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Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition – Recensione

Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition – Recensione

 

Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition

Xenoblade Chronicles X uscì cira dieci anni fa. Xenoblade fu un gioco acclamato dalla critica ma non per tutti era quello che dicevano, Xenoblade X era diverso da quello che tutti si aspettavano come successore di Xenoblade. Monolith Soft si è promessa di rendere la serie completamente accessibile su Switch, ci sarà riuscita? Il consiglio che vi do è di non vedere questo titolo come uno Xenoblade ma di vederlo come gioco assestante, ci sono dei collegamenti con la storia ma non c’è bisogno di conoscere i suoi predecessori per capire cosa sta accadendo nel gioco.

Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition

Xenoblade X è un passo molto importante nella serie, ha gettato le basi che vanno a collegare l’evoluzione del gameplay dei primi due giochi. Questa versione rimasterizzata rende quella che era già un’esperienza fantastica un’esperienza assolutamente essenziale e scintillante, ha quattro nuovi personaggi, nuovi Skells e persino un finale completamente nuovo.

Xenoblade Chronicles X è stato semplificato e modernizzato.

Storia

La terra è stata distrutta in una guerra galattica, fuori dalla porta planetaria, una nave di nome White Whae riesc a fuggire e viaggia nello spazio per cercare una nuova casa per se stessi e per i resti dell’umanità. La nave viene scovata e abbattuta da forze aliene sul pianeta Mira. La Terra non esiste più, miliardi di persone sono morte, sono sopravvissute solo le persone sulla nave.

New Los Angeles

Progettiamo il nostro avatar nel character creator e veniamo rimossi dalla srasi da Elma che ci riporta alla base dell’umanità su questo pianeta a New Los Angeles (NLA). Il tempo di questa città è limitato, nascosto da qualche parte c’è The Lifehold che ospita la maggior parte delle persone che erano sulla White Whale. Veniamo reclutati da BLADE, l’organizzazione che mantiene la pace in città, dobbiamo setacciare la città e trovare Lifehold.

Gameplay

Trascorriamo tanto tempo a padroneggiare Overdrive, prendendo confidenza con le nostre abilità e combo e radunando nuovi membri attraverso le missioni Affinity. Fino ad arrivare all’esame di guida per Skell.

La scrittura è encomiabile, il team ci ha messo molto impegno e si vede ma la priorità penso sia stata quella di creare un mondo aperto e tentacolare dove prima ci fosse divertimento nel combattimento e nell’esplorazione. Beh, almeno per me, è divertente e soddisfacente più di quanto avrei potuto immaginare.

In questo gioco conta molto l’esplorazione e lo svolgimento delle missioni secondarie, la storia principale è piacevole ma le storie secondarie, i consigli sul livello del personaggio per le missioni successive sono un chiaro incentivo a svolgere i contenuti secondati. Qui il design ci incoraggia in modo esplicito a considerare i contenuti secondari come un modo per rafforzare la nostra squadra e ci premia con missioni che portano ad esplorare ogni centimetro della mappa.

Mira

Mira è un pianeta enorme, un mondo aperto che è composto da cinque regioni, ognuna suddivisa in quadrati esagonali da gestire nell’appp di gioco, Frontier Nav. Il menu è facilmente accessibile, espandiamo la mappa posizionando delle sonde nei quadrati chiave della mappa, esse evidenziando l’area e ci dicono queli sono le attività principali. In ogni quadrante c’è unattività specifica , può essere qualsiasi cosa, come ad esempio combattere un Tyrant cioè un mostro boss che se ne va in giro sulla mappa, o svolgere una missione come trovare un oggetto nascosto e molto altro ancora. Ogni attività ci fa guadagnare punti per il completamento di Mira. La mappa è piena zeppa di cose da fare, icone più chiare e oggetti da collezione facilmente identificabili. L’aspetto mecha sembra ancora incredibilmente fresco.

Frontier Nav

Fontier Nav è essenziale per l’esperienza di gioco, soprattutto per l’economia. Possiamo creare e acquistare equipaggiamento per il nostro gruppo. Possiamo acquistare gli Skell Frame, equipaggiamento, armi e altro. L sonde possiamo posizionarle e riorganizzarle in vari modi per sbloccare sempre di più e progredire.

Abbiamo a disposizione vari tipi di sonde, sonde minerarie, di ricerca e di stoccaggio. Ogni sonda ci consente di recuperare passivamente delle risorse, denaro e Miranium.

Il miranium è una valuta di gioco che è separata e può essere utilizzata per creare degli oggetti o investire nell’economia della città che ci ospita.

Più esploriamo più denaro otteniamo e migliore sarà l’equipaggiamento che potreo acquistare.

Combattimento

Abbiamo a disposizione tre rami di classe principali tra cui scegliere per il nostro avatar e sei tipi di armamenti. Ogni tipologia di equipaggiamento ha la sua arma e una pistola, dieverse, padroneggiando il set di armi possiamo anche usarlo nelle altre classi.
Ogni classe può anche acquisire delle abilità passive che in seguito possiamo utilizzare in qualsiasi classe. Se passiamo attraverso l’albero completo delle classi di un’arma possiamo sbloccare più arti di battaglie per la stessa arma. Ovviamente sia l’abilità che le arti possono essere potenziate utilizzando i punti battaglia.

Gli arti possono essere presi di mira indivdualmente, le barre di salute sono ben visibili. e riusciamo a distruggerli il nemico non potrà più usare arti specifiche e per noi sarà più semplice sconfiggerlo. Inoltre abbiamo anche Overdrive che velocizza le nostre arti e ci aiuta ad eseguire delle combo davvero devatanti.

