungeon of Naheulbeuk recensione

Al contrario di molti giochi di ruolo che vestono l’ambientazione e i personaggi di un manto epico qui è tutto più prosaico. Con personaggi che si fingono eroi solo a parole il cui unico obiettivo è la ricchezza.

 Personalmente ho molto apprezzato la narrazione e l’ironia di questo gioco. Se siete giocatori di vecchia data ricorda molto a Bard’s tale. The Dungeon of Naheulbeuk recensione

 

Gameplay

 Il gioco si divide in due parti, un’ esplorazione che avviene in tempo reale ricca di dialoghi e interazioni tra i personaggi e dei combattimenti che avvengono a turni.

Nonostante il gioco sia una parodia,  appena compare la griglia  e scattano i turni, tutto diventa estremamente serio.  Il combattimento è molto simile a quello di x-com,  ci sono le coperture e i personaggi possono stare in overwatch e la risoluzione dei combattimenti  avviene su tiri percentuali. Inoltre vengono introdotte alcune regole classiche dei giochi di ruolo cartacei come l’attacco di opportunità, insomma non si scherza. The Dungeon of Naheulbeuk recensione

Tutti i personaggi hanno le loro abilità peculiari che li caratterizzano dando una bella profondità al combattimento. Il sistema di combattimento è stato originariamente pensato per tastiera e mouse e la conversione per essere controllato da un pad ha richiesto qualche sforzo, mentre giochi tattici similari pensati direttamente con un’interfaccia studiata per il pad risultano molto più fruibili. Il lungo tutorial che spiegherà come controllare i nostri personaggi va seguito con molta attenzione.  

Immagine tratta dell’ eshop

 

Inerfaccia

Anche l’interfaccia grafica è stata portata direttamente da PC a console, cosa che si evidenzia nei piccoli testi e icone. Infatti un monitor PC viene fruito a una distanza molto più ravvicinata che il televisore.  Questo problema ovviamente si evidenzia ancor di più giocando in portatile. Non che sia impossibile  ma sicuramente raccomando di avere una buona vista.

 Specie per la conversione switch sarebbe stato opportuno rivedere l’interfaccia grafica anche per la modalità portatile dato che è una delle caratteristiche principali della console di Nintendo,  non prenderla in considerazione è stato un vero peccato.

Catturato su Switch Docked
Catturato su Switch Docked

 

Grafica

The Dungeon of Naheulbeuk nonostante la grafica fumettosa, già su PC aveva requisiti hardware abbastanza esosi specie considerata la sua resa grafica.  Questo era il punto che mi faceva tremare di più per un port Switch.

 E purtroppo i miei timori erano fondati. Quando un prodotto poco ottimizzato arriva sull’ ibrida Nintendo, la risoluzione crolla.  Ho avuto centinaia di discorsi su questo argomento, non è poca potenza della console è pessimo lavoro di ottimizzazione; perché giochi con grafiche molto più impegnative girano tranquillamente.

 Non ho nulla in contrario a giocare titoli con grafiche semplici,  ma purtroppo mi tocca definire questo port graficamente imbarazzante. 

Catturato su Switch Docked

 

Conclusioni

La scrittura è estremamente divertente,  il Combat System avrebbe potuto essere ottimizzato meglio per l’uso su un Pad  e il gioco naufraga dal punto di vista tecnico mostrando una grafica indegna per la console Nintendo. Personalmente penso che questo titolo se non venga patchato  non meriti di essere acquistato. Cosa che per me rende imperdonabile il downgrade grafico è che tutto il materiale promozionale della versione Switch è registrato dalla versione PC e ciò non dà modo all’acquirente di valutare il prodotto.

Semmai il piccolo team dietro questo progetto si rimboccasse le maniche e rivedesse interfaccia e comparto tecnico ci potremmo trovare di fronte a un titolo capace di rivaleggiare con Mario+Rabbit. Purtroppo per il momento così non è, e affonda schiacciato dal paragone.

 

ATTENZIONE IL TRILER NON RAPPRESENTA LA VERSIONE SWITCH

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Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?