WRC 9 FIA World Rally Championship – Recensione
WRC 9 FIA World Rally Championship è, come facile capire dal titolo, la nona edizione del gioco di Rally prodotto con la licenza ufficiale del World Rally Championship (conosciuto anche come WRC). Comprende auto, piloti e tracciati ufficiali. I primi cinque capitoli sono stati realizzati dalla Italiana Milestone, ma da WRC 6 lo sviluppo è passato in mano alla casa francese Kylotonn Games che dalla 8° edizione porta questo gioco anche su Switch. Già WRC8 era un ottimo titolo simulativo e ora approcciando la recensione di WRC 9 FIA World Rally Championship le aspettative sono alte.
Introduzione
WRC 9 FIA World Rally Championship è strutturalmente identico a WRC 8, capitolo che ha segnato un’importante svolta nella serie. I capitoli precedenti avevano un approccio più arcade, con modelli di guida più accessibili dal capitolo 8 e anche col 9 si è cercato un approccio più simulativo. recensione WRC 9
WRC 9 è una simulazione per console, quindi non è da paragonare ai mostri simulativi che hanno casa su PC, proponendo un modello di guida realistico ma affrontabile anche da Pad e non necessita di un volante e di una pedaliera.
Gameplay
Kylotonn Games annunciando il gioco su Switch, che esce in ritardo rispetto alle altre piattaforme, ha chiarificato che la versione che gira sulla piccola console prodotta a Kioto ha tutti gli stessi contenuti della versione uscita sulle console domestiche.recensione WRC
Si può affrontare la modalità Carriera, che come in F12020 ci mette alla guida di una piccola scuderia che partirà dalle classi cadette per poi approdare al campionato mondiale WRC. In questa modalità oltre alla guida si dovrà gestire l’economia del team, lo staff e la macchina.
Volendo, selezionando STAGIONE si può affrontare il campionato da solo pilota. Ma non potremo esimerci dallo sporcarci le mani perché la regolazione del setup è parte integrante dell’esperienza. Infatti il modello di guida gestisce in modo molto realistico gli spostamenti di pesi durante le accelerazione positive e negative. Quindi un buon setup di ammortizzatori, ripartitore di potenza e distribuzione della frenata possono fare la differenza sulla pista.
E’ possibile anche organizzare una partita rapida scegliendo liberamente auto, tracciato e condizioni atmosferiche.
Nell’area TEST troviamo una modalità gioco libero in cui potremo testare i nostri setup e le vari macchine disponibili nel gioco. Cosa molto interessante è la possibilità di cambiare il setup in tempo reale per apprezzare subito le differenze.
Per chi arriva da WRC 8 la sensazione di peso della vettura sembra migliore, sebbene le auto non siano meno agili; c’è una migliore sensazione di massa mentre la tua auto balla sulla ghiaia, il che contribuisce al realismo. E’ stato migliorato anche il nuovo copilota che è più efficiente ed è possibile regolare con quanto anticipo deve darci le indicazioni.
C’è anche una componente multiplayer in cui competere per il miglior tempo in eventi settimanali.recensione WRC
Difficoltà
L’abbiamo già capito che WRC9 non è un gioco accessibile e facile come Need for speed e ben più difficile di Granturismo o GRID. In particolare rispetto ai titoli Codemaster manca la funzione di riavvolgere il tempo che rende molto più accessibili i giochi di guida a giocatori meno pazienti.
Ma il gioco al suo primo avvio ci propone una prova di guida e ci concede una serie di aiuti in base alle qualità dimostrate. Inoltre all’inizio di ogni carriera è possibile regolare la competitività dei nostri avversari in una scala da 50 a 150 in modo da trovare da soli il nostro livello di sfida. A difficoltà 50 un giocatore con un minimo di esperienza alla guida con un pad non troverà le sfide accessibili mentre avvicinandosi a valori vicini al 100 il gioco richiede un ottimo controllo del mezzo e una guida aggressiva. Per andare oltre forse è meglio giocare su PC con pedali e volanti seri. Poi magari è solo un mio limite.
