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Curse of the Sea Rats – 4 topi contro una strega – Recensione

Curse of the Sea Rats, 4 topi contro una strega – Recensione

Curse of the Sea Rats 100% Funded on Kickstarter In Less Than 9 Hours - GameSpace.com

  •  Titolo: Curse of the Sea Rats
  •  Console: PS5, PS4, Switch, Xbox One, Xbox Series X/S, PC           
  •  Data di uscita: 06/04/ 2023      
  •  Sviluppatore: Petoons Studio
  • Publisher: PQube
  • Prezzo: 19,99 €

Dopo l’emozionante gioco cooperativo Blanc,  abbiamo avuto modo di provare un altro gioco sempre a tema animalistico, ma dai toni e dal genere diverso.  Curse of the Sea Rats è un grazioso metroidvania con protagonisti  quattro sorci in un ambientazione marinaresca. Ancora manca un po’ prima della sua data d’uscita ufficiale, ma lo staff di Nextplayer era preso dalla curiosità.

Curse of the Sea Rats on Steam

Il genere a cui appartiene il gioco sta avendo un grosso successo negli ultimi anni. D’altro canto, è da lì che sono arrivate delle perle come Hollow Knight. Quindi non potevamo farci sfuggire l’opportunità di contattare gli sviluppatori per poterlo provare in anticipo.

La casa di sviluppo di questo gioco è Petoons Studio, un’ azienda spagnola con sedi sparse tra Barcellona e Girona. Generalmente si occupa di fare giochi originali o basati sulle IP del mondo dell’ infanzia (tipo…. Peppa Pig!).

Tuttavia, per questa volta, lo studio ha cercato di distinguersi con un progetto diverso e straordinariamente ben disegnato.

Il publisher,  invece, è il noto studio PQube, che è stato fondato nel 2009 a Letchworth Garden City (Inghilterra). Il suo curriculum conta la presenza di una vasta gamma di titoli conosciuti, come, per esempio, un altro metroidvania famosissimo, ossia Gal Guardians : Demon Purge. Inoltre non sono da dimenticare i giochi di Nexomon, due Pokémon-like di natura indie, i due Gal Gun, Maglam Lord, Kitaria Fables e così via.

Lo sviluppo di questo gioco è legato a due figure chiave:  Sergio Garcia e Daniel Del Amor. Dopo lo sviluppo di Pitoons Party, un party game per bambini, i due sviluppatori hanno pensato di allontanarsi dalla loro confort zone per avvicinarsi a un genere che non avevano mai sperimentato prima.

L’idea di un topo come protagonista e le aspirazioni per il design e per i personaggi sono state proposte sin da subito.

All’ inizio si pensava di coinvolgere più tipi di roditori nel gameplay per via delle loro differenti abilità. Tuttavia la scelta è ricaduta in seguito a favore solo dei topi per mantenere più solida la storia.

Il gioco è stato finanziato grazie ad un’ ottima campagna di Kickstarter. Inizialmente l’obiettivo della campagna consisteva in una soglia di 15 000 , ma il risultato finale è stato di 242 395 €.

Ne sarà valsa la pena? Certo che sì. In questa recensione vi spiegheremo perché Curse of the Sea Rats è un gioco da non farsi scappare.

 

New Metroidvania Curse Of The Sea Rats Takes To Kickstarter To Secure Switch Launch | Nintendo Life

TRAMA

Stando alle promesse del prologo, il gioco è ambientato intorno all’ anno 1777 sulle coste irlandesi. Una truppa del Regno d’ Inghilterra ha arrestato quattro criminali per reati di diversa natura esi prepara per metterli in gattabuia dopo un lungo viaggio via mare.

Tuttavia, durante il trasporto dei prigionieri, una strega con le fattezze di un topo, di nome Flora Burn,  fa irruzione sulla nave e usa un talismano per trasformare i passeggeri in ratti. In seguito rapisce il figlio dell’ ammiraglio e fa naufragare tutti.

