Venture Kid un platform vecchio stile – Recensione
Venture Kid, gioco proveniente dallo sviluppatore norvegese Snikkabo e distribuito da FDG Entertainment, appartiene a questo filone, avvicinandosi di molto all’interpretazione che la leggendaria saga di Mega Man.
Il genere platform è vivo e vegeto, in grado di offrire sempre nuove fantastiche esperienze idee e concept pur rimanendo sostanzialmente legato ai canoni scolpiti nella pietra come Prince of Persia, Mario e compagnia bella, titoli che ovviamente non hanno bisogno di alcuna presentazione.
Venture Kid, è un platform stile retrò, approda su Nintendo Switch dopo essere stato precedentemente pubblicato su pc e smartphone. Il gioco è stato completamente riscritto da zero rispetto alle precedenti versioni, arrivando sulla bella console ibrida di mamma Nintendo come esclusiva assoluta. Nel gioco prenderemo il comando del nostro eroe di turno di nome Andy, un ragazzino qualunque, che viene a suo malgrado coinvolto nei malvaggi piani conquista del Dr.Teklov, intenzionato a distruggere tutto utilizzando un’arma dai poteri sconvolgenti. Il nostro piccolo eroe Andy, con l’aiuto dei suo compagni, si imbarcherà in un pericoloso viaggio nel tentativo di sabotare i piani del malvaggio di turno.
ANALIZZANDO VENTURE KID
Da un punto di vista videoludico, Venture Kid offre una campagna in sigle player, con otto livelli e con un Boss di fine livello ad ogni mondo, come in mega man, tale nemico una volta sconfitto , ci consentirà di accedere ad un livello segreto che conclude la vicenda.
Alla fine di ogni livello il nostro Andy otterrà un bel potenziamento, in grado quindi di facilitarci la vita per proseguire con la nostra avventura, sottolineamo che i power up come accadeva con mega man, avranno un limite massimo di utilizzo che potrà esserre ripristinato grazie al drop concesso dai nemici, oppure acquistando delle pozioni dallo store in-game disponibile in qualsiasi momento del gioco richiamado il menu di gioco.
La campagna di Venture Kid
La campagna di Venture Kid potrà essere affrontata in due modalità, Classic o Adventure. Nel primo caso, affronteremo le peripezie di Andy completando un livello alla volta e accedendo al livello successivo solo quando il livello precedente sarà completamente archiviato.
Nella modalità Adventure, avremo la possibilità di scegliere liberamente quale mondo affrontare per primo, ci sono due modalità extra in esclusiva per la console ibrida di casa Nintendo (Survival e Boss Rush), totalmente inedite e inserite esclusivamente per la versione Nintendo switch, le quali aggiungono un pizzico di longevità in più al gioco cosa molto gradita, nella modalità Survival si deve resistere più a lungo possibile ad ondate di nemici sempre più grandi e forti. In Boss Rush, invece affronteremo in sequenza i vari Boss del gioco.
PAD ALLA MANO
Andiamo avanti pad alla mano, Venture Kid sarà sostanzialmente un tuffo nel passato grazie al suo level design che ricorda moltissimi giochi del passato, parliamo dell’era 8bit con livelli a scorrimento laterale che ci offrivano nemici da eliminare e piattaforme da superare, con trappole e pericoli di ogni tipo.
Nonostante il gioco sia indubbiamente carino, ma non offre praticamente nulla di nuovo a confronto dei vecchi titoli del passato. Stesso discorso vale per il look dei nemici e per il protagonista, Andy. Quest’ultimo sarà sostanzialmente “scarsamente attraente” è un po’ troppo anonimo a livello di pura caratterizzazione.
Un applauso va comunque fatto agli sviluppatori, che sono stati in grado di offrire un gioco a 1080/60 frame al secondo, racchiuso in un download che richiede uno spazio davvero esiguo sulla memoria della console.
In generale, la sensazione è che le ambientazioni siano un po’ troppo generiche a livello visuale e richiamino in modo piuttosto visibile produzioni storiche del passato, come Mega Man, Sonic ecc. In generale Venture Kid sarà è piacevole da gustare ed i più “anzianotti” saranno sicuramente posseduti da una continua sensazione di déjà vu.