Oltre agli avversari possiamo regolare la resistenza ai danni della nostra auto, e anche qui abbiamo carta bianca dal quasi invulnerabile a realistica dove un muretto preso a 80 km orari sfascia un’auto.
Concludendo WRC9 è una simulazione non esasperata che sa premiare chi accetta la sua curva di apprendimento con grandi soddisfazioni. Ma lascia nelle mani del giocatore molti strumenti per rendere il gioco più facile ma senza trucchi, possiamo rallentare le altre auto, possiamo rendere la nostra auto indistruttibile ma se non riusciamo a tenerla in pista sarà tutto vano.recensione WRC
Stage
Venendo ai tracciati si può lodare il tentativo di ricreare gli stage ufficiali del campionato mondiale 2020 e ce ne sono alcuni che quest’anno non fanno più parte del circuito WRC.
Per un giocatore che vuole divertirsi cambia pochissimo ma l’appassionato che vuole ricreare il campionato mondiale 2021 non può perché c’è qualche tracciato diverso. Ma capisco la scelta di sfruttare tutte le piste di WRC8 e aggiungerne di nuove salvando tempo e risorse per mettere mano al modello di guida che è un passo avanti a WRC8 dove le auto avevano un certa “leggerezza” e saltavano troppo facilmente.
Comunque ecco le piste:
Oltre a riproporre tutti i tracciati dei WRC8
- Argentina (Rally Argentina)
- Australia (Rally Australia)
- Catalunya (RallyRACC Catalunya-Costa Daurada)
- Chile (Rally Chile)
- Corsica (Tour de Corse)
- Finland (Rally Finland)
- Germany (ADAC Rallye Deutschland)
- Italy (Rally Italia Sardegna)
WRC 9 aggiunge nuove località come Kenya, Nuova Zelanda e Giappone.
Il Kenya, noto come il famoso Safari Rally, è davvero eccezionale; fare alzare in volo i fenicotteri nella campagna africana è un enorme cambiamento estetico rispetto ai raduni principalmente europei che compongono la maggior parte del calendario. Il fango rosso e il terreno contrastano magnificamente con l’ondeggiante erba verde e ci sono tonnellate di caratteristiche uniche da vedere, dagli enormi alberi di baobab alle curiose zebre. Presenta anche alcuni fantastici blitz ad alta velocità attraverso l’ampia campagna che sono molto diversi dai palcoscenici angusti e tortuosi come Monte Carlo e la Germania.
Anche la Nuova Zelanda è fantastica, in particolare le sezioni che si snodano lungo la costa dell’Isola del Nord, e il Giappone è un rally incredibilmente faticoso e tecnico su asfalto che vanta molti tratti rialzati di strada fiancheggiati da ruscelli e fossati pericolosissimi.
Auto ufficiali e bellezze del passato
Certo i campionati vano affrontati con le rispettive macchine ufficiali come:
- Ford Fiesta per il campionato Junior WRC
- Hyndai i20 RS, la Citroen c3 RS, Ford Fiesta RS e Skoda Fabia RS per il campionato WRC2
- Ford Fiesta WRC, Hyndai i20 WRC ela Toyota Yaris WRC per il campionato WRC
Ma una delle cose che ho sempre apprezzato nei giochi di Rally è quella di poter usare, oltre alle vetture del campionato ufficiale, i bolidi del passato, che vengono riproposti perché sono entrai nella storia dei rally e nel cuore degli appassionati. Certo alcuni mostri del gruppo B sono una sfida da controllare ma proprio per questo è due volte bello domarle in una prova speciale!
