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Maid of Sker – nasconditi e resta in silenzio – Recensione

Maid of Sker – nasconditi e resta in silenzio – Recensione

Maid of Sker il survival horror di Wales Interactive, team indipendente con sede in Galles. Il titolo è stato ispirato dalle tante leggende che vengono raccontate sullo Sker Hous Hotel. Esso prende il nome  da The Maid of Sker, un romanzo di R.D. Blackmore. Lo sker hotel è un vero edificio che fu costruito in Galles nel 1110 e ristrutturato completamente nel XVI secolo. In precedenza l’edificio era un monastero ed è molto celebre in Galles per via delle storie sui fantasmi che vengono raccontate. Si racconta che l’hotel sia abitato da due spiriti un capitano senza nome, di un vascello aufragato, e una giovane fanciulla sfortunata di nome Elisabeth Williams, morta di dolore dopo che il padre l’ha separata dall’uomo che amava. Qual è il nostro compito? beh… dobbiamo cercare di salvare una fanciulla.

Maid of Sker - nasconditi e resta in silenzio - Recensione

 Thomas Evas

Il nostro eroe questa volta è Thomas, lo vediamo a bordo di un treno intento nel leggere una lettera. Thomas è un musicista innamorato follemente di una giovane fanciulla di nome Elisabeth. La ragazza gli ha inviato una lettera in cui spiega che è stata scoperta dal padre e che il loro piano per scappare via è fallito e il padre è tutt’altro che contento. Siamo nel 1898, la nostra amata è rinchiusa nello Sker Hotel, proprietà della sua famiglia. Il padre di Elisabeth non solo rifiuta lidea che lei stia con Thomas ma vuole costringerla a restare nell’hotel ed esibirsi come cantante per sempre, cosi come fece sua madre.

La ragazza nella lettera chiede a Thomas di comporre una melodia capace di contrastare il brano racchiuso in un ciondolo, appartenuto a sua madre. Dopo aver composto la melodia vuole che la raggiungiamo, dobbiamo raggiungerla e soccorrerla. Thomas ha gia pronto uno spartito con tante note.

Sker Hotel

Arrivati all’hotel ci renderemo conto che tutta la famiglia di Elisabeth è sotto il controllo di una maledizione. L’hotel non è più quello di una volta, è completamente devastato ed è “abitato” da alcuni inquietanti esseri dall’aspetto poco umano, ciechi ma con un udito ultrafino.  Dobbiamo stare attenti, ogni rumore li attira su di noi e non sono per niente amichevoli. Elisabeth è nascosta in soffitta e può contattarci solo con dei telefoni antiquati. La ragazza ci chiede di cercare e raccogluere quattro cilindri per ricostruire un misterioso meccanismo musicale.

Maid of Sker - nasconditi e resta in silenzio - Recensione

Ambientazione

L’unica ambientazione del gioco è l’hotel e i suoi giardini. l’Hotel ha più piani ed è abbastanza suggestivo, antico ed inquietante. Gli interni dell’edificio non risultano particolarmente suggestivi, è piuttosto ordinario. Le mappe ono fin troppo ricche di informazioni, le pergamene non sono state ben nascoste e si aggiornano in modo dinamico man mano che facciamo delle scoperte. Insomma il tutto rende quasi impossibile perdersi nell’hotel o mancare degli obiettivi. Il mondo di gioco è popolato da vari Quiet Men, che sono una sorta di esseri umani che polano l’hotel. Questi esseri ci trovano usando il loro impressionante udito.

Maid of Sker - nasconditi e resta in silenzio - Recensione

Tattica

Quello che vi consiglio è di procedere in modalità stealth. Cercare di non emettere suoni e non fare alcun rumore camminando accovacciati e cercando di non urtare nulla. Studiate la loro routine e nel caso dobbiate avvicinarvi a loro trattenete il fiato. Con quest’ultima azione inoltre possiamo oltrepassare le nubi di fumo o di polvere evitando di tossire. L’IA si questi esseri non eccelle e purtroppo la tensione del giocatore una volta memorizzate le loro dinamiche cala. Attenzione però, se veniamo individuati questi esseri sono in grado di ucciderci in pochi colpi. Possiamo tentare di salvarci scattando improvvisamente ma ovviamente faremo rumore e attireremo altri Quiet Men.

Salvataggio e “arma”

Nell’hotel ci sono varie aree di savataggio dove questi esseri non possono entrare. Le possiamo identificare grazie al colore delle porte e all’intaglio presente su di esse.

