Marvel’s Spider-Man 2 – Da due grandi poteri derivano due grandi responsabilità – Anteprima

Marvel’s Spider-Man 2 – Da due grandi poteri derivano due grandi responsabilità – Anteprima

 

Marvel’s Spider-Man 2 è un action adventure in terza persona, esclusivo per PS5 ,sviluppato da Insomniac e pubblicato da Sony Interactive Entertainment, il gioco si basa sul omonimo personaggio della Marvel ed è il terzo capitolo della saga dopo Marvel’s Spider-Man e Spider-Man Miles Morale. con Peter Parker e Miles Morales che lottano per sopravvivere affrontando i prossimi passi della loro vita personale e combattendo un assortimento di nemici . Tra questi figura una milizia privata guidata dal mercenario Kraven il Cacciatore , il criminale mutaforma Sandman , la mostruosa Lucertola e il simbionte extraterrestre Venom, che si lega a Parker e lo influenza negativamente, minacciando di distruggere le sue relazioni personali.

Il protagonista è ancora scosso emotivamente per la morte dell’amata zia May, essendo quest’ultima l’ultima sua parente a stargli vicino nel capitolo precedente. Durante il corso dell’avventura Peter assorbe la sostanza che viene chiamata simbionte, questa sostanza lo rende più cupo e meno spiritoso, infatti ci saranno momenti di tensione tra i personaggi dove risulterà più aggressivo e ci saranno meno battute sarcastiche del solito.

Combat sistem

Il combat system è un evoluzione di quanto visto nel free flow della serie Arkham, infatti l’intera struttura si basa su questo sistema di combattimento evoluto all’ennesima potenza dal sapiente team di sviluppo. L’aggiunta più ruspante è rappresentata dal costume nero, cioè quello del simbionte i cui nuovi poteri vengono sfruttati a pieno nel gameplay. Infatti le abilità del simbionte renderanno il nostro protagonista più forte, ma allo stesso tempo gli darà scariche negative che si ripercuoteranno nelle main quest.

Alcune di queste abilità ti permettono di colpire le persone con un gigantesco e potente colpo simbionte, afferrare un folto gruppo di nemici con tentacoli e sbatterli a terra, o persino spingerti verso i nemici e scagliarli contro i muri mentre sono ricoperti di melma nera. È una differenza notevole nel gameplay che si fonde brillantemente con la storia. Nei precedenti capitoli era presente una schermata dei gudget rimossa in questo capitolo a favore di una scelta più vivace e frenetica che rallenta meno i ritmi di gioco, i nuovi gudget sono utilizzabili premendo il tasto r1 insieme ai pulasanti laterali del vostro controller.

Combattimenti corpo a corpo

In generali il combattimento diventa piuttosto frenetico, l’intelligenza artificiale dei nemici risulta essere migliorata a favore di un realismo maggiore. Tra i vari nemici possiamo trovare i soliti piromani e i soldati di Kraven il cacciatore. Spesso ci sarà l’altro Spider-Man a darci manforte quando le cose si complicheranno. Anche se non siamo riusciti, nell’open world a fare incontrare i due protagonisti nello stesso momento, ma la cosa è totalmente casuale.

Ritornano anche le missioni di MJ anche se in questo capitolo, forti delle critiche dei fan, la ragazza può usare un teaser per stordire i nemici e non solo nascondersi a essi.

Svolazziamo per i palazzi

L’oscillare tra i vari edifici è sempre stato bello nei giochi di Spider-Man ma in questo caso il team ha pensato bene di inserire delle ali ai costumi pensati per far sfruttare le correnti d’aria in modo da far volare il personaggio rendendo l’esplorazione più rapida che mai, tutto questo grazie alla potenza dell’SSD della console Sony. Puoi sfrecciare per New York City a una velocità vertiginosa, anche se alle volte si perde il controllo e bisogna fare un po di pratica. In alterativa vi è il comodo viaggio super rapido che vi permette di spostarvi rapidamente in men che non si dica. Una nuova abilità ti consente di posizionarti al centro di due reti e lanciarti in aria, dandoti un sacco di slancio.

20 ore di pura bellezza

La trama è molto lunga, nonostante il nostro provato si basi su un provato di 2 ore possiamo dire con certezza che per finire il gioco ci vogliono poco meno di 18 ore se si fa tutto con le giuste tempistiche, e abbiamo trovato la trama leggermente annacquata, concedeteci il termine in alcuni punti, come spesso accade nei fil che vedono l’uomo ragno protagonista. Abbiamo l’arco narrativo del costume nero, Kraven il cacciatore, Venom, la famiglia Osborn che continua ad evolversi, l’arco narrativo di Miles e molto altro ancora.

 

Questo non vuol dire che Marvel’s Spider-Man 2  abbia una brutta storia: è tutt’altro. Ha ancora personaggi incredibili e momenti esplosivi che sicuramente delizieranno i fan più accaniti e occasionali e forse ti faranno anche un po’ annebbiare.

 

Missioni secondarie

Non solo le missioni principali, infatti nel gioco sono presenti anche quelle secondarie che rispetto ai precedenti due capitoli sono molto più coese e migliori. Le missioni secondarie nonostante migliori del precedente capitolo come detto ci hanno lasciato un po l’amaro in bocca. Le missioni Sandman e Mysterio, che spesso nei fumetti ricoprono ruoli più di rilievo, qui sono marginali.

 

La mappa ora risulta il doppio più espansa ma questo non vuol dire che la durata del gioco sarà doppia, inaffi come dichiarato dal team Insomniac la durata per il 100 per 100 sarà sui livelli del primo capitolo, ovvero 40 ore.

Infine parliamo della grafica, il gioco non sfrutta a pieno la potenza di PS5 solo al livello poligonale ma anche nei dettagli, tipo i vestiti che si rompono o le strutture che ci ritroveremo ad esplorare che si distruggono. Ottime anche la regia e le animazioni facciali. Tra le impstazioni grafiche troviamo quella in 4k e 30 fps, quelle a 4 dinamici a 40 e 60 fps.

In buona sostanza  Marvel’s Spider-Man 2 è un enorme evoluzione sotto tutti gli aspetti dei precedenti capitoli, insomma una classica lettera d’amore per i fan del franchise che non vedono l’ora di tornare a girovagare per le strade di New York. Abbiamo parlato di evoluzione ma mai di innovazione che magari qualcuno si sarebbe aspettato di vedere.  Ci auspichiamo che in un eventuale terzo capitolo le cose possano migliorare ulteriormente e che magari il team possa avere ancora più determinazione nell’evolvere o addirittura rivoluzionare il brand.