RecensioneSwitch

Iron Wings: la recensione

  • Sviluppatore: NAPS Team
  • Publisher: Nintendo
  • Prezzo: 14,99€
  • Lingua: italiano

Di questi tempi, le esperienze di volo di stampo arcade sembra che stiano godendo di una rinnovata giovinezza. Tra varie produzioni più o meno riuscite che vanno a rimpolpare il parco titoli di Nintendo Switch, quella che manca ancora è la killer application che funge da riferimento del genere. Ovvero quel prodotto distintivo dal marchio ridondante in grado di essere riconosciuto anche da chi di esperienze di volo arcade non è particolarmente avvezzo. E se su altri lidi i giocatori posso ancora contare sul nome di Ace combat, lo stesso non si può dire per l’utenza Nintendo, rimasta da fin troppo tempo orfana del suo Pilotwings.
Fatta questa premessa, riuscirà il talentuoso NAPS Team a far breccia nei cuori di noi aspiranti piloti? Scopriamolo insieme.

Le ali dell’amicizia
Ambientato durante il secondo conflitto mondiale, Iron Wings ci racconterà le vicende di jack e Amelia, due amici cresciuti con la passione del volo e desiderosi di arruolarsi per dar il proprio contributo contro la forza militare di Ahnenerbe, un peculiare corpo nazista in fissa per l’archeologia e antichi reperti misteriosi. I due amici si ritroveranno ben presto a sorvolare insieme i celi di un’Europa messa in ginocchio dal Terzo Reich, a bordo dei migliori velivoli da combattimento disponibili durante quel periodo storico.

Pronti per il decollo
Superato il consueto tutorial che ci farà prendere dimestichezza con i controlli, il titolo dei NAPS Team ci proietterà verso l’azione immediata tipica dei giochi di stampo Arcade.
Ciò che rende peculiare Iron Wings, e la particolare struttura delle missioni basate sul completamento di molteplici obbiettivi. Il gioco non si limita al solo combattimento aereo, ma offre lo svolgimento di svariate operazioni militari come lo scattare foto durante le ricognizioni, intercettare frequenze radio, attaccare convogli, e bombardare obbiettivi strategici. Data l’incredibile quantità di obbiettivi secondari (ma opzionali) la durata di ogni missione può esponenzialmente prolungarsi per più di una quindicina di minuti, ma al netto della durata complessiva, ciò che ne beneficerà saranno i nostri guadagni: ricevere denaro come ricompensa di fine missione tornerà utile per acquistare potenziamenti, nuovi velivoli, nuove armi, e livree dalle svariate colorazioni. Pad alla mano i controlli risultano intuitivi, il layout è abbastanza classico e sfrutta appieno ogni singolo pulsante di Nintendo Switch, anche se a dirla tutta, una mappatura completamente personalizzata dei pulsanti sarebbe stata più che gradita. Dare manetta e imbardare direttamente con lo stick destro sarebbe stato decisamente più intuitivo che utilizzare i rispettivi pulsanti.

Azione cinematografica
Considerando la console su cui gira, Iron Wings sembra quasi un miracolo. Abituati negli anni a fruire su Nintendo Switch di produzioni quasi sempre dallo stile pixel art o cartoon, ammirare i dettagli su i velivoli di Iron Wings ci lascia decisamente a bocca aperta. Per chi mastica un minimo di aviazione militare, risulterà abbastanza facile riconoscere i velivoli storici dell’epoca. Tra l’altro, la cura maniacale con cui NAPS Team ha reso verosimile tutto il setting europeo della seconda guerra mondiale porta a livelli davvero alti l’immedesimazione, persino a bassa quota il gioco è degno di nota grazie a piccoli escamotage tecnici che mascherano magistralmente la parziale perdita di dettaglio, come ad essempio le piccole sequenze animate che si attivano durante le fasi più critiche del combattimento. Al netto di qualche rallentamento, il gioco scorre fluido nella maggior parte del tempo senza mai mostrare troppo il fianco. Nelle fasi più affollate la risoluzione dinamica cerca di mantenere la fluidità a livelli accettabili anche se l’improvvisa percezione di sfocamento dell’immagine potrebbe creare qualche fastidio minimo, nulla di veramente dannoso sia chiaro, alla fine si tratta soltanto un piccolo prezzo da pagare al fronte di un dettaglio grafico cosi elevato.

Atterraggio perfetto
Iron Wings conferma il talento del NAPS Team. Con la sua dinamicità e altissimo profilo grafico, il team siciliano ha saputo adattare un genere potenzialmente di nicchia, estremamente fruibile anche per chi è semplicemente alla ricerca di un titolo dalla forte impronta cinematografica. L’abilità con con cui narrazione e azione sono state amalgamate ci rende doveroso premiare il titolo a pieni voti. Complimenti!

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.