Durante il gioco troviamo uno strano modulatore di suoni (il Modulatore Fonico)che è in grado di emettere un suono ad una frequenza che risulterà dannosa all’udito dei Quiet Men. Essi resteranno storditi per qualche secondo e perdono le nostre tracce. Questo strumento richiede degli ingranaggi rari per essere usato. Le cure sono poche e più siamo feriti più i nostri passi risulteranno pesanti e rumorosi.
Il titolo è abbastanza accessibile, un pò meno in alcune sezioni finali con una sorta di boss. Il Boss sembra sapere sempre dove siamo.

L’inventario è ben fatto, semplice da consultare ed è corredato d una mappa  ben assortita. Le pergamene  si aggiornano in modo automatico man mano che esploriamo una stanza o troviamo un oggetto utile.

Passaggi blindati

A far prendere punti al gioco sono i passaggi blindati sparsi per l’hotel. Per poter accedere a questi passaggi dobbiamo trovare la chiave giusta. Inoltre ci sono un buon numero di puzzle da risolvere, alcuni cercando di individuare la sequenza corretta per arrivare dei trenini giocattolo e altri meccanismi. Alcune sfide sono a tema musicale o basate sull’audio in game. In questo caso dobbiamo affidarci ai suoni ambientali o recuperare un oggetto chiave per replicare la melodia con alcune campane. Vi consiglio di utilizzare le cuffie per godervi appieno l’esperienza. Inoltre abbiamo dei collezionabili da raccogliere tra cui note, grammofoni e delle bamboline (20 in totale). I grammofoni servono anche per poter salvare il gioco all’interno di safe room.

 

Ecco cosa contiene la versione Playstation 5

Modalità 4K 30 FPS e 1440p 60 FPS (fedeltà / prestazioni)

Feedback tattile DualSense. Passi migliori, colpi di arma da fuoco, sbattere contro cose, guarire, ecc.

Trigger adattivi DualSense. Utilizzato su diverse pistole, compresi i modulatori fonici. Ha diversi punti di forza, quanto è difficile, quando rilascia ecc.

Modalità di gioco

The Long Night

Fuggi dal terrore di Sker Hotel.

Una serie di armi a tua disposizione, tra cui un’ascia per abbattere, una .357 Magnum, un fucile a canne mozze a doppia canna e un fucile di fanteria a canne mozze.

Le vite sono limitate, hai solo tre possibilità.

Axe of Kindness

Vai vicino e personale con la tua ascia di abbattimento!

Un salvavita, ricevi piena salute al respawn.

Le vite sono limitate, hai solo tre possibilità.

Nightmare at the Hotel

Una serie completa di armi a tua disposizione.

I nemici sono molto più forti e difficili da abbattere.

Non correre rischi, i respawn non sono disponibili.

Una sfida estrema!

In Darkness

Una serie completa di armi e una torcia a tua disposizione.

L’oscurità prevale e la salute non si ripristina.

Le vite sono limitate, hai solo tre possibilità.

Armi

Ascia da abbattimento

.357 Magnum

Fucile a canne mozze a doppia canna

Fucile di fanteria a otturatore

Nemici – Sei nemici che pattugliano lo Sker Hotel, alcuni nuovi, alcuni familiari, tutti con potenti abilità uniche.

Obiettivi – Aggiunti 10 nuovi obiettivi / trofei.

Conclusione

Tecnicamente Maid Of Sker è ben fatto. Le ambientazioni sono cupe e inquietanti anche grazie alle luci ben bilanciate. La grafica è ottima con ambienti ben realizzati e dettagliati. Sono molti gli elementi da scoprire cosi come gli elementi che lo rendono cupo e interessante.Per quanto riguarda il sonoro, non è male riesce a farci immergere nel gioco  al punto giusto. Il lavoro che hanno eseguito con l’audio 3D è eccelente, infatti i rumori variano inbase agli oggetti in cui sbattiamo, mobili o altro, anche uno starnuto provocato dalla polvere ha il suo effetto. Per quanto riguarda il framerate è stabile e ha una buona qualita di texture, Vi consiglio di fare visita alle safe room ogni tanto, vista la mancanza dei checkpoint automatici. Consiglio il gioco soprattutto agli amanti del genere.

La storia principale dura circa sette ore, una volta terminata possiamo optare per due epiloghi narrativi diversi. Scopriremo l’inquietande vicenda che avvolge l’hotel e il passato dello stesso. Potremo farlo grazie alle telefonate di Elisabeth, il recupero di noe e documenti e a delle registrazioni che troviamo nell’hotel.

Purtroppo la storia che si cela sull’hotel non è stata congeniata benissimo, infatti per chi ama questo genere di giochi e per chi ama leggere libri di questo genere non sarà difficile immaginare cosa si nasconde dietro le vicende dell’hotel. La vicenda è ben imbastita e riesce comunque a incuriosire il giocatore nei confronti dei vari luoghi e delle leggende.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.