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Gynoug (porting 2021) – Recensione

Recensione: #Gynoug (#WingsOfWor) – #Xbox, #PlayStation, #NintendoSwitch – PowerWave83

  • Piattaforme : PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X/ S
  • Data d’uscita: 12 novembre 2021
  • Genere: sparatutto a scorrimento in 2D
  • Pubblicazione: Ratalaika Games, Shinyuden
  • Publisher originali: Dreamworks (USA), SEGA (EU), NCS Corporation (JP)
  • Sviluppo: Masaya Games

Una recensione a cura di Lollo, nome d’arte del recensore Lorenzo Barbaro

 

Uscito originariamente nel 1991 per la console Sega Mega Drive, Gynoug è un videogioco sviluppato da Masaya Games, lo stesso studio che ha lavorato alla serie di Cho Aniki. Ovviamente parliamo di una casa di sviluppo che non appare nuova alle vostre orecchie dato che ne abbiamo già parlato nella nostra recensione del porting di Gley Lancer, rilasciato qualche mese fa.

Noto in America con il titolo di Wings of Wor, ha ricevuto lì una pubblicazione da parte della DreamWorks. Qui in Europa, invece, abbiamo avuto un’ edizione da parte di SEGA, mentre in Giappone l’uscita è avvenuta con la NCS  (che sta per Nippon Computer Systems).

Certamente non parliamo di un gioco così popolare, ma le sue recensioni sono state clementi all’ epoca della sua uscita. Un esempio lo si può ricavare da un numero della rivista inglese Mean Machine che lo ha valutato con un voto di 88 su 100.

Quindi non è mancata la voglia di preservarne la memoria. Nel 2008 il gioco è stato riproposto tramite il servizio Virtual Console di Nintendo Wii, ma solo in Giappone. Qui in Occidente, invece, abbiamo aspettato fino al 12 novembre 2021, quando Ratalaika Games, assieme a Shinyuden, ha editato un porting per le console attuali targate Sony, Microsoft e Nintendo.

Il prezzo è molto accessibile dato che s’ annovera sui 5, 99 € per qualsiasi conversione. Tuttavia la recensione di oggi non prenderà in esame tutte queste versioni. Abbiamo provato il gioco solo su Nintendo Switch ed è per questo che non passeremo in rassegna eventuali aspetti non inclusi nella versione di questa console.

Ciònonostante v’invitiamo a informarvi al riguardo, anche se questa non è la giusta sede in cui parlarne. Guardate anche il trailer qui sotto per ricevere una panoramica sintetica delle caratteristiche del gioco. Vi sarà utile per proseguire nella lettura.

 

 

TRAMA

Angeli e demoni

 

La narrativa del gioco è riassumibile in pochissime parole. In un periodo tra la fine dell’ età medievale e l’inizio dell’ età moderna, dei demoni si nutrono delle ambizioni degli uomini cattivi.

In questo modo diventano più forti e, sotto la guida di un essere chiamato Il Distruttore, iniziano ad attaccare i cieli portando minaccie e seminando zizzania.Fortuna vuole, però, che c’è Wor, un angelo disposto a salvare la sua tribù e a fermare l’avanzata degli spiriti malvagi.

Quindi non c’è nulla di così complicato anche perché, come s’è spiegato in molte altre occasioni, la trama non ha mai rappresentato il punto più importante degli sparatutto. Solo il gameplay la fa da padroni.

Per il resto, è possibile ricavare qualche accenno alla storia solo leggendo le dichiarazioni ufficiali degli sviluppatori.

 

GAMEPLAY 

Volare… oh, oh!… 

 

Gynoug Review (Switch eShop) | Nintendo Life

 

Nel gioco prendiamo le sembianze di Wor che, sotto le vesti della sua tuta bluastra, spicca il volo sparando una serie di proiettili divini. Con lui dobbiamo affrontare dei livelli pieni di nemici e che si strutturano in due fasi che terminano ognuna con un combattimento contro un boss.

Durante le nostre partite, possiamo prendere delle palline blu e rosse che ci permettono di potenziare i nostri attacchi. Inoltre possiamo trovare dei gioielli che ci permettono di far uso di alcune magie. Per esempio è possibile lanciare dei fulmini e delle saette, proteggersi con uno scudo celeste, sparare delle bolle o chiamare in nostro aiuto dei piccoli angioletti.

Ovviamente, però, non si possono sfruttare queste caratteristiche per un periodo di tempo illimitato. Alcuni attacchi possono essere eseguiti con una serie di sfere di numero limitato, mentre altri hanno effetto solo per pochissimi secondi.

Comunque sono delle mosse che possono risultare d’aiuto per affrontare le insidie più pericolose. Il sistema dei controlli, poi, è molto intuitivo. Il gioco non riceve mai un input in ritardo e le impostazioni offerte da Ratalaika possono permettere agli utenti di rimappare i comandi a loro piacimento. Quindi questo è un bene.

Gynoug | Nintendo Switch download software | Games | Nintendo

Inoltre il livello di sfida è parecchio elevato. È vero che ci sono 4 diversi livelli di difficoltà, ma in generale la loro scelta comporta una sostanziale differenza solo per quanto riguarda i colpi che ricevono i nemici.

