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Lumote: the mastermote chronicles -Recensione Nintendo Switch

Lumote: the Mastermote Chronicles -Recensione Nintendo Switch

Lumote: the Mastermote Chronicles, è un puzzle platform sviluppato dalla Wired Productions e dalla Luminawesome Games, per PC, Xbox, Playstation, Switch e Stadia.

Descrizione del titolo

Fai la conoscenza di Lumote, una gelatinosa creatura bioluminescente, in questo splendido puzzle platform 3D. Prendi il controllo degli abitanti del mondo in una missione per rovesciare il Mastermote! Schiaccia, colpisci e saltella nelle Grandi profondità, un mondo sottomarino pieno di Mote, creature bioluminescenti che trascorrono la loro vita nelle profondità del Bioverso, a ritmo di un paesaggio sonoro elettronico.

Gameplay

Lumote è ambientato in un mondo di creature aliene che si nutrono di energia. Ma il gioco ci butta subito nell’azione senza darci nessun indizio e le prime ore sono dedicate a un tutorial giocato in cui si imparano le meccaniche di base del gioco. Quindi passiamo subito al Gameplay.

Uno degli aspetti più interessanti è il mondo di Lumote: ci troviamo davanti ad un gigantesco ambiente continuo, completamente privo di schermate di caricamento. È anche possibile vedere aree future o già visitate guardando in alto o in basso. Il gioco inoltre è eccezionalmente fluido ben ottimizzato, e il frame-rate non cala mai sotto i 30 fps. Il gameplay effettivo di Lumote consiste nel risolvere una serie di stanze puzzle autoconclusive. Ci sono circa 50 puzzle in tutto, intervallati da “torri” che gradualmente ci portano più vicino al nucleo del Mastermote.

In questo mondo interconnesso Lumote interagisce  con le creature e il mondo in base ai loro colori. Per procedere  dobbiamo colorare un fiore di blu, per farlo dobbiamo saltare e interagire con svariati elementi del livello. Piano piano vengono introdotti molti elementi diversi e i puzzle diventano sempre più complessi. Lumote: the mastermote chronicles -Recensione

Progressione

Mentre i puzzle sono ben realizzati fin dall’inizio, la componente platform inizia facilissima e ci mette molto a ingranare. Dal secondo mondo non solo aumenta la difficoltà dei puzzle, ma il gioco sfiderà il giocatore a utilizzare meglio  l’intero set di abilità del sua alter ego, incluso il doppio salto.  Lumote diventa molto più divergente  quando ci costringe  a provare cose nuove.

Tuttavia, non è sempre facile. Il mondo intero è ambientato in un abisso in cui Lumote può cadere e “morire”. Anche se si rigenera, tutto ciò che è stato spostato nel livello verrà ripristinato, il che è comprensibile se il giocatore fallisce e cade. Il problema è che il gioco uccide il giocatore anche quando viene schiacciato tra gli elementi mobili del livello. Ciò può capitare, anche a metà di un lungo puzzle costringendoci a riiniziare il livello. Questo può causare un po’ di frustrazione perché a volte è il sistema di controllo a non darci una mano.Lumote: the mastermote chronicles -Recensione

Grafica

Lumote all’inizio stupisce per il suo design originale e un mondo interconnesso alieno e pieno di elementi con cui interagire, ma il fatto che fin da subito possiamo vedere l’intero mondo di gioco e che l’art style è uguale per tutti i 50 livelli  potrebbe alla lunga stufare.  Ma a parte questo la grafica è molto curata.  La luce dei puzzle e le forme di vita bioluminescenti che popolano questo mondo si fondono bene assieme, l’avanzata del colore blu segna in modo chiaro il nostro progresso.

Lo sviluppatore ha optato per usare un frame-rate sbloccato che oscilla tra i 30 e i 60 fps, se Lumote fosse stato un gioco frenetico questa scelta  sarebbe stata deleteria ma fortunatamente il gameplay lento e riposato non è compromesso dal frame-rate instabile. Anche l’audio del gioco è curato. Le melodie sono davvero molto orecchiabili e sembrano comunicare lo stato d’animo di Lumote. Lumote: the mastermote chronicles -Recensione

Conclusioni

Lumote è un meraviglioso e rilassante platform in 3D, caratterizzato da un’estetica fantastica e vibrante, tutto ciò è unito alla colonna sonora delicata e rilassante. La difficoltà non è mai proibitiva anche se qualche scelta di game design potrebbe farvi comunque tirare giù qualche santo. Alla fine la sua più grande peculiarità è il mondo interconnesso e senza interruzioni che è una caratteristica unica per un puzzle game, ma che al contempo è il suo difetto dato che l’art style non cambia mai e, per quanto ben curato, potrebbe stufare. Ma, come anticipato, i pregi superano abbondantemente questo difetto. Lumote non può mancare per gli amanti del genere. Lumote: the mastermote chronicles -Recensione

 

 

 

 

 

 

Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?