Final Fantasy VIII: Al game director piacerebbe cambiare il sistema di combattimento in un possibile remake

Mentre i giocatori stanno provando la demo di Final Fantasy VII Rebirth, IGN ha deciso di intervistare il game director di Final Fantasy VIII, ossia Yoshinori Kitase, in occasione del mese del venticinquesimo anniversario dalla sua uscita.

Se Final Fantasy VII ha ricevuto un remake, anche il capitolo che l’ha seguito, a detta di Kitase stesso, potrebbe andare incontro ad un simile destino. Tuttavia, qualora una cosa del genere potesse accadere, c’è un elemento in particolare che andrebbe cambiato.

Si tratta del sistema di combattimento. Infatti il sistema del Junction, pur avendo rappresentato un cambiamento all’ interno della formula tradizionale della serie, è stato visto in modo controverso ai tempi della release del gioco originale. Quindi bisognerebbe rivedere l’assetto di base per rendere il gioco adatto ai nuovi giocatori. Kitase ha dichiarato:

“Forse ricorderete che avevamo il sistema del Junction in Final Fantasy VII. Con quel sistema, i nemici livellavano in base al livello del giocatore. Quindi era necessario capire come sfruttarlo al meglio e personalizzarlo in base alle varie circostanze.

Penso che si tratti di un sistema molto difficile da comprendere per alcuni giocatori. In base alle abilità degli utenti, a volte era difficile riuscire a trovare il modo migliore per utilizzarlo. Vorrei tornare indietro, rivedere quel sistema di combattimento e migliorarlo in termini di bilanciamento.” 

Eppure lo sviluppatore riconosce che lavorare ad un remake del titolo richiederebbe tanti anni e tantissimo lavoro. Quindi è difficile immaginarselo almeno per ora e ciò anche visto il focus riservato al momento a Final Fantasy VII Rebirth.