Switch

Reggie sapeva che Switch si sarebbe dimostrata un successo!

Reggie sapeva che Switch si sarebbe dimostrata un successo!

 

Nel corso degli ultimi anni, la Switch si è dimostrata un successone per Nintendo.  E sapete qual’è il bello? Che l’ex presidente della divisione americana dell’azienda, Reggie Fils Aimé, sapeva che ciò sarebbe accaduto!

In una puntata del podcast Gamertag Radio, ha rivelato che, quando ha visto un suo prototipo, ha subito pensato che quello si sarebbe dimostrato qualcosa di “magico”.  Seguono le sue dichiarazioni:

 

No, non è stata una sorpresa per me. E ciò lo dico perché, quando ho visto il Nintendo DS per la prima volta, mi si sono rizzati i capelli sulla nuca.

Il team mi stava mostrando un primo prototipo di quello che sarebbe diventato Nintendogs e io, immediatamente, ho riconosciuto tutto il suo potenziale.

Inoltre, quando ho preso in mano per la prima volta un telecomando della Wii e ho giocato, guarda caso, a una versione rudimentale di ciò che sarebbe diventato Wii Sports, sapevo che quella console sarebbe stata magica.

Poi, in quel giorno in cui mi sono seduto con il signor Iwata, in cui ho visto un prototipo di Switch e in cui ho parlato con lui del suo concept, sapevo che quello sarebbe stato qualcosa di magico.

E ciò lo dico perché con il sistema stavamo rispondendo a un reclamo fondamentale dei giocatori, ovverosia la possibilità di portare un’ esperienza di gioco ovunque.

Io, pinco pallino, mi sto divertendo, sto giocando al mio gioco e ora devo smettere perché devo andare a lavorare o a scuola e non posso portare il mio gioco con me. Non posso continuare a giocare a quel gioco.

Quindi Switch, grazie alla modalità TV e alla possibilità di essere estratta dal dock rendendo, quindi, possibile giocare qualcosa in modalità portatile, ha soddisfatto un desiderio fondamentale dei consumatori.

Quello è stato per noi un momento importantissimo. C’erano così tante altre cose intelligenti che l’azienda ha fatto, tipo il supporto per Unity e Unreal che ha permesso a tanti fantastici contenuti indipendenti di sbarcare sulla nostra console. Stessa cosa per tutta una serie di altre decisioni chiave.

Ma no. Questa per me non è stata una sorpresa e, sinceramente, sapere che avrebbe avuto successo è ciò che ha contribuito a rendere facile la mia decisione di lasciare l’azienda perché sapevo che sarebbe stata in ottima forma per almeno qualche anno.

 

Fonte

 

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