Sakurai parla delle volte in cui Iwata si è arrabbiato.
Oggi PushDustIn ha pubblicato su Twitter nuove informazioni emerse dall’ intervista di Honobishi a Sakurai.
Stavolta si parla degli attacchi d’ira di Satoru Iwata a cui il padre di Kirby ha assistito nel corso della sua vita.
Part 4 of Sakurai's interview with Hobonichi is out, I'm currently reading through it.
If you missed part three (or others) check them out here:https://t.co/rOxLBMk6MV
This time talks about Iwata being angry/ upset, and some stories about Iwata. pic.twitter.com/6JKJn537uy
— PushDustIn (@PushDustIn) January 30, 2020
La prima volta è stata poco dopo che iniziò a lavorare per HAL Laboratory.
All’ epoca la compagnia stava lavorando a Metal Slader Glory, gioco che l’ha quasi mandata in bancarotta oltre a richiedere tanti anni di sviluppo.
Per i lavori aveva ricevuto in prestito quantità di denaro enormi oltre ad aver affittato degli appartamenti in cui poter lavorare.
Tutto ciò ha fatto disperare il povero Iwata che, durante una riunione con il team in una cucina, si infuriò.
Non se la prese con nessuno, ma per la situazione di allora.
Non sapeva come restituire i soldi indietro.
La seconda volta, invece, fu quando sostituì Yamauchi nella carica di presidente di Nintendo.
Era logico che bisognava riorganizzare l’azienda.
Quindi decise di organizzare una riunione sulla tecnologia da sfruttare che, però, non andò bene.
Di conseguenza si arrabbiò.
Ciononostante Sakurai lo ricorda anche per la sua sincerità.
Ricorda in particolare le volte in cui, quando ancora lavoravano da giovani per HAL, viaggiavano insieme da Tokyo a Yamanashi nella sua macchina.
Una Isuzu Piazza simile a quella che si vede nel film La spia che mi amava.
Tuttavia quel modello lo cambiò dopo diversi anni.
Poco tempo prima della sua morte, infatti, Iwata trasportò un giorno Sakurai all’ aereoporto di Narita con una nuova auto.
Si trattava di un’ auto sportiva che doveva comprare allora o mai più.
Con questo è tutto per oggi.
Domani PushDustIn caricherà su Twitter l’ultima parte dell’ intervista.
