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OCO, un platform ritmico old-style – Recensione

OCO

Titolo:
OCO
Piattaforme:
Steam, Android, IOS
Genere:
2D Platform, Ritmico

Sviluppatore:
SPECTRUM48
Publisher:
SPECTRUM48
Prezzo:
€3,99

Negli ultimi anni sono stati rivelati molti giochi ritmici, ognuno avente una sua caratteristica particolare. OCO, un 2D platform ritmico vuole differenziarsi combinando questi due generi, ripresi un po’ dalla celebre saga Bit TRIP.


Un platform ritmico

Il centro del gameplay di OCO sta nel seguire il ritmo e allo stesso tempo saltare le piattaforme, tutto vestendo i panni di un semplice cubo bianco. Il cubetto si muoverà automaticamente tra le piattaforme seguendo un movimento circolatorio in senso orario o antiorario; questo cambierà se andremo a sbattere contro un muro, seguendo immediatamente il senso opposto.  L’unico comando che avremo a disposizione è il comando del salto, attivabile premendo il click sinistro del mouse o la barra spaziatrice.

Lo scopo di OCO è quello di collezionare tutti i cubetti gialli, chiamati “bits”, nel minor tempo possibile e saltando anche al tempo giusto, seguendo la colonna sonora auto-generata che cambierà di livello in livello. Il tutto in una grafìca colorata pixelosa in vecchio stile che ricorda molto gli arcade degli anni 90. È stata una delle cose che ho amato di più di questo titolo e che si differenzia dagli altri in termine di unicità. Ogni livello infatti ha uno spettro di colori e design diverso, rendendo il tutto molto più interessante per gli occhi. I bits, che ho menzionato prima, saranno inoltre saranno anche la valuta del gioco che ci servirà per sbloccare i vari mondi. Man mano che andremo avanti, man mano i livelli saranno più difficili e ostici, sbloccabili utilizzando i bits collezionati.


Troppo rumore e poca musica

A primo impatto il gioco l’ho trovato un po’ confusionario, anche per via dell’assenza di un tutorial o di consigli che ti indichino come aumentare il tuo punteggio o su come affrontare il gioco. Dopo un po’ di livelli, la confusione è diminuita e ho incominciato ad apprezzare molto d’il gioco stesso. Almeno così sembra se vogliamo parlare del fatto che ho affrontato i livelli in modo del tutto casuale e per lo più per “completarli” che per aumentare il mio punteggio finale. La colonna sonora è un pochino troppo basilare e mi ricorda molto il gioco musicale KORG. Una scelta che forse non approvo dal punto di vista personale, ma oggettivamente insieme allo stile grafico adottato sembrano combaciare perfettamente.

Oltre alla campagna principale, ci sono moltissime altre modalità, tra cui la possibilità di creare il proprio livello e condividerlo con la community. Il livello sarà giocabile dal mondo intero e così quello degli altri. Ogni giorno sarà anche disponibile anche una sfida giornaliera sbloccabile utilizzando sempre i bits. Speravo che almeno la sfida giornaliera fosse gratuita ed evitare la frequente spesa giornaliera.


Conclusione

OCO è un gioco che si ispira indubbiamente all’old school, ma cerca di distanziarsi in quanto genere e gameplay. Ritmico e 2D platform sembrano combaciare perfettamente, ma ho ancora molte incertezze per quanto riguarda la colonna sonora del gioco che non soddisfa gli standard attuali. Il gameplay del gioco è un po’ confusionario, data da l’assenza di un tutorial anche breve che colmerebbe alcune lacune. A discapito di questo, OCO conquisterà sicuramente il cuore di molti amanti che ancora sognano un ritorno allo stile degli anni 90.

https://www.youtube.com/watch?v=d1XofCBLjKU

Versione testata: Steam

Chiave ricevuta e offerta gentilmente dallo sviluppatore e publisher del gioco.

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.