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Hades- la scalata dagli inferi- Recensione

Hades- la scalata dagli inferi- Recensione

Hades è approdato su Nintendo Switch, ha avuto mesi di accesso anticipato che hanno aiutato Supergiant Games a migliorare le meccaniche e a far familiarizzare l’utenza con il gameplay adrenalinico del gioco. In questo titolo vestiamo i panni di Zagreus, il principe degli inferi, figlio di Ade e Persefone. Zagreus prende in giro la morte tornando in vita subito dopo essere morto. Un adolescente con desideri, speranze e turbamenti come tutti gli adolescenti. E’ cresciuto nelle sale dell’Ade con le anime di grandi eroi come Achille e con Cerbero.Il salone dell’Ade è un pò l’ hub de gioco, un viavai di anime. Il ragazzo desidera ricongiungersi con la sua famiglia nell’Olimpo. Zagreus tenta innumerevoli volte di scappare da queste opprimenti sale.

In questo titolo lo studio ha voluto unire le meccaniche di un roguelike con una narrazione capace di coinvolgere il giocatore ancora di più. Il team è riuscito a creare una storia con dei personaggi che hanno sempre qualcosa da raccontare, con una longevità non male (circa 20 ore).

“Una delle cose che a noi è piaciuta molto e crediamo che piacerà molto anche a voi è che dopo ogni morte vengono rivelati dei nuovi particolari sul mondo di gioco. Inoltre vengono anche aggiunti dei dialoghi inediti doppiati in maniera eccellente. E sono proprio i dialoghi con alcuni dei personaggi principali come Morfeo, Achille o Nyx a rappresentare uno dei punti forza del gioco. Non dimentichiamoci del narratore esterno con cui il nostro personaggio scambierà varie battute esilaranti. La localizzazione dei testi in italiano è la ciliegina sulla torta”

Sistema di combattimento

Il sistema di combattimento di Hades è il fulcro del titolo. Infatti è uno dei più rapidi ed entusiasmanti che ci sia. Il giocatore, infatti, può decidere l’arma da portare con se dopo ogni run. Inizialmente abbiamo una scelta un pò ristretta di armi ma man mano ne sbloccheremo delle altre. Ogni arma ha tre varianti e ci porta ad avere un totale di 18 equipaggiamenti.

Sin dalla prima run assisteremo a delle schivate, a dei rapidi colpi potenti e a delle armi da lancio che ci trascinano all’interno del gioco come se ne facessimo realmente parte. L’immediatezza del combat system e la mappatura eccellente dei comandi sula nostra amata Switch riescono a dare un gran senso di soddisfazione continuo.

Dopo ogni run riceviamo un dono da uno degli abitanti dell’Olimpo come il ventaglio ( cinque in tutto), i doni verranno dati in modo del tutto casuale. A noi toccherà impostare una data build per riuscire a scappare. Tra potenziamenti degli attacchi, effetti elementali aggiuntivi, schivate e bonus passivi possiamo sbizzarrirci come vogliamo. Abbiamo dei poteri elettrici che sono legati al fulmine di Zeus, stordimenti inebrianti che ci vengono donati da Dioniso e ondate respingenti che ci offre Poseidone tutti questi potenziamenti possono essere anche combinati fra di loro con una grande varietà grazie anche allo sblocco di piccoli e grandi potenziamenti.

Progressione

Anche cambiare approccio può essere vantaggioso, infatti Hades premia molto la curiosità e lo sperimentare del giocatore. In Hades c’è una continua progressione, una buona quantità di valuta (monete d’oro e gioielli) e una gran varietà di oggetti da cercare. Gli oggetti e la valuta sopravvivono alla morte del personaggio e ci consentono anche di non focalizzarci su una sola arma o su carte build. Inoltre ci consentono di potenziare l’intero arsenale per non essere mai impreparati. Eh gia, dobbiamo farci trovare preparati ad ogni evenienza soprattutto con i boss. I boss sono dotati di vari attacchi letali e capaci di annientarci con un paio di colpi.

“Attenzione, vi avverto, i Boss possono anche potenziarsi o chiamare aiuto e farsi spalleggiare, soprattutto se e quando ci affidiamo al grinding.”

