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Resident Evil Village: Capcom ritorna a terrorizzarci tutti! – Recensione

Resident Evil Village: Capcom ritorna a terrorizzarci tutti! – Recensione

Resident Evil Village è un videogioco survival horror sviluppato e pubblicato da Capcom per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One, Google Stadia e PC. Questo titolo è l’ottavo capitolo principale del pluripremiato franchise “Resident Evil” che ha venduto oltre 107 milioni di unità in tutto il mondo e festeggia quest’anno il suo 25° anniversario.

25 anni di puro terrore!

Biohazard, conosciuto da noi come Resident Evil, è il primo capitolo della saga che uscì nel 1996 e fu creato da Shinji Mikami e Tokuro Fujiwara. Dal 1996 ad oggi sono usciti parecchi giochi e Capcom decise, nel 1998, che era il momento di rilasciare il seguito del primo capitolo, ossia Resident Evil 2. Molti fan lo considerano, infatti, come il migliore della serie! Proseguiamo con Nemesis uscito nel 1999 sempre su console PlayStation.

In seguito fu annunciato Resident Evil Code Venorica per Dreamcast rilasciato nel 2001, mentre nel 2002 fu il turno del remake del primo capitolo apparso sulla console di casa Nintendo, il GameCube, Resident Evil Rebirth.
Il 12 novembre dello stesso anno uscì poi Resident Evil Zero come esclusiva GameCube e nel 2005 Resident Evil 4, di nuovo in esclusiva per la console Nintendo. Continuando è il turno di Resident Evil 5 nel 2009 e Resident Evil 6 nel 2012, capitolo molto criticato dalla stampa e dai fan. Dopo quasi 5 anni arrivò Resident Evil 7 Biohazard, esattamente nel 2017.

Ci sono poi altri capitoli usciti su varie console in questi anni tra cui Resident Evil: Dead Aim nel 2003 su PlayStation 2, Resident Evil Outbreak 2003 – PS2, Resident Evil Outbreak File 2 rilasciato sempre su PS2 per poi passare su Nintendo Wii con i due capitoli The Umbrella Chronicles e The Darkside Chronicle.
Su Nintendo 3DS invece arrivò Resident Evil The Mercenaries 3d e il primo Resident Evil Revelation.
In seguito uscì Revelation 2 per le console PS3 e Xbox 360, senza dimenticarci dei capitolo Resident Evil Gaiden su GBA e Resident Evil Operation Raccoon City su PS3 e Xbox 360.

Resident Evil Village - Recensione: Capcom ritorna a terrorizzarci!

Dopo aver fatto un bel tuffo nel passato, ora passiamo al gioco vero e proprio: Resident Evil Village! 

Finalmente abbiamo messo le mani sul nuovo terrificante capitolo di CapcomResident Evil Village,” mentre scriviamo questo articolo ci stiamo inoltrando alla seconda run. Se i vostri timori erano quelli di trovarvi di fronte ad un Resident Evil 4 in prima persona vi sbagliate, Village è molto molto di più di un semplicissimo clone di uno dei capitoli che ha dato nuova linfa alla saga.

STORIA

Resident Evil Village continua la storia di Ethan Winters, che ebbe inizio in Resident Evil 7 Biohazard.

Ethan vive con sua moglie Mia e sua figlia Rosemary in pace e serenità, dopo i brutti avvenimenti di casa Baker successi 3 anni prima. Una notte però, Chris insieme ad altri soldati, fanno irruzione nella loro casa, uccidendo Mia e rapendo sia Rose che Ethan. Ethan si risveglia poi vicino al camion distrutto,che è stato usato per rapirlo. I soldati sono morti e si ritrova sperduto in un villaggio misterioso tra boschi e neve, infestato da brutali creature che assomigliano a lupi mannari, i Lycan.

Ovviamente non saranno le uniche creature che Ethan incontrerà sul suo cammino, avrà a che fare anche con i quattro Signori che governano la zona, tutti facenti capo alla misteriosa “Madre Miranda”.
Inizia così la sua avventura nella ricerca di sua figlia Rose, Ethan diventa consapevole che il male è tornato.

Resident Evil Village - Recensione: Capcom ritorna a terrorizzarci!
Mia che legge una fiaba a sua figlia Rosemary
GAMEPLAY ED ESPLORAZIONE 

Resident Evil Village è strutturato in prima persona e non è possibile cambiare la visuale come tanti speravano. Non è supportato nemmeno il visore Vr.

