L’ex ingegnere di Metroid Prime ammette di essere rimasto “deluso” dalle specifiche di Nintendo Wii
L’ex ingegnere di Metroid Prime ammette di essere rimasto “deluso” dalle specifiche di Nintendo Wii
Nintendo Wii è probabilmente una delle console per videogiochi che come potenza era molto indietro rispetto alla concorrenza. Ciò ha portato alcuni sviluppatori di terze parti a saltare completamente la generazione e persino alcuni team Nintendo sono stati costretti a ripensare al loro approccio ai giochi di prossima generazione dopo essere stati colti alla sprovvista dalle limitazioni tecniche dell’hardware.
In un’intervista con il podcaster Reece Reilly – AKA: Kiwi Talkz, l’ex ingegnere capo tecnico di Metroid Prime, Jack Matthews (che ha lavorato ai primi tre giochi Prime) ha ammesso che parte del motivo per cui ha lasciato lo studio non era solo la stanchezza, ma anche il problema dell’hardware di Nintendo Wii.
Per Matthews, restare con Nintendo ai Retro Studios avrebbe significato “rimanere un po’ indietro”.
“Onestamente, quando è uscito Nintendo Wii, tecnicamente parlando, sono rimasto un po’ deluso e anche questo avrebbe potuto causare un po’ di stanchezza. Volevo davvero lavorare su cose interessanti e penso che qualcosa non abbia funzionato. Restare con Nintendo, tecnicamente avrebbe significato rimanere un po’ indietro creativamente come ingegnere e questo è stato un problema creativo per me.”
Matthews non avrebbe avuto necessariamente problemi a lavorare entro certi limiti, ma questa limitazione della console la rendeva meno attraente, oltre il fatto che Wii condivideva una stretta somiglianza con l’hardware del GameCube.
“È facile lavorare su ciò che già sai, ma quando è sempre la stessa cosa.. il Wii era fondamentalmente un hardware molto simile al GameCube. Ora la roba del controller era davvero interessante e innovativa, ma non sono un programmatore di giochi..
Faccio davvero tutto questo in termini di gameplay e il più vicino possibile al gameplay è lavorare sugli spettatori. E per me, dal punto di vista creativo, ha fatto davvero un po’ male su Prime 3… Ero personalmente molto emozionato e so che altre persone stavano lavorando su quello che sarebbe stato un hardware di nuova generazione ma poi quando è stato svelato, non avevo così tanta voglia di continuare a lavorare sulla Wii per molto tempo e questo è stato uno dei motivi per cui me ne sono andato.”
