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Donkey Kong 64 – RETROSCENA: DK aveva un fucile.

Quando si pensa a Donkey Kong, facilmente vi verrà nella testa la trilogia per SNES.

Tuttavia, dopo la fase SNES e prima di esserere tornata con Donkey Kong Country Returns, la serie non era morta proprio del tutto a livello di uscite.

Bisogna ricordare Donkey Kong 64, il primo tentativo di portare il nostro gorillone preferito in 3D ed è proprio questo gioco su cui ci concentreremo.

Special modo sul suo animo spietato.

Chi si aspetta che un gioco del genere presentasse un lato oscuro? Ciò non è da meno da Rare, la sviluppatrice della serie negli anni ’90 che poi sviluppò anche il volgarissimo Conker’s Bad Fur Day.

Stando a quanto ci dice George Andreas, membro del team Rare di quel periodo, Donkey Kong aveva un fucile autentico durante lo sviluppo.

   

Un aspetto legato anche a un’ esperienza con Shigeru Miyamoto.

Difatti, quando Rare presento il gioco al creatore di Mario con il DK Rap, durante l’esecuzione della canzone, fu premuto accidentalmente un pulsante.

Questo permise al gorillone di estrarre la sua arma che, a detta di George, avrebbe usato più avanti nel gioco e di puntarla verso Miyamoto.

Semplicissimo immaginarsi la sua reazione.

Un reazione di puro terrore al punto che saltò dalla sedia.

Tuttavia quell’ arma era un semplice placeholder, il che gli permise di chiedere a Rare di cambiarla con la pistola a noce di cocco che noi tutti conosciamo.

Beh. Che dire. Una nuova curiosità si è aggiunta alle già molte che conosciamo sul passato della grande N.

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