Il gioco non è totalmente open world, infatti Capcom ha realizzato una mappa aperta e molto esplorabile, ma comunque in un certo modo delimitata per non rendere il tutto troppo dispersivo.
La progressione del gioco è rimasta come in passato e il villaggio è una sorta di hub dove inizia l’avventura.
Resident Evil Village è ambientato nell’Europa dell’Est, nello specifico in Romania, a darci un ulteriore conferma è la moneta “Lei” che usiamo per fare acquisti.

Il gameplay, come avrete già capito, è basato molto sull’esplorazione e sulla ricerca di oggetti per poter risolvere gli “enigmi”, chiamiamoli così, utili per procedere nella storia.

Inventario

Il protagonista avrà a sua disposizione un inventario su cui fare affidamento per gli oggetti che troverà in giro e per l’equipaggiamento. Questo ha preso spunto da Resident Evil 4, insieme al mercante chiamato Duca dove si potrà comprare ciò di cui si ha bisogno. A differenza dei capitoli precedenti non si avranno a disposizione mosse speciali o quant’altro, ma bisognerà fare affidamento su ciò che abbiamo a disposizione.
Gli scontri con i mostri fanno vivere emozioni di ansia e paura, facendoci rimanere in balia di noi stessi, senza sapere cosa accadrà finché non useremo tutte le nostre forze per sopravvivere.

Resident Evil Village - Recensione: Capcom ritorna a terrorizzarci!

Armi e munizioni

In Resident Evil Village si spara parecchio nelle prime ore di gioco, raccoglieremo prima il coltello, poi la pistola e finalmente il fucile a pompa e recupereremo anche varie munizioni che si troveranno sparse nella mappa di gioco. Avremo anche la possibilità, tramite l’apposito menù, di costruire proiettili utilizzando gli scarti di metallo che troveremo in giro e la polvere da sparo. In questo modo non resteremo mai a corto di munizioni. Inoltre sarà possibile realizzare anche la medicina per curarci dalle ferite, utilizzando le piante verdi e il fluido che troveremo sempre durante l’esplorazione. Uccidendo i vari nemici otterremo delle ricompense in denaro o delle risorse da vendere al nostro Duca, il mercante principale del gioco.

SENSAZIONI

La prima sensazione che ti fa vivere Resident Evil Village è la tensione di scoprire come mai Chris ha rovinato quei momenti felici che Ethan e la sua famiglia stavano vivendo.

Durante l’avventura avremo a che fare con varie creature come i lupi mannari agili e veloci, creature volanti e altre mostruosità. Si respirano a pieno dei momenti che abbiamo vissuto nei precedenti capitoli della serie ma con una formula più Action.

Fin dai primi minuti di gioco, Village riesce a mettere tensione e curiosità allo stesso tempo, per cercare di capire o meglio di scoprire, cosa si nasconde in quel piccolo villaggio devastato dal male in ogni suo angolo.
Si va allora, in cerca di indizi. Ethan è inconsapevole del perché si è risvegliato in quello strano villaggio con tutte quelle creature assetate di sangue. Per tutta l’avventura avremo sempre la sensazione di essere osservati, come se qualcuno ci stesse spiando da dietro qualche finestra o da qualche angolo buio, pronto a saltarci addosso e sbranarci.

Ma non vi preoccupate, il villaggio restera sempre al centro della scena, infatti ci ritorneremo spesso per esplorare altre aree che inizialmente erano inaccessibili. Sbloccheremo progressivamente  vari cancelli e le porte sbarrate, trovando nuovi oggetti, chiavi  e tesori preziosi che ci serviranno per proseguire.

La sensazione che abbiamo, giocando al nuovo capitolo di Resident Evil, è proprio quella che Capcom cerca di trasmetterci (solitudine e abbandono).

Resident Evil Village - Recensione: Capcom ritorna a terrorizzarci!
Tutti riuniti in preghiera per Madre Miranda… chissà se verranno ascoltati!
STRUTTURA

Capcom è riuscito ad ottenere un’atmosfera da film horror, grazie alle ambientazioni, alle musiche e ai momenti di silenzio che accompagnano l’avventura. Il sound svolge, anche in questo capitolo, un ruolo molto fondamentale. A parer mio, Capcom ha fatto un lavoro magistrale nel creare l’atmosfera horror giusta fondendo ambienti e sonoro.

La dimora di Donna Beneviento, “lasciate ogni speranza voi che entrate”.

