Recensione

Warplanes: Ww2 Dogfight – Recensione

La seconda guerra mondiale ha visto il sempre più adattarsi agli scontri nei cieli con aeroplani. La tecnologia all’epoca era ancora arretrata rispetto ad oggi. Ma ci furono molte battaglie, ed anche importanti. WARPLANES: WW2 DOGFIGHT vuole incarnare proprio quegli scontri aerei cercando di simulare tutto ciò. Sarà stato in grado di farlo? Scopriamolo insieme.

 

La Grafica

Conoscevo già questo titolo in versione mobile. Posso dire che, sulla nostra consolle ibrida, si vede lo sforzo della casa per migliorarlo al massimo. I dettagli aumentano per i velivoli. Le basi sono più dettagliate e meglio definite. lo stesso mare o la natura sono molto più realistici all’occhio permettendoci di immergerci a pieno negli scenari proposti. Anche i nemici risultano essere più ostici da battere dato i movimenti migliorati e non ho notato particolari cali di frame duranti le azioni più concitate. In modalità portatile gira alla grande, direi perfettamente. Ma in modalità dock che dà il massimo, ben definito e bello da vedere sulla tv. Anche durante i cambi improvvisi di visuale e quando ci sono più elementi in movimento sullo schermo non perde un colpo. Aumentata anche la luminosità in generale. Un netto miglioramento dalla versione mobile. Inoltre gli elementi audio e la musica scelta per gli scenari e per le missioni e la classica per questo tipo di esperienza e sono azzeccate in ogni momento di gioco. Il menù di gioco fa ancora pensare all’ambiente mobile, ma graficamente c’è stato un passo avanti.

Il Gameplay

Prima di cominciare a parlare del gioco in se per se e meglio precisare alcuni dettagli molto importanti. Il vero aspetto da tenere in considerazione è l’avanzamento upgrade. Infatti, per riuscire nelle missioni, soprattutto quelle più ostiche, abbiamo assolutamente bisogno di rinforzare ogni aereo spendendo alcuni materiali. È possibile potenziare sia gli Ace che i singoli aerei portandoli al massimo delle loro potenzialità. Resistenza, potenza del motore, cadenza e precisione di fuoco, variano a seconda di quanto abbiamo investito fino al momento dell’utilizzo degli stessi. La base stessa può essere potenziata aumentando la quantità di aerei e piloti in dotazione. In alcuni missioni dobbiamo anche difenderla dagli attacchi dei nemici. Non bisogna sottovalutare questa caratteristica in questo gioco dato che sarà la chiave del nostro successo. Non è sufficiente scegliere un mezzo e concentrarsi sul suo potenziamento, perché dobbiamo mandare più unità e cambiare il velivolo durante le missioni. La missione è game over se tutti i velivoli saranno distrutti e si dovranno spendere materiali per riparare i danni subiti. I materiali per il potenziamento sono di quattro tipi. Si potranno spendere tutti o scambiarli tra di loro nel caso avessimo bisogno di un materiale in particolare per raggiungere l’upgrade necessario.

I comandi sono precisi e tempestivi, al contrario dei movimenti degli aerei. Mi sono trovato molte volte a far virate per inseguire il nemico che mi arrivava di fronte e ci si mette una vita per ritrovare la posizione. Forse anche per questo il gioco diventa ripetitivo dato che la maggior parte del tempo lo passeremo a “virare”. Ci sono i bombardieri che bombardano gli obbiettivi a terra e per mare; e gli aerei con le mitragliatrici per i combattimenti in volo. Ci sono tre campagne, tedesca, russa ed inglese. Le missioni sono tante e differenti ed ognuna con un briefing iniziale che ci illustrerà la missione. Saremo nei panni di un vero generale; dovremmo gestire le truppe, i velivoli, le basi e dovremmo farlo coscientemente con le risorse che abbiamo per tirare fuori il meglio dai nostri armamenti per raggiungere gli obbiettivi. Sicuramente i meno esperti che si affacciano sul genere troveranno il gioco divertente. Non si può dire lo stesso per i cultori di questo genere, che lo troveranno un po’ sotto la media rispetto ad altri titoli. Fortunatamente, per quanto riguarda i comandi, l’effetto del rumble su Joy-con, l’aspetto touch e la velocità complessiva del prodotto, il porting è stato fatto a dovere. Un plauso alla Home Net Game per il lavoro svolto.

 

In conclusione ci troviamo di fronte ad un titolo semplice senza troppo pretese. Un ottimo modo per impegnarci senza faticare troppo. Il sistema gestionale arricchisce l’esperienza in modo positivo. Non ci sono microtransazioni come nella versione mobile, quindi ogni upgrade sarà aggiornato tramite i materiali raccolti in game. I veri cultori ed appassionati troveranno molto belli gli elementi storici ed i mezzi impiegati che rispecchiano realmente l’epoca in cui WARPLANES: WW2 DOGFIGHT è ambientato. D’altro canto sono sicuro che gli stessi giocatori esperti non apprezzeranno la facilità e la ripetitività a favore dei giocatori meno esperti che si divertiranno a sfrecciare nei cieli nella seconda guerra mondiale. Al prezzo di 9,99€ lo consiglio vivamente per un ottimo rapporto prezzo/qualità e per un divertimento assicurato sul nostro Nintendo Switch.

WARPLANES: WW2 DOGFIGHT è disponibile sull’e-shop dal 21/02/2019

Voto Finale 7 / 10


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.