Leiji Matsumoto ricoverato a Torino. Ora sta bene.

Ricordate tutti Capitan Harlock? Uno tra i pezzi della storia dei manga trasportato poi sullo schermo televisivo con una serie anime della Toei Animation?

Tutti noi non si sono dimenticati quel fatidico 9 aprile 1979, quando Rai 2 ci presentò per la prima volta le avventure del giovane pirata spaziale.

Ormai ben 40 anni sono passati da allora e, proprio per questo, il suo papà è venuto qui in Italia.

L’ormai ottantaduenne mangaka Leiji Matsumoto, difatti, doveva celebrare l’evento con una conferenza che ci sarebbe dovuta essere ieri sera al Cinema Massimo di Torino.

Tuttavia la sorte ha voluto che le candeline sulla torta non venissero spente con un sorriso sul volto.

Stando a quanto ci dice l’Associazione Culturale Leiji Matsumoto, Leiji, durante la visita al cinema nel tardo pomeriggio e il rilascio di qualche autografo per i fan, ha iniziato a non sentirsi bene, ragion per cui ha deciso  di tornare in albergo piuttosto che partecipare all’evento.

Le cose più in là sono peggiorate: una volta ritornato lì, si è disposto alle cure dei medici che l’hanno trasportato all’ Ospedale Molinette di Torino per ulteriori accertamenti.

Il panico si è diffuso tra i fan. Il codice con cui il vecchietto è stato ricoverato è stato rosso.

Le sue condizioni sono sembrate gravi (si è addirittura pensato che avesse un ictus), cosa che ha comportato la cancellazione degli altri eventi a cui avrebbe dovuto partecipare.

In particolare avrebbe dovuto visitare Bologna e il Reggio Emilia tra il 18 e il 19 novembre.

È dunque tutto finito? Macché! Tranquilli tutti!

Matsumoto, grazie a Dio, sta bene. A notarlo è stata l’equipe di Anestesia e Rianimazione 2, diretta dal dottore Roberto Balagna.

Tuttavia non aspettatevi una riprogrammazione degli eventi visto che dovrà stare in degenza per altre 24 ore.

Buona guarigione, maestro.