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Wonderboy Returns Remix: Recensione

Quello che andremo a recensire oggi è il remake di un titolo storico, il capostipite di una serie tanto apprezzata dai fan quanto dai nostalgici: pubblicato da Sega per sale giochi nell’ormai lontano 1986, Wonderboy è pronto a debuttare anche su Nintendo Switch con questa nuova riedizione. Avrà superato la prova del tempo? Scopriamolo insieme…

Storia
Come in molti casi, più che di una trama trattasi di un incipit (seppur semplice quanto funzionale) tanto per dare il via alle nostre avventure: Siamo nell’era della preistoria. Tanya, la fidanzata del giovane cavernicolo TomTom (il nostro Wonderboy), viene rapita dal malvagio mago Drancon. Armato solo del proprio coraggio e di un tomahawk, Tom Tom parte per affrontare le molteplici incarnazioni di Drancon e tentare di salvare la sua adorata, dunque non facciamola attendere!

Gameplay
Wonderboy Returns Remix è difatti un platform 2D dalle tinte fortemente Arcade. Nato in quanto tale, come titolo pensato per le sale giochi, la peculiarità che salta subito all’occhio è la sua estrema immediatezza: controllare TomTom lungo livelli lineari ma intrisi di nemici e ostacoli risulta estremamente naturale, complice anche un sistema di comandi basato su pochi pulsanti da utilizzare: lo stick sinistro per muoversi, il tasto X per lanciare il Tomahawk, e il tasto B per saltare. Il gioco si svolge in ben otto mondi suddivisi in quattro livelli, costituiti dalle stesse tipologie di territori che si ripetono continuamente a difficoltà crescente: foresta, zona collinare, isole in mezzo all’oceano, grotte, e caverne ghiacciate. Sebbene TomTom disponga soltanto della sua fida ascia, giocando si potrà avere accesso a tutta una tipologia di oggetti/potenziamenti utili a rendervi più facile la vita oltre che portare un tocco di varietà laddove il gameplay rischierebbe di essere fin troppo ripetitivo.
Skateboard: raccogliendo questo oggetto Tom Tom potrà andare molto più veloce, ma sarà anche più difficile da controllare. Lo skateboard agisce anche come scudo (da notare infatti che quando Tom Tom lo raccoglie magicamente appariranno su di lui un casco e delle ginocchiere): la collisione con un nemico o un ostacolo provocherà solo la perdita dello skate e non di una vita del giocatore.
Latte: ripristina immediatamente l’intero indicatore di vitalità
Angioletto: esso svolazza sopra la testa di TomTom conferendogli un invulnerabilità totale a qualunque nemico o ostacolo, fino a quando non vola via.
Morte: una piccola morte con tanto di falce aleggia sopra TomTom, accelerando di molto la velocità con cui l’indicatore di vitalità si riduce. Se si riesce ad ottenere contemporaneamente l’angioletto e la morte, il primo distruggerà la seconda e il giocatore guadagna ben 10.000 punti.
Questi sono solo alcuni degli oggetti ottenibili rompendo delle uova disseminate lungo gli stage, lascio ai lettori il piacere e la sorpresa di scoprirne gli altri.

Grafica e sonoro
L’opera di ammodernamento svolta in questo titolo è piuttosto valida: ambientazioni, nemici, ed effetti grafici sono stati rimodellati con uno stile grafico che ricorda da vicino altri titoli appartamenti alla serie, come il recente Monster boy And The Cursed kingdom (potete trovare la recensione cliccando qui), dunque molto colorato, fluido e tutto sommato piacevole da vedere… Anche se al dire il vero un po’ più di dettagli lungo i livelli non avrebbe guastato; Capisco il rifacimento 1:1 del titolo originale, ma certi stage si presentano davvero troppo spogli rispetto ad altri. Anche il sonoro ha subito un riarrangiamento generale, ma nonostante l’ammodernamento, le musichette risultano stancanti e ripetitive come in passato.

Considerazioni finali
Chi si approccia per la prima volta a Wonderboy Returns Remix deve entrare nell’ottica che si tratta di un titolo datato dell’86, con una struttura dei livelli molto “trial and error” e con una difficoltà sempre crescente. Laddove il nostro recente Aggelos proponeva meccaniche da Metroidvania-Rpg, qui troverete l’esperienza di Wonderboy più pura, quasi arcaica, ma che tutto sommato, merita di esser giocato sia da neofiti che da nostalgici.

PREZZO 9.98


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.