Quick Art

Nel combattimento è stato inserito il nuovo sistema Quick Art che viene rappresentato su schermo da una barra in fondo all’interfaccia utente di battaglia. Premendo il pulsante Y annulliamo il tempo di recupero delle arti durante il combattimento a terra. Ciò rompe un pò l’equilibrio previsto ma, soprattutto nelle prime ore l’ho apprezzato molto perchè velocizza le battaglie all’inzio ma non ci prepara molto alle difficoltà nascoste nell’intero gioco.

Battaglie Skell

Nelle battaglie skell non possiamo usare il sistema Quick Art,offrono un’emozione indescrivibile. Io personalmente da quando ho ottenuto la licenza Skel non volevo più combattere a piedi, ho trascorso tanto tempo a combattere i mostri più grandi. Non dimenticatevi di mantenere il flusso e di aggiornare spesso l’equipaggiamento. Ogni arma equipaggiata su uno Skell è associata a un’arte sulla nostra barra. Acquistare degli Skell è un ottimo investimento e ci aiuta a mantenere un ritmo più costante col mondo che ci circonda. Bisogna fare attenzione a non farli distruggere, in caso contrario dobbiamo tornare alla caserma BLADE e rifornirne un’altro con la nostra assicurazione o sotituirlo,spendendo tanti soldi.

Missioni

Come membro di BLADE ci sono quattro tipi di missioni, missioni storia, missioni affini,quelle normali e le missioni base. La maggior parte delle missioni sono quelle base e quelle normali. Le missioni base sono selezionate su una bacheca e sono quelle tipiche in cui raccogliamo i materiali e dove uccidiamo i nemici. Le missioni normali invece sono le tradizionali missioni secondarie, ad esempio un PNG ha bisogno di aiuto per un qualsiasi problema noi lo aiutiamo. Parliamo con le persone, cerchiamo materiali per loro, combattiamo mostri e boss e tanto altro. L’insieme è piacevole, non annoia e la scrittura di queste missioni le rende ancora più speciali.

Inoltre, nelle missioni secondarie, ci sono gli esiti multipli che si basano sulle notre scelte. Questo titolo è colmo di dilemmi morali, ma ammetto che la scrittura delle missioni normali è la migliore dell’intero gioco. Ci siamo ritrovati a scorazzare ovunque e a risolvere situazioni di vario genere, come aiutare viaggiatori del tempo e risolvere infezioni aliene e a consegnare pizze. Gli scenari sono tanti e diversi fra loro.
Andando aventi nel gioco nuove specie aliene si sono trasferite sul pianeta e hanno cominciato a coabitare con gli umani, le strade i sono man mano riempite di varie specie divere e si sono sblocate man mano altre missioni secondarie.

Il gioco mi ha fatto sentire come se stessi aiutando tutte queste persone diverse a creare legami autentici, come nella vita reale bisogna stare attenti alle nostre azioni possono portare conseguenze più o meno gravi. Purtroppo non tutte le storie hanno un lieto fine.

Affinity Mission

Ci sono anche le Affinity Missions che sono più intime e personali. Sono dei brevi momenti dono beviamo un drink al bar con dei colleghi della BLADE. E’ bello conoscere i vari membri dell’agenzia è appagante sforzarsi per sapere di più sulle persone che ci circondano.

Nella Definitive Edition ci sono dei nuovi mebri, tipo Neilnail e Lieel. Il primo offre tradizione dietri Qlurian, Liesel lavora per lanciare un nuovo Skell sperimentale sul mercato.

Un’altra escluiva di questi Skell è la modalità Cruise, il modulo di volo si traforma in un aereo e può viaggiare più velocemente. Non era strettamente necessario ma sicuramente sarà utile per qualcuno.

Prestazioni e qualità

L’aggiornamento a Nintendo Switch per la Definitive Edition del gioco ha aiutato X in molti modi, qualità migliorata del modello, volti rifatti,risoluzione interna più alta. Il gioco gira a 30 FPS, qualche calo in momenti più complicati. La citta si espande sempre di più man mano che giochiamo e ci sono sempre più modelli da caricare. Non ci sono momenti particolari da segnalare. Inoltre non ci sono più i livelli BLADE e possiamo cambiare gruppo ovunque, ogni membro sale di livello anche se non è attivo nel gruppo. Possiamo cambiare anche l’ora del giorno.

Modalità cooperativa online

Putroppo non abbiamo potuto provare la modalità cooperativa online, speriamo di poterlo fare presto e di poter dire la nostra.

Conclusione

Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition sostanzialmente ripulisce l’interfaccia utente di battaglia, inserisce un tutorial eccellente e riprogettato in modo da far risaltare i dettagli di come funziona il gioco. Il team è riuscito a migliorare l’esperienza di gioco, anche grazie al nuovo sistema per il combattimento, il Quick Art. La storia principale nel complesso è davvero buona, tante discussioni morali avvincenti. Contenuti secondari eccezionali.Il gioco mi ha fatta riflettere sull’idea che il conflitto spesso nasce dalla paura e dall’incapacità di comprendere chi non è come noi. A mio parere è un gioco eccellente e non può mancare nelle nostre collezioni, da giocare almeno una volta nella vita.


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Giò

Sono appassionata di videogames sin da ragazzina ma ho cominciato a giocare più assiduamente da grande, possiedo tutte le console, amo i giochi che riescono a coinvolgermi e che sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted e Diablo. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.