Inoltre con i gioelli che troveremo ingiro e con gli oggetti possiamo anche decorare la nostra camera o la grande sala iniziale con risultati non solo estetici ( ma questo ve lo lascio scoprire da soli).

Bilanciamento

Nel caso in cui ci fossero degli scontri un pò troppo sbilanciati a favore di chi sta giocando, la CPU si adeguerà automaticamente. Infatti anche grazie a questo “bilanciamento” il piacere della sfida non viene mai a mancare.

Per quanto riguarda il bilanciamento della difficoltà, la precisione delle hitbox e la varietà del bestiario nemico e dei poteniamenti sono frutto dei tantissimi feedback che hanno ricevuto durante l’early access. Infatti sono riusciti a raggiungere un equilibrio perfetto tra azione pura, semplice e viscerale e una profondità strategica impressionante. In questo gioco i nostri riflessi vengono messi costantmente alla prova, il cuore viene cullato con una narrativa ben fatta e il cervello è costretto a fare ginnastica.

Livello tecnico e artistico

Hades per quanto riguarda sia il livello artistico che tecnico resenta la perfezione. La risoluzione è 720p in portatile e 1080p in docket. Il framerate è stabile a 60 fps tranne per alcuni cali nelle stanze colme di avversari e proiettili e in alcuni scontri con i boss. Ma non abbiamo riscontrato nessun problema capace di rallentare l’esperienza o la giocabilità. Infatti ogni morte è stata colpa mia e delle mie scelte, un pò azzardate, o dei miei riflessi nello schivare.

“Molto probabilmente, in seguito, il team eliminerà anche questo piccolo difetto di frame rate. Ma devo dire che sono contento di non aver trovato nessun bug e nessuna problematica rilevante.”

Il comparto artistico è davvero eccellente sia nella narrazione sia per il look incredibile dei personaggi e dei luoghi della mitologia greca. Lo stile grafico da grafic novel americana con tocco europeo per quanto riguarda le proporzioni dei personaggi e per l’abbondanza dei colori sono il top.Jen Zee, storica art designer dei Supergiant Games, ha fatto un lavoro superlativo. Le stanze vendono generate procediralmente, sono state realizzate a mano con una cura maniacale sia per le animazioni del protagonista sia per quelle del bestiario nemico.

Cutscene

Le cutscene e le espressioni delle talking heads durante i dialoghi, la recitazione dei doppiatori e i vari minuscoli dettagli animati rendono Hades uno dei più bei giochi da vedere soprattutto in portatile.

Colonna sonora

La colonna sonora di Hades è a dir poco sbalorditiva, Darren Korb ha fatto un eccellente lavoro anche con questo titolo. I pezzi che Derren ha aggiunto al titolo sono adrenalinici nelle fasi più intense e melodiosi e tranquilli nelle poche fasi in cui viene approfondito il legame tra i personaggi. A mio parere Derren non poteva fare di meglio.

Conclusione

Adrenalina, istinto, riflessi velocità sono le caratteristiche del gioco che possono portarti alla morte o alla vittoria nella battaglia. La morte è solo l’inizio, ogni morte ci porta ad arrampicarci e a combattere altri nemici immersi in una direzione artistica eccezionale e una colonna sonora alquanto meravigliosa. Il combat system non è da meno, infatti è intuitivo e divertente. Io consiglio vivamente questo titolo a chiunque voglia immergersi in una sfida emoionante e completa. E come hpo gia detto la localizzazione dei testi in italiano è la ciliegina sulla torta. Ovviamente vi consiglio di giocarvi il corposo e interessante post game che rende il gioco ancora più longevo (molto più longevo). Di sicuro è uno dei migliori roguelike degli ultimi anni e i commenti sarcastici dei vari personaggi rendono il tutto ancora più divertente da giocare. Lo studio Supergiant Games, ha aggiunto un altro capolavoro al loro bagaglio contenente già capolavori come Bastion, Transistor e Pyre. Per quelli di voi che non li conoscono vi consiglio di darci un occhiata.

 

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.