Ritorno al Futuro parte II: Netflix censura una scena e il web insorge
Dopo il recente scandalo del film La prima tentazione di Cristo con protagonista un Gesù gay, il colosso dello streaming Netflix torna a far parlare di sé con la recente aggiunta nel suo catalogo della Trilogia di Ritorno al Futuro.
Nello specifico il film incriminato è Ritorno al Futuro parte II.
Chi ha già visto la pellicola saprà sicuramente che il protagonista Marty McFly è alla ricerca dell’Almanacco Sportivo che contiene i risultati delle partite svolte tra il 1950 e il 2000, per evitare che Biff Tannen diventi l’uomo più ricco del mondo.
Nel film, uscito nelle sale nel 1989 con rating “per tutti”, quanto Marty crede finalmente di aver recuperato l’Almanacco, aprendo il fascicolo scopre che il contenuto è stato sostituito da una rivista per adulti chiamata “Oh Là Là”. Marty incredulo sfoglia la rivista ed esclama ripetutamente “Oh là là”. Si tratta di una trovata comica che sicuramente non può che suscitare ilarità.
In maniera differente deve essere stata accolta da Netflix nel momento in cui ha deciso di aggiungere il film al suo catalogo. Infatti la scena, come segnalato da molti fan, ha subito un maldestro taglio di montaggio che ha rimosso vari frame della scena incriminata, frame che raffigurano la copertina della rivista e alcune esclamazioni di Marty.
Pretty big chunk missing. pic.twitter.com/i9TuFYOAYC
— ATeRSa NDUcC (@ATeRSa_NDUcC) May 19, 2020
La scelta di Netflix pare alquanto arbitraria ed inutile perché su altre piattaforme come Amazon Prime Video il film è presente nel catalogo senza censure o tagli di sorta.
Il motivo sembrerebbe legato ad una questione di diritti d’autore, perché nella scena incriminata non appaiono nudi che potrebbero aver condotto alla censura. La foto ritratta in copertina proviene da Swank, edizione luglio 1955. La modella è Venetia Stevenson che posò per questa foto nello stesso anno.
Robert Zemeckis, regista di Ritorno al Futuro, ha poi inserito la foto della Stevenson sulla copertina fittizia della rivista sfogliata da Marty nel film.
Poiché la casa editrice Swank esiste ancora, forse Netflix ha avuto paura di ripercussioni legate al diritto d’autore. Se il motivo fosse questo, perché Amazon nel suo catalogo continua ad avere il film con la scena incriminata?
Pare comunque che in questi giorni, almeno per la versione americana del film, Netflix stia provvedendo a sostituire il video del film con l’originale visto al cinema e in home video.