Come il capitolo precedente, Resident Evil Village utilizza come motore grafico il RE Engine. Difatti gli ambienti circostanti si possono ammirare nei minimi dettagli, grazie anche all’abilitazione del ray tracing.
Su PlayStation 5 il gioco regge tutto alla perfezione, grazie ai caricamenti istantanei e ai i suoi 4k nativi e 60FPS, anche se ogni tanto scendono a 58.
Il villaggio è curato molto bene nel dettaglio e rende perfettamente l’idea di un luogo infestato dal male, con la sua atmosfera cupa e la desolazione che vive tra le case ormai sfatte.

Resident Evil Village - Recensione: Capcom ritorna a terrorizzarci!

IL CASTELLO

Il castello Dimitrescu, governato da Lady Dimitrescu e le sue tre figlie, è maestoso ed elegante, pieno di oggetti e dettagli che fanno subito capire dove ci troviamo. Le scale, i lunghi corridoi, i quadri, tutto è realizzato alla perfezione, nulla è lasciato al caso. Nell’insieme è tutto davvero strabiliante e realistico.

Le tre figlie di Lady Dimitrescu, Bela, Cassandra e Daniela ci danno del filo da torcere. Una volta arrivati al castello veniamo catturati da queste tre fanciulle e portati al cospetto della loro perfida madre. Come abbiamo visto anche nei vari trailer e nella demo, partiremo proprio da quel punto, dopo la cattura di Ethan. Inizieremo l’esporazione dell’ enorme castello della signora “D”, scopriamo raccapriccianti retroscena in giro tra i vari appunti sparsi per il castello e le prigioni sotterranee.
Una per volta le tre figlie, cercheranno di toglierci la vita e di impedirci di scappare, togliendoci anche la possibilità di raccogliere i vari oggetti che ci serviranno per proseguire e fuggire dal castello una volta per tutte.

Lady Dimitrescu con le sue tre perfide figlie Bela, Cassandra e Daniela
DUALSENSE E AUDIO 3D

Quando si passa da un’arma all’altra, il DualSense con i suoi grilletti adattivi che fanno resistenza in modo completamente differente, ci fanno sentire la potenza propulsiva dell’arma che stiamo usando ed è una cosa veramente fantastica!

Per quanto riguarda il sonoro, grazie al Tempest Engine, il gioco ha un comparto audio in tre dimensioni in grado di coinvolgerti a 360 gradi. Nel complesso tutto fa vivere ogni singolo momento come se fossimo lì per davvero.

MADRE MIRANDA E I 4 SIGNORI

Oltre alle strane creature che incontreremo in Resident Evil Village, avremo a che fare anche con i boss che stanno portando male e distruzione a tutto ciò che li circonda.
Il capo in assoluto è Madre Miranda che ha al suo seguito i quattro signori, ossia Lady Dimitrescu, Salvatore Moreau, Donna Beneviento e Karl Heisenberg.

Vediamoli più da vicino:

– Madre Miranda è la sovrana del villaggio, che nessuno ha mai visto, e ha il volto coperto da una maschera.
Questo è uno dei suoi tanti misteri. Il mistero che affligge di più gli abitanti del villaggio è sul  perché non hanno più la sua protezione. anche se le sono sempre stati devoti.

– Lady Dimitrescu è la signora del castello.
Il suo nome è Alcina Dimitrescu e si tratta di una vampira ammaliante dall’aspetto imponente, alta 2,9 metri.
Ha tre figlie Bela, Cassandra e Daniela, anche loro vampire.
Tutte e quattro si nutrono solo di uomini. Ma di questo ve ne renderete conto  ben presto!

– Salvatore Moreau è il signore del Bacino Idrico di Moreau, situato alla periferia del villaggio.
Fisicamente è deforme con la gobba e per nascondere il suo aspetto ripugnante si copre con una veste lunga.

– Donna Beneviento è la signora di Villa Beneviento, situata anch’essa alla periferia del villaggio in una valle nebbiosa. È sempre vestita a lutto e non si separa mai dalla sua bambola Angie che è in grado di controllare, come le altre bambole della sua casa.

Donna Beneviento e le sue “Meravigliose” bambole

– Karl Heisenberg è il capo della sua fabbrica ed è un ingegnere. Vestito con occhiali da sole, cappello e giacca di pelle. Porta sempre con sé un gigantesco martello di ferro, impugnato con una sola mano mentre nell’altra non si separa dal suo sigaro.

