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Larian propone un uso intelligente della IA?

Larian Studios, celebre per il successo di Baldur’s Gate 3, sta esplorando l’uso del machine learning per migliorare il processo di sviluppo dei videogiochi.

In una recente intervista, il CEO Swen Vincke ha spiegato come questa tecnologia venga utilizzata per automatizzare compiti ripetitivi e noiosi, liberando così i creativi per concentrarsi su aspetti più innovativi e significativi.

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Tra le applicazioni pratiche del machine learning, Vincke ha citato la pulizia delle animazioni motion capture, l’editing vocale e il “retargeting”, ovvero l’adattamento delle animazioni per specie di dimensioni diverse. Questi processi, che richiederebbero molto tempo se eseguiti manualmente, vengono accelerati grazie all’automazione, permettendo agli sviluppatori di iterare più rapidamente sulle idee.

Un altro ambito in cui il machine learning si rivela utile è il “white boxing”, una fase preliminare dello sviluppo in cui si creano prototipi giocabili. Questo approccio consente di testare rapidamente nuove idee prima di implementarle completamente, riducendo i tempi di sviluppo e aumentando l’efficienza.

Vincke ha anche espresso entusiasmo per il potenziale del machine learning nel migliorare l’interattività e la reattività dei giochi di ruolo. Sebbene Larian sia ancora lontana dall’implementare queste funzionalità avanzate, il CEO immagina un futuro in cui il machine learning possa generare reazioni dinamiche e impreviste alle azioni dei giocatori, arricchendo così l’esperienza di gioco.

Nonostante l’ottimismo, Vincke riconosce le preoccupazioni legate all’uso del machine learning, come il timore che possa sostituire i lavoratori umani. Tuttavia, ha sottolineato che Larian sta assumendo più personale, non meno, grazie all’adozione di queste tecnologie. L’obiettivo non è ridurre i costi, ma aumentare la capacità creativa del team, permettendo loro di affrontare progetti più complessi e ambiziosi.

In sintesi, Larian Studios vede il machine learning come uno strumento per potenziare il lavoro umano, non per sostituirlo. Questa filosofia riflette un approccio equilibrato e lungimirante, che potrebbe influenzare positivamente l’industria dei videogiochi nel suo complesso.


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Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?

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