Quindi almeno un po’ d’attenzione viene richiesta al giocatore anche se in questo porting esistono dei cheat che, se impostati, rendono Wor invulnerabile. Ovviamente la scelta relativa al loro uso può dipendere dai livelli di skill di ognuno di noi giocatori. Tuttavia, almeno stavolta, non ce la sentiamo di consigliarvene l’implementazione.

Infatti uno degli aspetti negativi del gioco è il fatto che sia troppo corto. Ci sono solo 6 livelli in tutto il gioco, ossia un numero piuttosto inferiore. Specialmente se lo confrontiamo con quello dei livelli di Gley Lancher che erano al massimo 11.

A parte la difficoltà, non c’è nulla che possa spingere il giocatore a rigiocare per più volte. E sia chiaro: sappiamo che le cose già stavano così ai tempi dell’ uscita del gioco su Mega Drive. Però, se Ratalaika avesse aggiunto qualcosina in più e d’inedito, ciò non sarebbe stato un male. Tipo una modalità online basata su un sistema di punteggi. Inoltre l’aggiunta di un manuale elettronico con una spiegazione delle meccaniche sarebbe stato un aspetto invitante.

Per il resto, il gioco è tutto in single player. Non aspettatevi di divertirvi con i vostri amici.

 

 

COMPARTO TECNICO

Stramberie e meraviglie

 

Gynoug Review (Switch eShop) | Nintendo Life

 

Lo stile grafico del gioco è tutto in 16 bit, ma in questo specifico porting è possibile adottare anche delle migliorie. Nella sezione legata agli aspetti tecnici delle opzioni, è possibile aggiungere delle soluzioni per le scanlines, modificare il livello di saturazione e di luminosità e molto altro.

Il giocatore può scegliere se giocare in fullscreen, in quattro terzi o con la visuale Perfect che simula quella di un vecchio schermo televisivo.  L’uso di queste ultime modalità potrebbe non soddisfare i giocatori moderni che non si abituano alle immagini poste centralmente. Tuttavia possono fare la felicità a chi le preferisce e i margini neri dello schermo possono essere nascosti con degli sfondi in stile vintage.

Satoshi Nakai developing art for InvaderGames in Italy
Alcuni dei nemici del gioco

Le ambientazioni, oltre a diversificarsi, cercano d’ispirarsi sia al contesto storico del gioco che all’ universo fantasy. Tutto sommato sono dei mondi giganteschi, ma ogni loro aspetto è curato egregiamente nonostante la loro atmosfera cupa e misteriosa. A volte sono anche strane, come quella del quarto livello del gioco che sembra confusionaria, ma su questo possiamo chiuderci un occhio di riguardo.

Ogni elemento, compreso il nostro Wor, prende anima muovendosi senza alcun tipo di rallentamento e i nemici e i boss sembrano essere usciti da un film dell’ orrore. In particolare, in merito a questi ultimi, si può dire che il loro stile sembra fuoriuscito dalle opere del pittore e scultore surrealista svizzero Hans Ruedi Giger.

Ciònonostante il game designer del gioco, Satoshi Nakai, ha dichiarato in un’ intervista del 2016 che i suoi spunti derivano da tutt’altro. Infatti ha ammesso di aver amato molto il trucco usato nei film d’oltremare e anche che s’è ispirato a Dune, il noto film di David Lynch tratto dall’ ononimo romanzo.  D’altro canto è stata la figura del Barone Harkonnen a suscitare i suoi interessi.

Infine le musiche sono qualcosa di fantastico. Si diversificano a seconda delle situazioni e sprizzano nostalgia da tutti i pori. Per non parlare degli effetti sonori. Alcuni sono stati creati usando il sistema dei suoni del Sega Mega Drive, mentre altri usando quello del Sega Master System.

Ogni suono è solo un tratto della perfetta simbiosi tra il passato e il nuovo e la sua qualità è modesta. Ci sono alcuni suoni che sono per lo più quelli dei colpi dei nostri proiettili, quelli dei nemici o quelli che si sentono quando si ottiene una sfera. Eppure alcuni sembrano poco riusciti come il “boop” degli spari di alcuni boss che sembra un po’ piatto a nostro parere, ma non fa niente.

 

VERDETTO

Nel complesso Gynoug è un classico senza tempo che ancora oggi appassiona i fan di retro gaming. Può infastidire chi odia le sfide, ma dopotutto è bello in tutta la sua crudeltà. Poi, se non fa per voi, potete sempre utilizzare le nuove opzioni messe da Ratalaika Games.

Comunque resta il fatto che è molto piacevole da giocare e bello da vedere in tutto il suo splendore. Ciònonostante quel che pecca è che questo piacere dura poco. La presenza di soli 6 livelli non permette un rialzo del livello di rigiocabilità e magari l’aggiunta di qualcosa di nuovo avrebbe potuto risolvere questo problema. Ma comunque, se siete alla ricerca di un gioco di vecchio stampo che vi metta i bastoni tra le quote, potete comprare Gynoug senza problemi. Tra l’altro il suo prezzo, come già detto, è troppo basso. Quindi non c’è da spendere un capitale per poterci giocare.

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