Recensione

Sherlock Holmes: Crimes and Punishments – Recensione

Sherlock Holmes: Crimes and Punishments – Recensione

Sherlock Holmes: Crimes and Punishments è stato sviluppato da Frogwares ed editato da Frogwares e Focus Home Interactive

Sherlock Holmes ritorna sulla cresta dell’onda! L’investigatore più eccelso al mondo, uscito dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, questa volta arriva su Nintendo Switch!

Sherlock Holmes: Crime and Punishments è un’avventura datata 2014 già uscita per altre piattaforme.

Storia:

In questa avventura ispirata sia ai racconti di Sir Arthur Conan Doyle e sia alla serie TV degli anni ‘80 con Jeremy Brett, Sherlock Holmes è alle prese con la risoluzione di 6 avvincenti casi; ciascuno dei quali bisognerá risolverlo andando qua e là per trovare indizi, interrogare i sospettati e indivduare il colpevole. Due saranno i finali per ogni caso e in base alla scelta del finale, le conseguenze potranno essere positive, sia negative in base alla scelta morale.

Gameplay:

Come gameplay, rispetto al 2014, è leggermente migliorato, anche per quanto riguarda la grafica. Ovviamente per risolvere i casi bisognerà indagare, cercare oggetti, raccoglierli e combinarli. Risolvere gli enigmi richiederà il ragionamento di un vero detective, alcuni saranno molto semplici da risolvere, altri ci vorrà un po’ più di tempo, ma alla fine la risoluzione del caso è proprio davanti agli occhi. Come lo Sherlock che si rispetti, il giocatore dovrà ispezionare l’ambiente da cima a fondo per trovare i vari indizi e punti di interazione che porteranno al colpevole. Inoltre dovrà interrogare i sospettati per avere tutte le informazioni necessarie a risolvere il caso.

Ogni qual volta Sherlock dovrà analizzare indizi utilizzando ad esempio il suo tavolo da laboratorio con sostanze chimiche, oppure evidenziare i tratti di un sospettato, consultare i suoi archivi personali tra enciclopedie e giornali, oltre che alcuni indizi avranno bisogno di un’ulteriore consulto e si dovranno eseguire dei minigiochi, se si trova difficoltà nell’eseguirli basterà tenere premuto il tasto – in alto a sinistra della console e salterà il minigioco, risolvendolo automaticamente. Ovviamente non sarà così per tutti.

Il gioco possiede una schermata che si attiva premendo il tasto Y, che rappresenta la mente di Sherlock in cui sono posizionate delle frasi che bisognerà combinare, per mettere insieme i pensieri e gli indizi ed infine individuare il colpevole emettendo la sentenza. Premendo invece il tasto X si aprirà una sorta di Diario dove il nostro Detective appunta tutto ció che sarà rilevante per risolvere il caso. Ogni pagina è suddivisa in Incarichi, Mappa, Prove, Documenti, Diario, Souvenir, Eco e Ritratti dei personaggi. Per cambiare le pagine basterà premere i tasti L ed R, per scorrere le didascalie invece le levette analogiche.

Incarichi: La pagina in cui sono scritti tutti gli obiettivi da completare per risolvere il caso.

Mappa: Una mappa di Londra dove sono evidenziati i luoghi da raggiungere in ogni caso.

Prove: Un elenco di prove da analizzare per trovare il movente e il colpevole.

Documenti: Possono essere dei bigliettini, delle lettere, fogli di giornali, ecc., lasciati qua e là.

Diario: Qui è presente la ‘Classifica della Personalità’, che verrà definita in base alla ‘Scelta Morale’ che farai quando acciufferai il colpevole. Verrà punito o perdonato per il crimine?

Souvenir: Un oggetto appartenente ad ogni caso che conserverai come ricordo.

Eco: Una raccolta di lettere che riceverai non appena risolverai il caso e possono essere gentili oppure minatorie sempre in base alla ‘Scelta Morale’.

Ritratti dei personaggi: Una breve descrizione di ogni personaggio tra vittime e sospetti, dove potrebbe essere nascosto il movente del crimine commesso.

Il nostro Sherlock come abbiamo accennato dovrà andare in contro ad una SCELTA MORALE, che va compiuta non appena verrà  risolto il caso. Se il giocatore fa bene le sue deduzioni, completando il puzzle tra indizi e interrogatori, individuando il colpevole giusto e scegliendo un finale appropriato, durante il caso successivo i sospetti saranno più propensi a collaborare, se invece si sbaglia il colpevole mandando un innocente in galera oppure si risolve il caso in maniera poco professionale, in quel caso bisognerà insistere di più con i sospetti del caso successivo.

Inoltre Holmes potrà sempre contare sull’aiuto del suo fedele amico: il Dr. Watson, citando la sua celebre frase: ‘Elementare Watson’, il suo cane Toby e spesso ricorrendo anche ai suoi ‘mille’ travestimenti: basterà andare nella sua stanza dove è presente l’armadio, in cui si potrà scegliere l’abito per poi passare premendo il tasto Y, al tavolo da trucco dove potrà indossare la barba, i capelli o cappelli e anche gli occhiali (da vista). A volte riceverà anche l’aiuto dell’Ispettore Lestrade andando nella centrale di polizia per esaminare gli oggetti personali dei sospetti, interrogarli e addirittura eseguire le autopsie.

Sherlock Holmes: Crime and Punishment non ha nessun livello di difficoltà da scegliere e gli enigmi sono suddivisi dai più semplici ai più complessi.

Considerazioni:

Questo gioco, nonostante sia datato è molto avvincente, certo qualche pecca c’è sempre, ma nonostante tutto a chi piace il genere non rimarrà deluso. La grafica non è perfetta nonostante sia stata adattata alla Nintendo Switch. Inoltre l’audio è in inglese ma è sottotitolato in italiano e la traduzione è impeccabile; per non parlare poi dello scambio di battute tra i vari personaggi che rendono il gioco divertente che strappa un sorriso. I casi poi sono avvincenti e ti tengono incollati allo schermo e rimani col fiato sospeso fino a quando non si conosce il colpevole. Nonostante alcuni difetti, il gioco è meraviglioso e lo stra consiglio!