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Gal*Gun: Double Peace – Recensione (Nintendo Switch)

Gal*Gun: Double Peace – Recensione (Nintendo Switch)

Sviluppato da INTI CREATES e distribuito da PQube, Gal*Gun: Double Peace è uno sparatutto anime in prima persona, con una trama in stile visual novel. Si tratta del sequel diretto del primo gioco della serie, rilasciato esclusivamente in Giappone su Xbox 360 e su PlayStation 3.
È stato poi pubblicato su Playstation 4, Playstation Vita e PC nel 2016 e ora si prepara ad arrivare anche su Nintendo Switch.

“Famoso sparatutto su rotaia, Gal*Gun: Double Peace, arriva finalmente sulla Nintendo Switch! Quando un ignaro studente, Houdai, viene colpito dalle frecce di Cupido, diventa il ragazzo più irresistibile della scuola. Solo sparando i suoi fedeli feromoni, riuscirà a respingere orde di ragazze che lo desiderano e a trovare il vero amore! Esageratamente colorato, lascivo ed esilarante, Gal*Gun: Double Peace è uno degli sparatutto giapponesi più amati e acclamati dalla critica.”

STORIA

Gal*Gun: Double Peace racconta la storia di un povero studente del secondo anno dell’accademia Sakurazaki di nome Houdai Kudoki, che si ritrova praticamente in mezzo a uno scontro da un angelo e un demone, anch’essi studenti. Difatti l’angelo Ekoro deve superare un esame che gli è stato affidato dalla Dea, il quale prevede di far trovare l’amore della sua vita ad una persona e come obiettivo sceglie proprio il nostro protagonista, Houdai.
Nella stessa situazione si trova il demone Kurona, dove anche lei deve sostenere un esame ma opposto a quello di Ekoro, ossia deve fare dispetti agli esseri umani e pure lei sceglie Houdai come cavia per il suo compito. Questo scontro porterà l’angelo Ekoro a caricare eccessivamente la dose di feromoni della propria freccia, colpendo Houdai con un colpo così potente pari a trentadue frecce. Questo disastro farà sì che ogni donna si innamori di lui portandolo a dover affrontare intere schiere di donzelle pronte a colpirlo con lettere d’amore, baci sul viso, abbracci ecc..

GAMEPLAY

Il gameplay di Gal*Gun: Double Peace inizia con lo scegliere quale tipo di ragazzo vogliamo essere, tra cui topo da biblioteca, atleta, tipo alla moda, pervertito (si avete letto bene), niente di speciale, gentiluomo, hentai fiend, TFG. Ognuna di queste categorie ha la sua percentuale di abilità, ossia intelligenza, atleticità, stile e perversione, in base a ciò che sceglieremo il protagonista avrà caratteristiche diverse.
Proseguendo ci verrano spiegati i vari comandi e inizieremo a fare conoscenza delle ragazze e conosceremo l’angelo Ekoro dove anche lei ci spiegherà più nel dettaglio come muoverci nel gameplay. Continuando l’avventura conosceremo anche il demone Kurona.

Il gioco è in prima persona e si tratta appunto di uno rail shooter, ovvero uno sparatutto su binari dove sostanzialmente dovremmo nasconderci e colpire le ragazze per evitare che ci si buttino addosso per portare a termine il livello. Gal*Gun: Double Peace è diviso in sette capitoli, nel quale ognuno di essi è suddiviso in due stage, la cui lunghezza varia in base alle scelte che faremo e a quale zona della scuola decideremo di esplorare.
Inoltre la trama è costruita in modo che ci siano cinque percorsi diversi da poter intraprendere che cambieranno l’andamento della storia e la progressione dei nostri sentimenti. Si dovrà scegliere quindi tra Shinobu, Maya (che sono le nostre migliori amiche), entrambe, nessuna delle due oppure optare per il Destino Sconosciuto.
Tra tutte queste opzioni se scegliamo di evitare tutte e due le nostre migliori amiche, arriveremo ad un certo punto che per forza di cosa dovremmo iniziare la nostra storia d’amore con Ekoro oppure con Kurona, se invece optiamo per il Destino Sconosciuto, ci fidanzeremo con una delle molteplici ragazze che ci corrono dietro.
Ogni volta che dovremmo iniziare un nuovo stage, possiamo accedere alla schermata “hub”, dove troveremo varie opzioni tra cui scegliere. Difatti è suddiviso in negozio, salvataggio, modificare le impostazioni, selezionare un livello e controllare il nostro cellulare.