- Lancia Stratos
- Lancia Fulvia HF
- VW Polo WRC 2016
- Lancia 037
- Porsche 911 GT3 RS RGT (997)
- Ford Escort MkII 1800
- Alpine A110 1973
- Lancia Delta HF Integrale Evoluzione
- Citroën Xsara WRC 2005
- Ford Focus 2007
- Toyota Corolla 1999
- Audi Quattro A2 1984
- Citroen C3 WRC 2019
- Proton Iriz R5 recensione WRC
Controlli
Con mio sommo stupore Kylotonn Games ha lavorato abbastanza sulla sensibilità dei controlli e ha portato su Switch tutte le regolazioni dei controller che di solito sono ad appannaggio dei giocatori PC.
Il gioco è giocabile anche con i joycon ma si consiglia vivamente il Pro Controller per la maggiore sensibilità degli stick. Detto questo il nodo da affrontare su Switch è la gestione dell’acceleratore e del freno che non può appoggiarsi sui grilletti analogici presenti su Xbox e PlayStation. Fortunatamente il sistema di controllo è stato ottimizzato ed è possibile simulare l’analogico con pressioni alternate del pulsante digitale. Oppure è pienamente possibile assegnare qualsiasi asse o pulsante a qualunque controllo. Così se avessimo un volante che non viene riconosciuto perfettamente basterà assegnare ogni asse al comando desiderato. Infine io ho preferito usare le impostazioni de default che svolgono un ottimo lavoro ma il gioco non pone limiti e potrete provare qualunque configurazione. Inoltre è possibile regolare perfettamente la risposta di ogni asse potendo inserire zone morte e modificare la curva di risposta del comando.
E’ anche possibile modificare ogni telecamera del gioco permettendoci di crearci la nostra telecamera preferita a meno che come me preferite correre in soggettiva.
Grafica e prestazioni
I modelli delle auto sono molto curati e fedelissimi alle controparti originali i tracciati sono riproduzioni fedeli degli originali ma graficamente non reggono il confronto con le ultime prodezze grafiche realizzate dell’EGO engine di Codemaster su piattaforme ben più potenti. Gli scenari sono comunque ricchi di dettagli e hanno luci e ombre dinamiche e ricreano bene i tracciati ufficiali.
Nel porting su Switch il gioco ha subito un downgrade grafico visibile ma accettabilissimo, da il suo meglio in Dock dove tutto funziona a dovere mentre in portatile ci cono numerosi pop-in di troppo e un ritardo nel rendering di alcune ombre che compaiono troppo vicino. Nella foga della corsa è difficile perdersi a guardare ombre o scenari e questi piccoli difetti possono essere rapidamente dimenticati, ma ci sono.
Nel confronto diretto con le versioni Next gen la differenza c’è tutta ma pur essendo la versione graficamente più povera il framerate è stabile e il gioco è molto responsivo.
WRC9 FIA World Rally Championship è il simulatore di rally definitivo?
No anche perché uscirà WRC10 che speriamo lo supererà e poi, uscendo dal mondo Nintendo, ci sono due agguerritissimi simulatori di rally che hanno molto da dire. Su PC grazie a una ottima community che aggiorna sempre il gioco Richard Burns Rally è dal 2004 un gioco di riferimento. Su console l’ormai vecchiotto DIRT 2.0 resta una simulazione eccellente. Ma WRC9 resta un titolo interessantissimo specie considerando che sa rendersi più accessibile e offre una varietà di modalità di gioco decisamente superiore alla concorrenza.
Parlando di Switch il discorso cambia. WRC9 FIA World Rally Championship è il miglior simulatore di guida al momento su Switch. Per superarlo ci vorrebbe un titolo costruito da hoc per Switch come ha dimostrato Monster Hunter Rise, o molti titoli first party, sviluppare direttamente per la piattaforma porta a risultati eccezionali anche se si sono visti ottimi port come questo.
Quindi WRC9 è un ottimo gioco e su Switch risulta ancora più interessante per via della mancanza di competizione. Superando WRC8 questo capitolo è la scelta ovvia per chi cerca un gioco di rally su Switch. Per chi ha già l’8 è una valutazione personale se vale la pena riaffrontare l’acquisto anche se le migliorie sono molte ma la mole di contenuti nuovi si limita a tre rally. recensione WRC
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