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Vampire: The Masquerade – Swansong “un gioco sanguinoso con un comparto narrativo coinvolgente”- Recensione

Vampire: The Masquerade — Swansong “un gioco sanguinoso con un comparto narrativo coinvolgente”- Recensione

Vampire: The Masquerade – Swansong è un videogioco di ruolo sviluppato da Big Bad Wolf e pubblicato da Nacon. È basato sul gioco di ruolo da tavolo Vampire: The Masquerade di White Wolf Publishing e fa parte della più ampia serie World of Darkness.
Sarà disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC il 19 maggio.

“E se i vampiri esistessero davvero?
E se questi predatori assetati di sangue vivessero nascosti tra di noi, impegnati con meticolosa abilità a ordire antiche cospirazioni? E se tu fossi uno di loro?
In Vampire: The Masquerade impersonerai questi mostri dall’immenso fascino in un mondo complesso in cui il confine tra il reale e il soprannaturale è quanto mai sfuggente.”

STORIA

Vampire: The Masquerade — Swansong è ambientato a Boston, nel World of Darkness, dove i vampiri esistono senza che l’umanità sappia di loro. Questa pratica di nascondersi dagli umani è chiamata Masquerade ed è sostenuta dalla setta di vampiri Camarilla di Boston il quale sono guidati dal nuovo principe Hazel Iversen, che sta cercando di rafforzare la presenza della Camarilla riunendo Boston e Hartford.
In precedenza i vampiri erano impegnati con la loro rivalità tra le fazioni, ma ora hanno spostato l’attenzione sul tentativo di sopravvivere, a seguito di eventi come la caduta di Londra che era la loro dimora e quindi la Camarilla di Boston vuole assicurarsi che tutti i vampiri nel nord – est degli Stati Uniti siano al sicuro.
La storia di Vampire: The Masquerade — Swansong segue le vicende di tre vampiri, ognuno di circa cento anni, provenienti da diversi clan di vampiri: Galeb, un uomo intimidatorio che fa parte del clan Ventrue, poi troviamo Emem, del clan Toreador e infine Leysha del clan Malkavian.
Tutti e tre indagano sulle cospirazioni a Boston a seguito di una sparatoria, cercando di scoprire chi ha ordinato l’attacco e per quale motivo.

“Incarna 3 vampiri, usane i poteri e confrontati con i loro desideri e demoni in una storia mozzafiato in cui il destino di Boston dipenderà dalle tue scelte.”

GAMEPLAY

Vampire: The Masquerade – Swansong è un videogioco di ruolo single player basato sulla narrativa e l’investigazione dove possiamo controllare tre vampiri con diverse abilità vampiriche, chiamate Discipline e possiamo passare da uno ad un altro nel corso dell’avventura.
Il gameplay di Vampire: The Masquerade — Swansong inizia con un filmato dove che ci introduce un po’ la storia, arrivando poi ad assistere ad un dialogo tra due vampiresse, Journey e Emem, per via del lancio di un Codice Rosso dopo che c’è stato un attentato, durante un incontro alla Camarilla.
Inizieremo quindi a manovrare Emem, una delle due vampiresse e dobbiamo recarci dal Principe Iversen, il quale ha richiesto la nostra presenza.
Mentre ci dirigiamo verso di lei inizieranno una serie di dialoghi con i personaggi che incontreremo dentro la dimora del Principe per cercare di capire un po’ la situazione e qui inizieranno a comparire delle schede grafiche che ci insegneranno come utilizzare i dialoghi per accumulare punti esperienza e non solo.

Arrivati dal Principe Iversen, partirà un altro dialogo il quale ci chiederà se vogliamo far parte del clan dei Primogeniti dato che non si fida più di loro come una volta e di portare al suo cospetto Journey perché deve parlarle.
Inizieremo quindi un po’ di esplorazione per cercare la nostra amica, arrivando in una sorta di bar dove apprenderemo la Caccia per poterci nutrire.
Una volta che ci saremo nutriti da un essere umano, che viene denominato “Calice“, i nostri cinque sensi saranno amplificati e questa modalità viene chiamata Auspex, in questo modo possiamo rilevare i profumi, che sullo schermo vengono mostrati come una scia sbrilluccicante dorata, ascoltare conversazioni a distanza, rivelare il passato degli oggetti o persino sperimentare premonizioni. Inoltre possiamo scoprire anche oggetti che sono stati nascosti tramite i poteri soprannaturali.

Non dimentichiamoci della fase investigativa di questo gioco che è abbastanza dettagliato dove dobbiamo andare in giro in cerca di indizi per scoprire chi ha autorizzato l’attacco e perché.
Non tutti i personaggi di Swansong comunque sono investigatori di professione, come potrebbe essere Galeb, ma gli enigmi del gioco non sono così difficili da risolvere dopo tutto, infatti anche alcuni di essi ci richiedono di utilizzare la nostra intuizione per poter risolverlo.

CACCIA

Per nutrirsi i nostri vampiri possono utilizzare le zone protette che sono luoghi dove nessuno ci può vedere mentre ci nutriamo e queste aree si possono trovare durante l’esplorazione. Durante la caccia i vampiri possono affascinare o sottomettere le loro prede per soddisfare la fame.
Quando iniziamo il morso possiamo scegliere la quantità di sangue da assumere che sullo schermo viene visualizzata tramite una barra di colore lilla che si riempie man mano che ci nutriamo ed ovviamente sarà sempre da tenere sotto controllo per tenere a bada la nostra brama di sangue. Se non smettiamo di “mangiare” prima che la barra sia completamente piena la nostra preda morirà dissanguata e questo farà scattare il Sospetto, nel quale gli essere umani saranno allarmati e staranno molto sull’attenti mentre gli altri vampiri dubiteranno della nostra capacità di giudizio e del rispetto per la Masquerade.

