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Mario Strikers Battle League Football – Recensione

Mario Strikers Battle League Football – Recensione

Coi precedenti giochi Level Games ha conquistato molti appassionati, dopo quindici anni è stato realizzato il seguito. Uscì su GameCube nel 2005 dallo studio Canadese che ora è proprietà Nintendo. Mario Strikers Battle League Football è diverso dai suoi predecessori, negli intenti e nella realizzazione è più ambizioso e strutturato. Come potete immaginare Mario Strikers ha da sempre unito una base da gioco di calcetto con le mazzate, scivolate, spintoni, spallate e armi da scagliare sugli avversari. In questo gioco non esistono ne falli ne rimesse laterali ma ci sono delle barriere elettriche. Inoltre ci sono gli Ipertiri, dove bisogna caricare il colpo e fermare la barra basculante, stile golf, per sferrare il colpo.

E’ stata approfondita la tecnica del possesso palla rendendo l’azione ancora più violenta. Inoltre è stata inserita la possibilità di dribblare l’avversario e schivare gli spintoni senza palla.

L’azione è imprevedibile anche per quanto riguarda i movimenti della palla. Il team per questo gioco è riuscito a evadere dalle classiche meccaniche fastidiose di questo tipo di giochi. Sono riusciti a farlo grazie alla fisica della palla, che ha una sua autonomia. Ci è capitato di colpire la traversa e la palla è rimbalzata addosso ad un giocatore e si è infilata nella porta.

Si gioca in 5, il portiere non può essere danneggiato ne con le spallate ne con le armi. La disposizione in campo è 1-2-1, il capitano della squadra viene piazzato come centravanti. Possiamo passare la palla rasoterra o in alto, dove la traiettoria rasoterra è più celere, quella alta è meno intercettabile. Con X scagliamo le armi e con A tiriamo.

Le armi le possiamo ottenere in vari modi, come ad essempio essere colpiti da un avversario senza avere la palla.

Attacco

Col tiro è molto importare la carica, infatti più teniamo premuto più ci esponiamo agli avversari e più sarà potente la traiettoria. Mentre carichiamo il tiro possiamo variare la direzione del tiro verso sinistra o verso destra, in basso o in alto. Ovviamente caricare troppo a lungo non è detto sia sempre un vantaggio, c’è infatti un momento preciso e ideale per sferrare il tiro perfetto. Ciò non si applica solo ai tiri da fermo ma anche ai passaggi e ai tiri di prima. Per sferrare un tiro di prima dobbiamo tenere premuto il pulsante prima di ricevere la palla e lasciare il tasto al momento dell’impatto. Queste dinamiche non sono vincolanti, influiscono sull’esito del colpo e lo migliorano ma si può segnare anche diversamente, però aiutano molto.

Difesa

La fase difensiva è composta principalmente dalle botte, non ci sono ne marcature ne pressing. In questo gioco ci si difende picchiando, possiamo intercettare i passaggi ma il metodo più comodo è picchiare. Insomma date botte a tutti, ai portatori e agli altri, picchiate, picchiate e picchiate di brutto. Ma attenzione a non lasciare sguarnita la difesa. Per spintonare premete velocemente la Y, se la tenete premuta l’azione sarà più lenta ma il contrasto più potente. Inoltre c’è la possibilità della spinta perfetta rilasciando il tasto nel momento giusto.

Una volta che ci abbiamo preso la mano, più diventiamo bravi più l’azione diventa frenetica e l’uso delle armi diventa centrale per segnare e difendere. Vedrete dei gusci rossi andare contro chi ha la palla, gusci verdi areali, banane e bombe. Attenzione tutti, o quasi, gli ordigni possono colpire anche voi e la vostra squadra quindi usateli bene.

Mosse avanzate

Se arrivate a giocare a questi ritmi, ragionare troppo sulle azioni da fare potrebbe rivelarsi fatale. Qui avrete bisogno delle mosse avanzate. Con la difesa avanzata possiamo spingere un nostro compagno contro un avversario, il che è una mossa letale ma circostanziata. Il dribbling diventa importante e la CPU nel livello difficile lo usa spesso. Per fare il dribbling dobbiamo premere la R, possiamo farlo sia durante la corsa che il possesso palla ma anche in difesa. Vi sarà utile schivare le scivolate e gli spintoni mentre caricate il tiro. La corsa viene fatta con ZR, ed è molto importante, è più che altro uno scatto che ci consente di allontanare la palla dal possesso diretto dell’avversario, ciò potrebbe consentirci di eseguire un tiro di prima perfetto e ottenere la potenza senza bisogno di caricare il tiro.

