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Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons – Nintendo Switch – Recensione

Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons – Nintendo Switch – Recensione

Double Dragon” è una famosa serie di videogiochi di tipo “beat ‘em up” (picchiaduro a scorrimento) che ha debuttato alla fine degli anni ’80 ed è stata sviluppata da Technos. La serie è principalmente conosciuta per la sua azione frenetica e la possibilità di essere giocata in modalità cooperativa a due giocatori.

Il primo gioco della serie, semplicemente chiamato “Double Dragon,” è stato pubblicato nel 1987. Nel gioco, i giocatori assumono il ruolo dei fratelli Billy Lee e Jimmy Lee, che devono affrontare una banda criminale per salvare la fidanzata di Billy, Marian. Il gameplay si svolge attraverso livelli a scorrimento laterale, in cui i giocatori combattono contro ondate di nemici utilizzando una serie di mosse di combattimento, calci e pugni. Durante l’avanzamento del gioco, è possibile raccogliere armi come bastoni, coltelli e mazze da utilizzare contro i nemici.

Il successo del primo “Double Dragon” ha portato alla realizzazione di numerosi sequel e spin-off della serie. I giochi successivi hanno introdotto nuovi personaggi, mosse speciali e miglioramenti grafici, ma hanno mantenuto lo spirito del gioco originale. Alcuni dei titoli più noti della serie includono “Double Dragon II: The Revenge” e “Double Dragon III: The Sacred Stones.”

La serie “Double Dragon” ha avuto un impatto significativo sulla cultura dei videogiochi ed è stata ampiamente portata su diverse piattaforme di gioco, tra cui console casalinghe e arcade. È diventata una pietra miliare nel genere dei picchiaduro a scorrimento; i suoi personaggi e l’azione coinvolgente sono rimasti nella memoria dei giocatori di tutto il mondo.

Questa iconica serie ritorna con Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons, sarà in grado di rinverdire i fasti di questa serie?

Recensione – Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons

Recensione - Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons Nintendo Switch

Trama e gameplay

Double Dragon Gaiden segue le avventure Billy e Jimmy, i due protagonisti originali di Double Dragon, insieme alla poliziotta Marian (un tempo la damigella da salvare) e loro zio Matin, mentre combattono le quattro gang che hanno il potere maggiore in un mondo post-apocalittico. Questi giochi non hanno mai avuto storie molto profonde, ma non ne hanno bisogno. Questa semplice trama fornisce uno sfondo solido abbastanza per un gameplay divertente che unisce picchiaduro e roguelite.

All’inizio di una run, i giocatori scelgono due dei quattro personaggi da utilizzare (sia come coppia o in cooperativa) e possono personalizzare vari aspetti della difficoltà della run, come il costo del respawn o la difficoltà dei boss, secondo le loro preferenze. Dopodiché, la run inizia, e i giocatori possono affrontare le quattro fasi principali di Double Dragon Gaiden nell’ordine che desiderano. Questi livelli si svolgono nel tipico stile del picchiaduro, mentre infliggi danni alle ondate di nemici che incontri con varie combo e attacchi speciali.

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Recensione - Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons Nintendo Switch

Elementi Rogulelite

Come nei migliori giochi di Double Dragon, il combattimento in Gaiden è semplice ma soddisfacente, e premia l’uso intelligente delle abilità speciali fornendo ai giocatori oggetti curativi se uccidono tre o più nemici contemporaneamente.

Tutti i personaggi si distinguono l’uno dall’altro; il mio preferito è finito per essere Marian, poiché i suoi attacchi a distanza con pistola e lanciarazzi mi hanno permesso di infliggere tonnellate di danni da lontano per preservare la salute, che è vitale in un roguelite.”

Mentre la maggior parte di questi elementi è tipica di un picchiaduro a scorrimento, Double Dragon Gaiden inizia a distinguersi grazie alla sua struttura roguelike. I giochi di picchiaduro solitamente sono veloci e incoraggiano a giocarli più volte, rendendoli un genere adatto per introdurre elementi roguelike. I due elementi si sposano bene e nelle varie run si potranno sbloccare molti contenuti aggiuntivi come artwork e dei nuovi personaggi che sono tutti unici e rendono divertente rigiocare i livelli.

Ogni volta che sconfiggi un boss, i livelli successivi diventano più difficili poiché si aggiungono più sottolivelli all’interno del livello. Inoltre, la battaglia contro il boss varia a seconda che lo affronti dopo tre sottolivelli o uno solo. Questo aspetto conferisce una sensazione di novità nelle partite ripetute, poiché avrai l’opportunità di esplorare nuove parti dei livelli in base all’ordine con cui li affronti. Questa caratteristica, insieme ai potenziamenti ottenibili durante la partita dopo ogni sottolivello o completamento di un livello, offre a Double Dragon Gaiden una benvenuta varietà di esperienza di gioco.

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Longevità

Double Dragon Gaiden se non fosse un roguelite sarebbe un gioco troppo breve per gli standard moderni.  La longevità del gioco risiede nei gettoni che si comprano con i soldi ottenuti durante ogni partita. Questi soldi in-game hanno diverse funzioni, inclusa la possibilità di pagare per continuare a giocare quando entrambi i personaggi vengono sconfitti. Puoi anche usare i soldi per acquistare miglioramenti per ciascun personaggio tra una zona e l’altra, come aumentare la tua salute, potenziare i danni inflitti o accelerare la rigenerazione della stamina. I gettoni menzionati precedentemente possono essere utilizzati per acquistare nuovi personaggi, tracce musicali, opere d’arte e suggerimenti di gioco. La modalità cooperativa locale è disponibile fin dall’inizio, mentre è prevista l’aggiunta della modalità cooperativa online più avanti nel corso dell’anno.

Grafica e sonoro

L’aspetto artistico di Double Dragon Gaiden è piuttosto caricaturale. All’inizio, le teste sproporzionate non mi hanno subito convinto, ma col tempo mi sono abituato a questo stile dopo aver completato alcuni livelli. La colonna sonora è una piacevole miscela di nuove composizioni musicali insieme a rivisitazioni di melodie familiari ai fan di Double Dragon. Il gioco non soffre di rallentamenti e i combattimenti sono fluidi, unica cosa da segnalare sono i caricamenti un pò lunghi prima di scendere in battaglia. Nel complesso lo stile grafico 16 bit è convincente e curato e in particolare le animazioni e il sonoro danno grande senso di impatto ai nostri colpi. Questo a mio avviso è fondamentale per rendere soddisfacente il gameplay in questo genere.

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Conclusioni

Se Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge  e Street of Rage 4  sono capolavori che ripropongono nuovi capitoli al 100% fedeli al loro lignaggio; il capostipite di questo genere, ossia Double Dragon, ritorna ma con un twist moderno. Nel suo cuore ossia nel gameplay è ancora un ottimo picchiaduro a scorrimento ma la sovrastruttura roguelite è la sua scommessa. Il gioco è assolutamente piacevole ma se avete già giocato a River City Girls o al suo seguito sapete già che qualcuno ha tentato questa via. Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons è un bel gioco ma la sua “novità” è già stata implementata altrove. Questo non lo rende un “cattivo” gioco ma per il ritorno di un grande classico che ha creato un genere ci si poteva aspettare o un riproposizione più fedele all’originale o una presentazione in HD.

Detto questo Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons resta imperdibile per i fan della serie e a mio avviso il miglior Double Dragon.

 

 

 

 

Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?