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Bonus Cultura, multati oltre 2500 neo-diciottenni per aver comprato videogames e console.

Bonus Cultura, multati oltre 2500 neo-diciottenni per aver comprato videogames e console.

Multati oltre 2500 neo-diciottenni per aver speso il Bonus Cultura da 500 euro in Playstation, Nintendo Switch, smartphone e videogiochi. Teoricamente non è possibile spendere i soldi del Bonus Cultura in videogames. Ricordiamo che il Bonus viene offerto dal governo e si dovrebbe spendere per libri, musica, musei, mostre, spettacoli teatri ecc.

I finanzieri della compagnia di Jesi dopo una lunga indagine di otto mesi, hanno individuato ben 2.503 neo-diciottenni in tutta Italia. I giovani sono stati accusati di aver speso il Bonus in questione illegamente nell’ anno 2017/2018. Il tutto è avvenuto in una societa di Jesi specializzata nel commercio al dettaglio di apparecchi elettronici, amministrata da un signore di 42 anni. Il signore permetteva ai ragazzi di spendere il bonus cultura in videogames smartphone e console ( ovviamente non è possibile acquistare tali prodotti), aggirando cosi la normativa. Inoltre ha dichiarato il proprio resoconto mensile al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per ottenere il rimborso. Nella dichiarazione ha scritto di aver venduto beni consentiti dal Bonus Cultura, come ad esempio musica digitale.

Ora i rappresentanti della società rischiano fino a tre anni di reclusione, e oltre 500.000 euro di sanzioni amministrative. I giovani studenti che hanno violato il secondo comma dell’articolo 316 ter del codice penale,  dovranno pagare una multa pari al triplo del bonus erogato dallo stato.

Fonte: Repubblica

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.