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Shines Over: The Damned – Una differente esperienza horror – Recensione

Shines Over: The Damned – Una differente esperienza horror – Recensione

Nel panorama videoludico mondiale abbiamo assistito ad una pubblicazione piuttosto massiccia di diverse produzioni horror rilasciate nel corso degli ultimi anni. Molte sono state definite dai critici della stampa specializzata a dir poco brillanti, altre invece sono cadute nell’anonimato. In un clima di incertezza globale, dove queste produzioni tolto alcuni casi sembrano annaspare, Shines Over: The Damned si presenta all’apparenza come un’esperienza differente pensata esclusivamente per quella tipologia di giocatori alla ricerca di produzioni che si discostino nettamente rispetto ad altre.

Shines Over: The Damned

Dietro questo affascinante progetto si cela il team di Firenut Games, che ha confezionato questa release. Shines Over: The Damned è disponibile in formato digitale solo con sottotitoli in inglese dal 21 marzo 2024 su PlayStation 5.

Una narrativa oscura

Prima di analizzare in maniera sommaria la storia proposta da Shines Over: The Damned è doveroso fare una dovuta precisazione. Infatti tale produzione a nostro avviso è molto particolare, e dal canto nostro riteniamo che per calarsi maggiormente in questa avventura bisogna assolutamente utilizzare le cuffie per assaporare ancora di più questo affascinante progetto.

Shines Over: The Damned

Gli stessi sviluppatori hanno sottolineato in diverse intervista come la cura adottata in fase di sviluppo premia appunto coloro che giocano quest’esperienza con le cuffie.

La linearità al servizio del giocatore

Dopo questa premessa, Shines Over: The Damned è un’avventura horror sperimentale, dove voi sarete chiamati a vivere un’esperienza a dir poco particolare sotto tanti punti di vista. Impersonerete i panni di un semplice individuo senza nome e sprovvisto totalmente di qualsiasi equipaggiamento. L’unica spalla se così possiamo definirla in questa epopea sarà la presenza di un pastore tedesco, che per qualche strano motivo sarà la nostra unica guida in questa avventura.

Shines Over: The Damned

Un incipit narrativo abbastanza limitato, che non approfondiamo ulteriormente vista anche la breve longevità di tutta la produzione. Infatti, Shines Over: The Damned vanta una durata che si assesta alle 2 ore circa (se si tiene conto i pochi collezionabili che potrete raccogliere durante il vostro cammino).

Un gameplay ridotto all’osso

Sul versante ludico, Shines Over: The Damned è davvero una produzione lineare al massimo, dove gli sviluppatori si sono limitati a dir poco nel confezionare un titolo che avesse un gameplay davvero limitato. Al netto di una narrativa tutta da scoprire, nel corso del nostro cammino se così possiamo definirlo l’unica cosa che ci viene chiesta realmente sarà quella di spostarci tra un luogo e l’altro. Infatti oltre a camminare, correre e raccogliere determinati oggetti sparsi in game non dovrete fare nient’altro.

Shines Over: The Damned

Dal nostro punto di vista è un’occasione persa perché l’atmosfera di questa produzione meritava una struttura di gameplay decisamente diversa e più approfondita. Il gioco è composto da cinque capitoli. Come sottolineato precedentemente la longevità è piuttosto limitata, e va sommata ad un gameplay che si limita a farvi conoscere questo enigmatico mondo di gioco.

Shines Over: The Damned

Infine l’elemento horror se così possiamo definirlo è introdotto dalla presenza delle ombre, che nel corso di questa avventura attaccheranno all’improvviso il nostro protagonista. Tante interessanti implementazioni che dal canto nostro però meritavano una cura maggiore.

Comparto tecnico sufficiente su PlayStation 5

Spostandoci ad analizzare il lato tecnico di Shines Over: The Damned vi troverete un’esperienza piuttosto soddisfacente sotto certi punti di vista. L’atmosfera come sottolineato numerose volte è promossa a pieni voti ma anche in questa circostanza ci saremmo aspettati qualcosa di più.

Tutta la produzione è localizzata in inglese, scelta che naturalmente non aiuta coloro che non sono propriamente avvezzi a questa lingua. Il comparto sonoro in certi punti risulta piuttosto ovattato, e con le cuffie abbiamo constatato maggiormente una scarsa cura in determinati momenti in game. Infine, tale release su PlayStation 5 non mostra segni di cedimento, con un’ottimizzazione per quanto essa possibile promossa al netto di tutto.

Conclusione

Shines Over: The Damned è una produzione horror differente che sinceramente ci ha lasciato con tanti punti interrogativi e poche risposte. Dal canto nostro vi consigliamo di ponderare bene l’acquisto vista la proposta complessiva di tale release, che su certi punti vista rimane abbastanza anonima.

Shines Over: The Damned

 

Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.

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