Ipertiro

Vi ho accennato l’ipertiro, ogni giocatore può farlo tenendo premuta a lungo il tasto A. Ovviamente bisogna sperare di non venire contrastati prima e riuscire a bloccare la barra al momento giusto, Non è semplice come potrebbe sembrare per via dell’attivazione. Infatti per poter caricare un ipertiro bisogna raccogliere una sfera che appare di tanto in tanto e dobbiamo trovarci nella situazione adatta a poterlo caricare (questione di un paio di secondi). Se segniamo con l’ipertiro il gol vale due gol al posto di uno. Mario 

Passaggio filtrante

In questo gioco c’è anche il passaggio filtrante che possiamo effettuare premendo contemporaneamente L+B per il passaggio basso e L+Y per quello alto. Una volta premuti appare un cursore che dobbiamo spostare sul campo, prima di rilasciare il pulsante e fare il passaggio. Questo passaggio è molto utile per saltare le difese avversarie ma è anche complesso, effettuarlo ci espone alle mazzate degli avversari. Però cosi come nella realtà e negli altri giochi di calcio è un passaggio fondamentale e basilare per scavalcare le difese degli avversari. Ci sono sempre dei difensori pronti a picchiarci.

Queste meccaniche non sono semplici ma riescono a farci divertire. Questo gioco è complesso e profondo ma anche adrenalinico. Se e quando riuscirete a giocare ad alta intensità giocherete un’esperienza strutturante e coinvolgente, articolata e lunga. Le occasioni da gol ci lasciano un po’ dubbiosi o forse è meglio dire perplessi. Se leggete la guida interna del gioco ci viene consigliato come arrivare vicino alla porta, caricare e angolare il nostro tiro ma non è cosi semplice. Non è facile segnare con un’azione tradizionale infatti sono più frequenti i gol con tiri in diagonale da lontano o con una rovesciata.

Caratteristiche dei personaggi

Ogni personaggio ha cinque caratteristiche, forza, velocità, tiro, passaggio e tecnica.

Forza: ampiezza e intensità del contrasto e resistenza ai contrasti.
La velocità è la velocità.
Tiro: potenza e velocità di tiro.
Passaggio: precisione e velocità dei passaggi e raggio di azione dei passaggi filtranti.
Tecnica: facilità nell’eseguire tiri perfetti e ipertiri.

Ognuna di queste caratteristiche va da 1 a 25 punti e influenza le dinamiche di gioco. Con la personalizzazione dei personaggi è possibile salire di punteggio, acquistando equipaggiamento. Possiamo guadagnare monete giocando e acquistare armature, elmi, caschi, stivali, scarpe e braccioli. Nessun elemento porta solo vantaggi ma con essi possiamo creare dei personaggi estremi. Dopo qualche partita potrete trovare la vostra giusta combinazione in campo, ricordatevi che il capitano è il centro avanti, i personaggi centrali sono le ali.

Personaggi

I personaggi sono dieci, ognuno di essi può svolgere qualsiasi ruolo ad eccezione di Toad e Yoshi che non possono essere schierati ogni volta che vogliamo. Ogni squadra può essere composta anche da tre o quattro Toad/Yoshi ed un solo Mario. Ognuno dei personaggi ha animazioni ben congegnate e irose. Peccato che siano presenti solo dieci personaggi, fortunatamente questa limitatezza non si estende ai contenuti del gioco.

Single player e Multiplayer

Nel single player possiamo giocare in delle esibizioni veloci. La modalità principale riguarda le coppe, alcune sono facili altre ci hanno fatto sudare. Dopo una doppia sconfitta si viene eliminati dai tornei, pagando con le monete di gioco possiamo ripetere la partita. Il multiplayer offline ci offre una grande varietà. Possiamo sfidarci 4 vs 4. Devo dire che vista la complessità di alcune meccaniche non è semplice ma ai più esperti darà soddisfazioni. Non siamo riusciti a fare molte partite online perchè non c’erano molti giocatori disponibili. Sarà possibile giocare gli scontri online con personaggi gestiti da otto persone solo se tutti giocheranno in coppia da quattro console diverse.

Club Strikers

Nell’online c’è anche il Club Strikers in cui possiamo aderire o fondare dei club. Questi club possono essere utilizzati anche offline e avranno il loro nome, la loro divisa e i loro colori. Ogni club ha i suoi stadi che sono diversi solo visivamente ma personalizzabili a livello di decorazione del terreno, nel tipo di porta e nei dettagli a bordo campo. Per ora sono stati inseriti solo cinque stadi. Inoltre ogni club ha degli obiettivi stagionali da affrontare e superare che ci consentono di portare punti alla nostra squadra anche giocando da soli.

Grafica e sonoro

Per quanto riguarda il sonoro a farci compagnia ci sono delle chitarre elettriche e la batteria in evidenza, vocalizzi dei personaggi e tante botte. C’è una vasta quantità di rumori di impatti davvero ben realizzati. Graficamente è più aggressivo e spigoloso dei predecessori, le espressioni facciali dei personaggi sono ben fatte, i personaggi risultano più emotivi e irascibili. Le animazioni degli ipertiri mi fanno ricordare quelle dei cartoni animati e sono diverse in base all’equipaggiamento del calciatore.

Conclusione

Super Mario Strikers: Battle League Football è molto divertente, ha degli ottimi controlli anche se le meccaniche non sono semplici, sono ben integrate fra loro e una volta portate al massimo livello ci regalano un’esperienza intensa e adrenalinica. Le statistiche e le capacità dei calciatori sono varie e la velocità di palla e il suo realismo del movimento è eccezionale. Peccato per i pochi giocatori disponili e per il numero limitato di modalità e di campi. Mario  Battle 


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.