Noi saremo in possesso di una pistola a feromoni che dobbiamo usare contro tutte le ragazze che ci corrono dietro innamorate. Sparandogli contro i feromoni a più non posso le faremo entrare in ‘estasi’ (per non chiamarlo in un altro modo), così facendo loro si fermano o cadono per terra contente con le guanciotte rosse.
Utilizzando il mirino possiamo colpire le ragazze con un solo colpo in determinati punti del corpo come testa, busto, ventre e gambe, effettuando così un ‘ecstasy shot’. Man mano che riusciremo a colpirle potremmo fare un bel numero di combo incrementando la quantità di ecstacy shot fatti.
Possiamo ingrandire o rimpicciolire questo mirino in modo da mirare più facilmente da lontano e ci consente anche di vedere attraverso gli oggetti, inclusi gli abiti e i bikini delle fanciulle. Non vedremo mai però nulla di sconcio dato che le zone ‘X’ sono comunque oscurate.

Nei momenti invece più tragici possiamo utilizzare la modalità Doki-Doki, ossia la nostra arma suprema. Questa arma si può utilizzare quando la barra a forma di cuore in alto a sinistra della schermata viene totalmente riempita e una volta lanciata possiamo colpire fino a tre ragazze contemporaneamente, in una sorta di mini gioco dove dovremo toccare le ragazze nei punti giusti.
In tutto ciò, nel caso in cui non riuscissimo a trovare la donna della nostra vita entro il tramonto, l’effetto della freccia si ribalterà completamente, a tal punto che le ragazze proveranno solamente odio e indifferenza nei confronti del nostro povero protagonista Houdai.

STRUTTURA

Gal*Gun: Double Peace graficamente è realizzato bene. È costruito proprio in stile anime giapponese e le ragazze con cui avremo a che fare sono davvero carine.
Tutto è realizzato ottimamente. Anche la colonna sonora accompagna bene l’avventura e le battaglie, facendoti sentire quei momenti frenetici e pieni di euforia, specialmente quando ci sono tante ragazze a correrti dietro. Comunque anche se le musiche sono belle, quelle che vengono utilizzate, gira e rigira sono sempre le stesse, come anche le animazioni delle fanciulle e i loro ‘versi’. Alla fine risulta tutto un po’ ripetitivo ma nulla di così eccessivamente fastidioso.
Il gioco è totalmente in inglese con il parlato in giapponese e purtroppo non è localizzato in italiano. Come sempre io penso sia una pecca perché per chi non conosce bene la lingua inglese farà un po’ fatica a capire al meglio la trama dato che ci sono parecchi dialoghi da seguire.
Per questa versione su Nintendo Switch è stato aggiunto anche il supporto per il cinese tradizionale e il coreano.
Inoltre sono inclusi il DLC e i costumi dell’originale Gal*Gun Double Peace già sbloccati nel gioco.

CONCLUSIONE

Gal*Gun: Double Peace è sicuramente un titolo simpatico e divertente, da optare a parer mio come passa tempo. Anche se c’è una sorta di storia da dover seguire, il gameplay è più o meno sempre lo stesso e non è un titolo così impegnativo da doverci stare attaccato ore intere. La mancanza della lingua italiana in più fa la sua parte, ma volendo si può non seguire la trama, mandando avanti i dialoghi velocemente per passare direttamente al gioco, dato che alla fine dei conti si deve per lo più mirare e sparare per salvarsi dalla miriade di ragazze innamorate!


Giusy

Ciao! Sono Giusy e ho intrapreso la strada dei videogame da bambina con il Gameboy e Super Mario Bros, che però abbandonai crescendo. Con l'arrivo di Nintendo Wii mi sono innamorata della saga di The Legend of Zelda, iniziando proprio con Twilight Princess! ❤️ E da qui la passione videoludica non si è più fermata 💜