“Questa alleanza non solo darà stabilità al dominio, ma garantirà al Principe il commercio di sangue: il traffico di sangue e di vittime mortali che soddisfa le esigenze dell’élite vampirica.
Stasera i non morti festeggiaranno.”

PERSONAGGI

Come detto sopra, noi avremo la possibilità di manovrare tre vampiri, Emem, Leysha e Galeb durante il gioco e ognuno di loro ha la sua scheda personaggio con le proprie caratteristiche e abilità che avanzeranno in base alle nostre scelte. Possiamo intraprendere la strada di diventare esperti nella parola e nella persuasione e dominare gli altri, oppure possiamo sviluppare le abilità tecnologiche per poter hackerare computer e serrature.
I nostri vampiri hanno anche poteri vampireschi, ovvero le Discipline. Ad esempio, Emem utilizza Celerity per raggiungere luoghi inaccessibili, Leysha può offuscare l’ambiente circostante per nascondere la sua presenza mentre Galeb usando Domination può “controllare” gli altri. Queste Discipline sono suddivise in Auspex, Ascendente e Velocità. I punti esperienza che accumuliamo li possiamo spendere per potenziare queste abilità che aumentando di livello possono fornire poteri aggiuntivi. Inoltre i poteri delle discipline possono essere passivi e possono essere usati nei dialoghi o nell’esplorazione.

Vampire: The Masquerade – Swansong è difatti un GDR narrativo e quindi gira intorno alle conseguenze delle nostre azioni, sia nel corso delle indagini, sia durante le interazioni con i personaggi. Dovremmo analizzare quindi ogni situazione, dato che ogni decisione che prendiamo può avere enormi ripercussioni sulle vite dei nostri vampiri e sul destino della Camarilla di Boston.
Per potenziare le varie discipline spenderemo i punti esperienza ma ogni volta si dovrà fare attenzione a come sceglierli perché in base alle nostre scelte ci sono sempre conseguenze, infatti possiamo decidere come impostare il nostro gioco tra l’utilizzo di un profilo psicologico durante i dialoghi oppure essere più intimidatori.

Ogni scelta influisce sull’interazione del vampiro e sulle abilità che si utilizzano durante l’esplorazione come scassinare serrature e hackerare terminali di computer. Inoltre dato che gli esseri umani sono spesso intorno al nostro protagonista, dobbiamo prestare molta attenzione quando e dove usare i poteri soprannaturali per evitare di rivelare le nostre origini vampiresche. Durante il gioco, possiamo trovarci in situazioni difficili dove dobbiamo prendere decisioni morali senza una risposta adeguata e ovvia. Il concetto di questo gioco si concentra sulle implicazioni delle nostre decisioni sia nelle indagini che nelle interazioni sociali con gli altri, per cui sarà compito nostro analizzare attentamente le varie circostanze.

“Ogni personaggio ha proprie abilità e discipline vampiriche che potrai potenziare individualmente in base al tuo stile di gioco. Punterai sull’intimidazione, sulla seduzione o sulla furtività? La scelta spetta a te, sempre che tu riesca a saziare la tua sete di sangue.”

COMPARTO TECNICO

Vampire: The Masquerade — Swansong non è un open world e ci ritroveremo quindi ad esplorare stanze e lunghi corridoi pieni di cose da scoprire e personaggi con cui parlare per portare avanti le nostre indagini.
Per quanto riguarda la grafica, questo titolo vanta di un’ambientazione che rispecchia proprio il World of Darkness che gli sviluppatori hanno dato a questo titolo. La grafica è sorprendente e le varie ambientazioni in cui è strutturato il gioco sono realizzate davvero bene e curate nel dettaglio. Un po’ meno lo sono i personaggi, il quale ho trovato un po’ rigidi sia nei movimenti che nelle espressioni facciali, non mi sono sembrati così sciolti ed emozionanti come magari in altri titoli a cui ho giocato.
Per quanto riguarda la narrazione invece trovo che sia stata realizzata incredibilmente, i dialoghi ti coinvolgono e anche le storie di cui faremo conoscenza hanno la loro profondità.
Ad accompagnare l’intera avventura troviamo la colonna sonora che è realizzata in modo ottimale.

CONCLUSIONE

Vampire: The Masquerade — Swansong è un gioco di ruolo narrativo che Big Bad Wolf ha costruito strepitosamente. Le storie sono raccontate bene e il gameplay basato per lo più sull’investigazione e sul risolvere enigmi sono realizzati molto bene, infatti se siete amanti di questo genere di giochi è proprio il titolo che fa per voi. Per di più se siete affascinati dal mondo dei vampiri farà sicuramente breccia nel vostro cuore soprattutto nei momenti in cui dovremo sfoderare il vampiro che c’è in noi.
Unica pecca, se così posso chiamarla, è il fatto che i personaggi sono poco espressivi, soprattutto nei casi dove sono preoccupati o giù di tono, faticano a trasmettere quelle sensazioni ma per il resto questo titolo è da avere nella propria collezione.

Giusy

Ciao! Sono Giusy e ho intrapreso la strada dei videogame da bambina con il Gameboy e Super Mario Bros, che però abbandonai crescendo. Con l'arrivo di Nintendo Wii mi sono innamorata della saga di The Legend of Zelda, iniziando proprio con Twilight Princess! ❤️ E da qui la passione videoludica non si è più fermata 💜