Hard West – Recensione

matteo morelli Marzo 8, 2019Aprile 10, 2019

Nonostante un’importanza data dal mondo del cinema a film western, nell’industria dei videogames non funziona alla stessa maniera; infatti sono pochi i titoli a tema western giocabili su tutte le console esistenti. Un’eccezione però è Hard West, titolo sviluppato dai ragazzi della Creative Forge Games che da poco è sbarcato su Nintendo Switch. Scopriamolo!

ALLA RICERCA DELLA FORTUNA

La storia narrata in Hard West è ambientata negli Stati Uniti di fine ‘800, periodo in cui i western erano la normalità. Nello specifico, parla di una famiglia in cerca di fortuna sull’Oregon Trail, composto da madre, padre e figlio: la madre verrà rapita da un gruppo di banditi che la uccideranno e i due uomini si ritroveranno senza averi nello spietato West.

GAMEPLAY “DA PAURA”

Hard West è un titolo che mischia lo stile western al mondo dell’horror e del sovrannaturale. La storia è raccontata dalla Morte, vera protagonista della vicenda tramite otto capitoli dedicati a personaggi diversi con la possibilità di esplorare la mappa: starà a noi decidere se andare avanti o reclutare alleati. Il gameplay è quello tipico di un gioco tattico: un classico combattimento a turni in cui ci sarà la possibilità di muoversi entro un numero massimo di caselle, sparare e ricaricare l’arma, sfruttando tutto ciò che ci circonda (che siano muri o ostacoli) come riparo totale o parziale. Le armi a nostra disposizione saranno tipiche revolver, fucili a canne mozze dell’epoca che avranno efficacia diversa in base alla distanza.

Curiosità di questo gioco è l’elemento fortuna. All’inizio di ogni combattimento ogni personaggio avrà una barra dedicata alla fortuna e tutte le volte che cercheremo di sparare, il sistema calcolerà la differenza tra la probabilità di colpire e i punti fortuna del nemico: se la differenza è positiva il colpo andrà a segno; se è negativa il colpo fallirà e sottrarremo al nemico una quantità di fortuna. Data la mancanza di difesa (escludendo le coperture dei ripari), la fortuna sarà fondamentale. Inoltre avremo la possibilità di colpire un nemico sfruttando la sua ombra o sparando attraverso una tenda, ad esempio. Altra idea originale è quella di usare le carte da poker come alternativa all’albero delle abilità, che ci permetteranno di sfruttare le combinazioni vincenti del poker come bonus aggiuntivi.

COMPARTO TECNICO

Nonostante sia un titolo abbastanza riuscito, Hard West non è privo di difetti. Innanzitutto i checkpoint. Alcune volte le missioni sono abbastanza lunghe è l’assenza di checkpoint non giova a nostro favore: se un personaggio principale ci rimette le penne, saremo costretti a ricominciare la missione da capo. Inoltre sarebbe stato meglio se ci fosse stata una modalità di guardia per i personaggi dato che i nemici sono dotati, ma questo non basta a rovinare l’esperienza di gioco.

L’aspetto stilistico è quasi eccellente. Gli scenari sono pieni di dettagli e classici elementi western misti ad elementi sovrannaturali che danno vita ad un’atmosfera cupa con stile che rimanda alle graphic novel. Eccellente è anche l’aspetto sonoro. Il doppiaggio della Morte che funge da narratrice è ottimo e a lei spetta il compito di narrare tutti i dialoghi. I brani sono degni dell’atmosfera e sono stati composti per l’occasione da Marcin Przybyłowicz (compositore polacco autore della saga di The Witcher)

IN CONCLUSIONE…

Hard West è un titolo eccellente, che fonde elementi western a quelli del sovrannaturale. Lo stile è ottimo e il sonoro non è da meno, dando vita ad un’atmosfera misteriosa che sarà capace di tenervi incollati allo schermo. A nostro avviso, è un titolo must have per gli amanti del genere tattico perciò ve lo consigliamo vivamente.

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