Coronavirus: denunciato italiano a caccia di Pokémon
È appena una settimana che la “quarantena” ufficiale è iniziata ma ancora tante persone non rispettano le regole.
Un uomo di 31 anni è stato denunciato dopo aver confessato ai carabinieri di essere fuori casa, per andare a caccia di Pokémon, con Pokémon GO.
Come tutti sanno, se si viene beccati in giro non rispettando la regola si viene sanzionati e la cifra potrebbe raggiungere i 206 euro.
La vicenda è successo domenica a San Fermo, in provincia di Como.
L’uomo aveva appena accompagnato a casa la figlia, quando poi ha deciso di andare a caccia di Pokémon con il suo tablet.
Se ricordate anche un’altra volta un ragazzo è stato denunciato per essere uscito a comprare una PS4. Dobbiamo restare a casa, non ci sono altre alternative, finché non usciamo da questa situazione e tutti dobbiamo collaborare! #iorestoacasa