Nintendo perde la causa sulla cancellazione dei preordini dell’ eShop
Tra le lodi che il Nintendo eShop di Switch può avere non può mancare qualche punto di criticità. Uno tra questi è stata senza dubbio l’impossibilità di annullare i preordini dei giochi. Una cosa del genere è stata considerata illegale sotto tutti i punti di vista.
D’altro canto, qualche anno fa, Nintendo of Europe è stata portata in tribunale dal Consiglio norvegese dei consumatori con l’accusa di violare i diritti dei consumatori europei. Tuttavia l’azienda è riuscita a vincere la causa nel 2020. Inoltre ha deciso di permettere i rimborsi, ma solo in un periodo di 7 giorni antecedenti alla data d’uscita del gioco preordinato.
Quindi possiamo dichiarare il caso chiuso? No, perché, qualche giorno fa, il Tribunale regionale di Francoforte sul Meno ha revocato questa vittoria. Infatti la pratica adottata dalla grande N sembra insensata visto che la prestazione avviene al momento del pagamento, ma non quando il gioco prenotato risulta effettivamente giocabile.
Adesso la compagnia ha ricevuto una lettera di diffida in cui la si obbliga a interrompere questa pratica. In caso contrario ci saranno delle multe di 250 000 euro o addirittura una pena detentiva per i membri della sua leadership. Secondo voi come finirà tutto questo?
Fonte: gamesindustry.biz