After Us – L’impatto che l’uomo ha sulla natura – Recensione

After Us – L’impatto che l’uomo ha sulla natura – Recensione

After Us è un’avventura platform dello sviluppatore Piccolo Studio, sviluppatori anche di Arise: A Simple Story, e di Private Division. Il team con questo gioco mette in evidenza un messaggio ambientale e sociale sul rispetto per la natura e per gli esseri viventi.

Storia

Il team ci racconta una storia allegorica sulla vita dopo l’umanità e sul rapporto dell’umanità con la natura. Ci troviamo ad impersonare lo spirito di Gaia, lo Spirito della Vita, sottoforma di Ninfa. Ci muoviamo in un mondo disastrato, in vari livelli interconnessi con vari elementi che mostrano la natura distrutta dall’uomo. Una strana melma oscura colma di divoratori ha contaminato il mondo. Animali in decomposizione, piante prive di vita e umani privi della loro essenza sono divenuti statue. La Madre (Madre Natura) ha il potere di salvare le anime degli animali che sono intrappolate ed è lo spirito di Gaia che deve liberarli per poi ripopolare il pianeta. Dobbiamo saltare scattare, svolazzare, inseguire e reguperare gli spiriti degli animali oramai estinti per colpa dell’uomo e della sua arroganza. Aft

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Gameplay

Il gameplay è abbastanza semplice, dobbiamo saltare e combattere gli spiriti “umani” che sono pronti a divorarci nella melma nera. All’inizio c’è una sorta di tutorial che ci spiaga come fare i salti doppi, lunghi e altro. Purroppo non sono molto precisi, speriamo in un miglioramento. Possiamo però arrampicarci su alcuni alberi speciali e grazie ad una “spinta” possiamo correre sui muri e sulle superfici verticali. Inoltre possiamo andare sui rampicanti e effettuare degli sprint, oltre ai doppi salti e ai salti. Possiamo esplorare il mondo abbastanza liberamente. Gaia ha vari poteri che si sbloccano proceduralmente man mano che proseguiamo nella storia, alcuni sono utili in livelli specifici. Il potere più importante di Gaia si chiama “Vita” ed è la sua abilità principale, una sfera bianca lumiosa utile per varie cose tra cui quello di ripulire la terra circostant e allontanare da noi determinate cose e abbattere nemici.

Le morti non saranno poche, ameno per me sono state tante, per fortuna ha un ottimo sistema di checkpoint e ha anche dei punti di salvataggio rapido da sbloccare durante l’avventura. Grazie a queste aggiunte è più facile andare a recuperare dei collezionabili sparsi in giro.

Nella maggior parte delle aree troviamo dei colpi di scena e anche dei trucchi intelligenti che riescono a mantenere viva l’azione nel gioco. In una determinata zona dovrete schivare anche la pioggia acida andando nelle aree coperte prima che vi prenda.

Una meccanica interessante è il teletrasporto, possiamo spostarci da un televisore all’altro. I televisori sono stati messi in vari punti della mappa del gioco e possiamo utilizzarli se ostrano la stessa immagine. Ci sono anche dei piccoli enigmi ambientali da risolvere, niente di troppo complicato.

Lo scopo principale è riuscire a raggiungere lo spirito animale primario di ogni livello e liberarlo, oltre a liberare ovviamente le altre anime durante il tragitto. Le anime sono sottoforma di sfere blu luminose, una volta liberate possiamo vederli tutti in una sorta di costellazione che il tutorial ci mostra all’inizio del gioco. C’è una costellazione per ogni zona.

Le lotte non sono ne difficili ne la parte principale del gioco, sono una sorta di contorno dell’esperienza. Su quessto fronte avrebbero potuto aggiungere qualcosa in più.

Collezionabili

I collezionabili sono i ricordi, li possiamo trovare tilizzando l’abilità di gaia, quella che vi ho nominato col nome “Vita”, li troviamo sulle “statue” che troviamo in giro nei livelli. Alcune di queste statue hanno sono interattive e ci mostrano n pezo di storia di un essere umano.

Ci sono anche delle figure umane che si muovono ancora, e la maggiorparte sono ostili, hanno gli occhi rossi e sono viscidi, ci inseguono e ci risucchino l’energia vitale. Doppiamo purificarli e liberarli. Grazie ai poteri di Gaia possiamo anche ripulire gli ambienti, scoprire oggetti e percorsi nascosri. Attenzione, come ho giò detto alle piogge acide e anche al livello con l’Oceano con i sifoni che ci trascinano via.

Grafica e sonoro

I luoghi che visitiamo durante l’avventra sono spettacolari, dettagiati e tetri. Ogni ambiento ha un messaggio e sta a noi trarne il significato. Ognuno è a tema con lo spirito animale che ospita. Ad esempio nell’ambiente con la balena dobbiamo schivare gli arpioni, in quello del cervo dobbiamo evitare le trappole e csi via. I livelli sono vari, tutti diversi l’uno dall’atro. Si passa da biomi urbani distrutti e alterati dalla melma oscura a zone industriali fino ad arrivare a delle sezioni subaquee e altro. Persino alcuni nemici hanno le sembianze di sacchetti di plastica che inquinano l’ambiente. La musica è vagamente eterea ma piacevole. La telecamera non è il punto forte del gioco, spesso sono morta proprio a causa sua, è un pò lenta nel girarsi e a volte non fa vedere bene il percorso da seguire.

Conclusione

After Us di Piccolo studio è un gioco che riesce a farci porre delle domande sull’impatto dell’uomo sul mondo e sulla natura e sugli esseri viventi. Piccolo studio è riuscita ancora una volta a lanciaare il suo messaggio sociale e mabientale, speriamo che più persone possibili lo capiscano, rispettate la natura e gli animali. Ogni ambiente ha un messaggio ma quest preferisco lo scopriate giocando. Per completare il gioco raccogliendo buona parte dei collezionabili ed esplorando ampiamente ho impiegato circa 20 ore e non mi sono mai annoiata. Ho ammirato molto la grafica e il gameplay, la storia è semplice ma efficace. Il team ha confezionato un prodotto abbastanza valito con un impatto visivo mozzafiato. Questo gioco è un pezzo di arte visiva e io me ne sono innamorata subito, non posso non consigliarlo a chi ama il genere.