Control – Senza il cloud, il porting per Switch sarebbe stato impossibile a detta di Puha.
Control approda su Switch con un’ ultimate edition e in versione cloud e sembra che tale scelta sia stata necessaria.
Infatti, durante un’intervista di Nintendo Life, Thomas Puha ha rivelato che, senza il cloud, il porting per la console Nintendo sarebbe stato impossibile.
In particolare, a detta del direttore delle comunicazioni di Remedy Entertainment, c’erano dietro a tale scelta tanti fattori.
Soprattutto dei problemi finanziari, tecnici e relativi al personale.
Credetemi: quando si creano dei giochi, una delle cose più difficili da perseguire sono tutti i compromessi a cui bisogna scendere.
Portare dei giochi su delle piattaforme molto diverse richiede molto tempo ed è difficile. Il nostro motore Northlight non è stato costruito per funzionare su Switch e ciò, secondo me, vale per la maggior parte dei motori là fuori.
Quindi bisogna dedicare una notevole quantità di tempo all’ingegneria da utilizzare. In particolare, quando bisogna preparare il motore per la next-gen e il futuro, bisogna pensare se tutto quel lavoro vale la pena per un singolo gioco.
Preferiremmo assicurarci che i nostri strumenti e i nostri team siano pronti per i giochi futuri piuttosto che fare un passo indietro e fare quel tipo di lavoro per un solo gioco.
Tra l’altro non si può nemmeno esternalizzare facilmente un porting. La tecnologia e il motore impiegati sono di Remedy.
Perciò avremmo bisogno di essere coinvolti nell’azienda in modo piuttosto complesso dal punto di vista ingegneristico.
Ci sono così tante cose a cui pensare, come, per esempio, la disponibilità di un certo middleware per Switch, quanto tempo ci vorrà per aggiornarlo e così via.
Come sempre, si tratta di una questione di risorse e noi di risorse ne abbiamo pochissime in un’azienda come Remedy, in cui stiamo lavorando a diversi progetti molto diversi tra loro.
(Thomas Puha)
Ricordiamo che Control Ultimate Edition – Cloud Version è già disponibile per Switch.
