Riot Games e le accuse di sessismo
Riot Games dovrà pagare un risarcimento di 10 milioni di dollari a tutte le donne assunte dall’azienda in qualsiasi momento negli ultimi cinque anni.
Questo risarcimento è frutto di un’indagine condotta da Kotaku nel 2018 per una causa di discriminazione del genere femminile che lavorava lì. La “differenza” avveniva nelle assunzioni e nelle promozioni, che a volte incoraggiavano molestie e discriminazioni. La causa descrive come le donne siano state pagate meno rispetto gli uomini che avevano la stessa posizione o simile, ed è indicato che ogni partecipante alla causa riceverà un tot di denaro in base alla durata del rapporto lavorativo e alla posizione occupata.
Ryan Saba, avvocato dei querelanti, ha dichiarato che Riot Games è davvero intenzionato a cambiare le cose e come risposta, la compagnia americana si è messa a disposizione per riuscire a risolvere il tutto nel migliore dei modi.