Yasha: Legends of the Demon Blade – Un fantastico roguelite RPG in salsa giapponese – Recensione
Yasha: Legends of the Demon Blade – Un fantastico roguelite RPG in salsa giapponese – Recensione
In vista dell’uscita di titoli prestigiosi come Death Stranding 2 Sex on the Beach, il panorama videoludico mondiale recentemente ha accolto diversi titoli di notevole fattura. Tra essi il più in voga se così possiamo definirlo è senz’altro Clair Obscur: Expedition 33, titolo che sta conquistando gli appassionati di tutto il mondo, con una storia emozionante e un sistema di combattimento degno di nota.
In questa circostanza, noi di NextPlayer torniamo in azione proponendo un’altra interessante recensione di un titolo molto sorprendente sotto diversi punti di vista: stiamo parlando di Yasha: Legends of the Demon Blade.

Tale release è disponibile dal 14 maggio 2025 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series S/X, Nintendo Switch e PC.
Un mondo sull’orlo della crisi
La storia, ambientata nel celebre periodo Edo narra un mondo dove l’equilibrio tra esseri umani e yokai dopo un periodo di pace sta venendo messo in forte discussione, visto che un giorno il sovrano degli yokai, la temibile Volte a Nove Code decide di invadere senza preavviso il mondo umano.

Il gioco presenta al giocatore ben tre protagonisti: Shigure, Sara, e infine il samurai demone Taketora. Essi con le loro rispettive storie, e vari intrecci narrativi avranno il compito di sterminare con ogni mezzo questi demoni per ristabilire la pace in un mondo che sta sprofondando verso il caos.
Un’esperienza galvanizzante, che vanta una narrativa brillante sotto tanti punti di vista, ricca di colpi di scena, e ben realizzata fatta da un team di sviluppo molto competente per titoli di questo genere.

Combat system e gameplay solido
Yasha: Legends of the Demon Blade è un titolo roguelite RPG, dove il cuore del gioco risiede nel suo brillante sistema di combattimento, veloce e stilizzato. Il gioco adotta una visuale 2.5D con visuale isometrica leggermente inclinata. Tale mossa permette al giocatore di avere una visione completa dell’ambiente circostante e dei nemici, pur mantenendo però il focus sull’azione.



Ogni personaggio dispone di una serie di attacchi che si alternano tra attacchi leggere e pesanti, una schivata e infine un attacco in corsa, molto importante per sorprendere i nemici.
Il sistema di parata è piuttosto semplice da apprendere, e non appena riuscirete a padroneggiarlo al meglio renderà le vostre sfide galvanizzanti a dir poco. L’unico neo al momento riguarda l’input di determinati comandi, che in alcuni casi risultano poco reattivi.

Abilità e potenziamenti temporanei
Nel corso della vostra avventura sarà possibile recuperare artefatti o poteri speciali che modificheranno non poco le vostre abilità. Alcune di esse cambiano drasticamente lo stile di gioco come ad esempio onde d’urto, proiettili magici e tanto altro ancora.

Ogni personaggio ha un albero delle abilità permanente, che si svilupperà con il tempo. Sono presenti inoltre diverse armi che vantano tutte mosse uniche, e che permettono al giocatore di effettuare combo a dir poco devastanti.
Infine, come potrete immaginare sono presenti una buona dose di nemici da sconfiggere tra cui boss principali che hanno pattern di gioco abbastanza articolati ma nulla di seriamente complicato. Imparando bene la schivata e la parata, non avrete grossi problemi nell’avanzamento della vostra epopea.

Un’esplorazione abbastanza lineare
Sul versante dell’esplorazione, Yasha: Legends of the Demon Blade è progettato con una struttura che frutta appieno livelli procedurali, e si discosta nettamente all’idea di un mondo aperto.

I livelli hanno elementi randomizzati, e la progressione avviene per stanze collegate tra loro, un’esperienza che a prima impatto richiama chiaramente produzioni del calibro di Dead Cells o Hades.
Tra piccoli segreti ed eventi narrativi, l’obbiettivo principale sarà quello di avanzare, raccogliendo risorse e potenziamenti vari.

Comparto tecnico promosso su PlayStation 5
Dal punto di vista puramente tecnico, il titolo brilla su PlayStation 5, con uno stile artistico molto ispirato all’arte tradizionale giapponese, con personaggi e ambientazioni realizzate molto bene. Le animazioni sono fluide, e i boss sono progettati con una cura degna di nota.



I caricamenti sono rapidi, e anche nelle fasi più concitate Yasha si difende piuttosto bene sulla console Sony. Il comparto sonoro include diverse tracce di ottima qualità, e infine tutta l’esperienza è sottotitolata in inglese.
Conclusione
Yasha: Legends of the Demon Blade è un titolo brillante, un’esperienza galvanizzante, con una trama affascinante e un sistema di combattimento ben strutturato. Se siete appassionati di titoli di questo genere, Yasha fa al caso vostro, una release che vi regalerà diverse ore di puro divertimento.