Perciò  la truppa decide di far riottenere la libertà ai nostri anti eroi a patto che trovino la strega e che rimettano le cose a posto. Durante la loro avventura, i 4 furfanti verranno aiutati da uno spirito imprigionato all’ interno del talismano e che spera di essere liberato al più presto.

GAMEPLAY

Il gioco funziona come tutti i metroidvania. Ci sono tante aree da esplorare con un unico filo conduttore. Ogni area conterrà delle sezioni di platforming interessanti, ma anche dei nemici e dei boss o dei mini boss ostici da sconfiggere. L’esplorazione avviene in vaste zone labirintiche, dove è possibile scegliere i percorsi da seguire liberamente.

Per proseguire nell’avventura, bisogna sbloccare dei potenziamenti. Molte di queste abilità possono essere ottenute parlando con lo spirito del talismano. Infatti ogni tanto il gioco s’interromperà con dei checkpoint, dove il giocatore, oltre a recuperare tutti i suoi punti vita e a cambiare il personaggio controllato, può chiedere al vecchio saggio di accedere a un albero delle abilità.

Qui è possibile ottenere più punti vita, migliorare le abilità in attacco,  ricevere le possibilità di infliggere gli attacchi critici una volta su 100 e molto altro. In particolare, il giocatore, dopo aver sbloccato una certa abilità, può eseguire un attacco speciale. Tuttavia può usufruirne solo caricando un indicatore con i colpi.

Ogni abilità, tra l’altro, non può essere sbloccata su due piedi. Il giocatore deve fare parecchia strada uccidendo i nemici davanti a sé e raccogliendo le loro anime.

Ogni anima viene raccolta all’ interno dell’ amuleto e viene spesa durante lo sblocco dell’ abilità desiderata. L’albero delle skill è senza dubbio un aggiunta che in un gioco del genere non guasta mai.Eppure il suo effetto acquista più rilevanza se si considerà la possibilità di controllare nel gioco almeno 4 personaggi.

Curse of the Sea Rats Arrives On Land In 2021

Per ognuno di loro le statistiche e gli alberi delle abilità saranno organizzati in maniera diversa. Quindi lo sblocco  di tutte le loro abilità e il loro grinding aumenta complessivamente il tempo da dedicare al gioco.

Inoltre, se consideriamo la presenza del multiplayer fino a quattro giocatori, il divertimento aumenta ancora di più. Sebbene non ci sia la possibilità di giocare con gli amici online, in locale potete contare sugli altri per avere la meglio sui boss più facilmente.

Tuttavia dovete stare attenti alla morte di ogni singolo personaggio. Quindi, se un vostro amico muore, dovete reimpossessarvi del suo fantasma in stile Cuphead.

I personaggi che potete controllare sono tutti e 4 i prigionieri prima accennati, ossia David Douglas, Piccola Bisonte, Bussa e Akane Yamakawa.

Ogni personaggio ha un suo stile di gameplay che varia l’ approccio da usare in combattimento. Inoltre, se uccide più nemici, sale di livello ottenendo dei benefici in aggiunta a quelli dell’ albero delle abilità.

I controlli, in generale, rispondono molto bene alle azioni. Oltre al tasto dell’ attacco speciale,  è possibile premerne un altro per saltare o un altro ancora per gli attacchi.

Curse of the Sea Rats on Steam

Oltre a questi tre pulsanti, non può pancare quello della parata, il classico parry. Fate pratica e assicuratevi di premerlo al momento giusto per respingere gli attacchi degli avversari.

In generale il livello di difficoltà del gioco è pressocché medio. L’esplorazione non è mai completamente ostacolata e i nemici possono essere affrontati tranquillamente.

Ciò, però, dipende sempre dalla vostra preparazione. Quindi puntate a sconfiggere i nemici più semplici e a grindare come dei dannati.

Se inoltre i nemici normali si limitano a fare poco per mettervi i bastoni tra le ruote, non sottovalutate i boss. Sconfiggerli richiederà qualche minuto di pazienza, dato che i loro pattern di attacco sono specifici.