IL DUCA 

Il Duca è il mercante principale del villaggio e, come successe su RE4, ci permette di comprare varie armi e munizioni, ma non solo… Da come avrete sicuramente capito in Resident Evil Village non si fa altro che sparare a ruota continua. Anche se si trovano tante munizioni in giro e vari pezzi per poterle crearle, non saranno mai abbastanza! I nemici sono molto resistenti e servono parecchie munizioni nel corso del gioco. A questo proposito entra in scena il nostro caro Duca a darci una mano. Da lui avremo la possibilità di modificare le varie armi che troveremo durante il gioco oppure comprarne di nuove. Perché ovviamente non le troveremo durante tutta la disavventura del nostro povero Ethan.

Ingredienti per il Duca

Il mercante ha un gran assortimento di munizioni per qualsiasi arma da poter acquistare. Ci sono valigie che serviranno per ampliare il nostro spazio dell’inventario e per trasportare più armi e munizioni. Dal Duca potremo anche vendere i vari oggetti che troveremo lungo il nostro cammino. Ma soprattutto ci aiuterà a migliorare le nostra salute, la resistenza e la potenza di attacco, preparandoci dei buonissimi piatti tipici dell’Europa dell’Est in cambio di specifici incredienti. Gli ingredienti per preparare i piatti li possiamo trovare in diversi luoghi. Quindi tenete gli occhi ben aperti in cerca degli incredienti di cui avrà bisogno il Duca.

MODALITÀ MERCENARI 

La modalità Mercenari sarà sbloccabile una volta completato il gioco, in qualsiasi difficoltà. Questa modalità, per chi non la conoscesse, è stata introdotta per la prima volta in Resident Evil 4 per proseguire poi in RE5 e RE6. L’obiettivo di questa modalità non è come le precedenti che abbiamo citato, ma ricorda molto i raid che abbiamo visto su Revelation. Ogni livello è suddiviso in tre aree, ciascuna con le sue condizioni.
Per terminare ogni area bisognerà uccidere e accumulare delle combo senza mai fermarci.

Ogni partita inizia sempre dalla stanza del Duca in modo da poter scegliere il nostro equipaggiamento e le munizioni da portare con noi. Una volta iniziata la partita dobbiamo gestire il tempo e le combo da eseguire in modo da eliminare più mostri possibili prima di passare all’aree successive. Non dimenticatevi di raccogliere le monete che lasceranno i nemici una volta uccisi!

BONUS 

Terminando il gioco sblocchiamo I Bonus, troveremo la modalità The Mercenaries, il negozio extra dove possiamo acquistare armi speciali, munizioni ecc, la sezione filmati e la sezione del concept art.
Inoltre troviamo una sezione dove possiamo acquistare i vari modellini dei personaggi del gioco.

CONSIDERAZIONI FINALI 

Resident Evil Village è un ottimo sequel del precedente capitolo Resident Evil 7. Capcom con questo nuovo capitolo è riuscita, a mio parare, a bilanciare perfettamente le dinamiche di gioco con momenti di altissima adrenalina e con situazioni più classiche della serie che conosciamo, come successe per Resident Evil 4. Nel gioco molto spesso ci ritroveremo con una costante tensione addosso, specialmente se indosseremo le 3d pulsa su PlayStation 5.

Capcom è ancora capace di terrorizzare i suoi fan! 

Ci rendiamo conto che Capcom è ancora capace di terrorizzare i suoi fan. L’azienda ha dimostrato chiaramente di aver un’idea ben chiara sull’evoluzione della saga con alcune scelte molto molto coraggiose e che ci fanno ben sperare sul prossimo capitolo che arriverà. Resident Evil Village si riallaccia in maniera coerente con tutta la saga che conosciamo, con un’ottima realizzazione sia a livello grafico che a livello tecnico, abbracciando pienamente tutte le caratteristiche che offre la nuova console di casa Sony.

ESPERIENZA UNICA 

Capcom ha svolto un eccellente lavoro con Village ma alcune piccole pecche ci sono. Abbiamo notato delle texture di qualità più bassa nel villaggio, più precisamente nei camini delle abitazioni. Le Boss fight sono molto semplici ed anche gli enigmi sono alquanto facili.
Tralasciando questi tre aspetti del gioco  è comunque un’esperienza unica che ogni fan della saga deve provare assolutamente con questo nuovo capitolo.

Si ringrazia Koch Media per averci fornito una copia di Resident Evil Village.


Giusy

Ciao! Sono Giusy e ho intrapreso la strada dei videogame da bambina con il Gameboy e Super Mario Bros, che però abbandonai crescendo. Con l'arrivo di Nintendo Wii mi sono innamorata della saga di The Legend of Zelda, iniziando proprio con Twilight Princess! ❤️ E da qui la passione videoludica non si è più fermata 💜