Assicuratevi di avere la giusta pazienza per capire la strategia da adottare e provate a sperimentare più volte. In generale, il modo in cui sono state bilanciate le battaglie è giusto e le rende gratificanti. Inoltre usate il denaro che guadagnate dagli scontri contro i nemici per comprare nei negozi del gioco delle pozioni o altri strumenti che possono avvantaggiarvi.

Tutto sommato c’è parecchia roba che allatta i giocatori in questo gioco. In particolare, le 16 ore in cui dura il gioco completo sono una buona garanzia.

ArtStation - Curse of the Sea Rats

Tuttavia, a parte questo, non c’è mai un momento in cui il titolo si rende unico rispetto alla massa.Non c’è una novità che gli permette di osare di più. Persino il multiplayer è una caratteristica già apparsa in altri metroidvania. Pensate a Guacamelee per esempio.

Per il resto, non c’è nient’altro d’aggiungere. Curse of the Sea Rats è un metroidvania qualunque, ma, per il testo, si fa giocare tantissimo.

COMPARTO TECNICO

Dal punto di vista tecnico, Curse of the Sea Mouse rappresenta una grossa meraviglia. Stiamo parlando di un gioco in 2.5D tutto disegnato a mano. Lo stile ricorda quello dei cartoni animati americani con una grossa influenza presa dai film Disney e di Don Bluth.

Questa affermazione non è campata per aria , ma arriva da alcune dichiarazioni degli sviluppatori che sono state diffuse durante una recente intervista.Le ambientazioni, pur essendo convolte anch’esse da uno stile cartoon, sono in 3D rispetto agli elementi mostrati a schermo.

Sono ben dosate nei colori e presentano un buon effetto di profondità, una prospettiva ben studiata e le ombre reali e marcate. Ciònonostante potevano migliorare un po’ il livello delle texture in alcune zone, ma vabbé.

Si partirà da ambientazioni in stile Monkey Island dall’ atmosfera esotica e piratesca, ma ben presto si accederà a nuove aree più cupe, mistiche e dal clima e dai toni diversi. Ci saranno, per esempio, location bucoliche alternate a quelle innevate.

Se le ambientazioni possono piacere a seconda dei casi, forse non avete ancora visto nulla sui personaggi.  Certo! Non aspettatevi un livello di dettagli troppo elevato, ma si fanno vedere, si distinguono durante le azioni mostrate a schermo e si muovono in modo abbastanza fluido.

Ogni animazione è gestita con cura senza problemi di glitch o rallentamenti. Tutto sommato sembra che Pitoons Studios abbia fatto un ottimo lavoro. Certo… qualche glitch e bug capita ogni tanto. Eppure, tramite un comunicato, lo studio ha dichiarato che al lancio risolverà quei difetti minori. Per questo, vanno lodati e ringraziati per la loro devozione verso il loro prodotto.

Curse of the Sea Rats - PS5 — VIDEOGAMESPLUS.CA

Anche l’audio fa la sua parte. Le colonne sonore sono grandiose. È vero che non tutte vi resteranno in testa, ma quelle più iconiche sono molto azzeccate.

Trasmettono diverse sensazioni molto bene e vengono riprodotte senza alcuna interruzione. Molti di questi temi articolano l’uso di diversi strumenti musicali, come la cornamusa, il piano etc. etc.

Anche gli effetti sonori sono molto interessanti e sono accompagnati da un doppiaggio inglese che non guasta mai. Il gioco è tradotto e sottotitolato, tra l’altro, in modo discreto in italiano.

CONCLUSIONI

Curse of the Sea Rats è un gioco che qualsiasi amante del genere dovrebbe provare. Le 16 ore per completare il gioco al 100 %,  le varie abilità, il multiplayer e lo stato del comparto tecnico fanno sperare in un’ avventura molto entusiasmante. Aspettatevi di divertirvi anche con qualche cutscene dai dialoghi comici.

Per il resto, però, non c’è molto di nuovo sotto il sole. Quindi, se volete un gioco rivoluzionario, puntate su altro, pur riconoscendo il valore di questa piccola perla nascosta.

 


Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