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Ultros – Vivi un’avventura fantastica in un vasto ambiente alieno su Nintendo Switch – Recensione

Ultros – Vivi un’avventura fantastica in un vasto ambiente alieno su Nintendo Switch – Recensione

Nel corso degli ultimi anni sono state pubblicate diverse produzioni di notevole qualità nel panorama indie. Gli appassionati nel più dei casi riescono quasi sempre a scovare piccole perle in questo mercato, come ad esempio l’affascinante Cocoon, esperienza che ha coinvolto un numero notevole di appassionati. Una delle con maggior numero di titoli indipendenti è senz’altro Nintendo Switch, che vanta una line up competitiva anche sotto quel punto di vista.

In un clima piuttosto roseo in questa porzione di mercato, noi di Next Player ci accingiamo a recensire Ultros, un progetto pubblicato niente meno che da Kepler Interactive, che arriva un anno dopo la sua release originale su PlayStation 5 e PC anche su altre piattaforme.

Tale release è disponibile dal 13 febbraio in formato digitale su Nintendo Switch e Xbox Series S/X.

Un’avventura enigmatica ma allo stesso tempo affascinante

La narrativa gira intorno ai dialoghi, ben scritti, che troviamo nelle descrizioni di oggetti, parti di animali, semi e molto altro. Nel cast dei personaggi oltre a Ouji troviamo anche altri eccentrici personaggi, ognuno di essi ha le sue motivazioni.

Ci troviamo con la nostra nave arenata in uno strano mondo alieno, The Sarcophagus, nei panni di Ouji. Non sappiamo perché la nostra protagonista si risveglia li, ma ben presto ci rendiamo conto di non essere soli.

In questo luogo troviamo piante, funghi e tanti piccoli esserini luccicosi che ricreano uno sfondo esuberante qui, inoltre, ci vive un essere molto antico e demoniaco, Ultras. Siamo in un loop infinito pieno di punti interrogativi, ogni azione ha delle conseguenze.

Possiamo intraprendere strade diverse ma possiamo anche decidere di tornare indietro e cambiare strada, e cambiare le nostre scelte. Si tratta di un’esperienza enigmatica, come sottolineato precedentemente, da vivere dall’inizio alla fine.

Esplorazione e mondo di gioco

Tutti i luoghi sono diversi visivamente e ognuno di essi ha il suo fascino e il suo carattere. La mappa è divisa in zone e bisogna trovare dei potenziamenti prima di poter aprire altre aree. Durante il nostro percorso dobbiamo scoprire i segreti nascosti e sconfiggere i boss. L’azione è molto frenetica e bisogna riuscire a reagire velocemente agli attacchi per cercare di prendere il sopravvento.

 La rete di cunicoli e di passaggi segreti è stata ben realizzata e l’esplorazione non è quasi mai caotica. Abbiamo a disposizione un attacco pesante che possiamo intrecciare con attacchi standard per poter infliggere danni maggiori.

Inoltre possiamo schivare gli attacchi per aprire un varco per contrattaccare. Inoltre è stato inserito l’albero delle abilità, The Cortex, dove possiamo sbloccare nuove abilità, come saltare i muri e eseguire un combo devastante.

Un sistema di abilità galvanizzante

Per potere sbloccare delle nuove abilità dobbiamo consumare del cibo, che possiamo coltivare noi stessi, o possiamo recuperarlo quando uccidiamo i nostri nemici. Nel corso della nostra avventura avremo modo di recuperare vari tipi di semi, fondamentali per la nostra sopravvivenza.

Inoltre, i semi ci serviranno anche per nutrirci e quindi rifocillare la nostra salute. Per passare da una determinata zona all’altra abbiamo bisogno proprio di un seme specifico, una volta piantato farà crescere un albero su cui saltare o una distesa d’erba.

Le abilità della protagonista si resettano ogni volta che ci risvegliamo al punto di partenza. Proprio grazie agli oggetti che troviamo in giro possiamo consolidare alcune capacità che abbiamo acquisito per usarle nel loop successivo.

Infine, è stato introdotto anche “l’Estrattore”, una sorta di catalizzatore di tutte le abilità che acquisiamo durante l’avventura. Questo marchingegno è collegato al nostro personaggio con un cavo, quando completiamo un loop viene sbloccata una funzione che ci fa accedere ad altre aree.

Comparto tecnico soddisfacente

In fase di recensione abbiamo avuto il piacere di testare Ultros su Nintendo Switch, e al netto di tutto siamo rimasti piacevolmente sorpresi della qualità di questo porting. Il team di sviluppo ha lavorato piuttosto bene, nell’ottimizzare al meglio quest’esperienza sulla console ibrida nipponica.

La natura di questo porting è solida, e anche nei contenti in game più complicati non abbiamo riscontrato nessuna problematica che potesse minare la nostra partita. Il comparto sonoro vanta una buona varietà di tracce, che si amalgamano perfettamente con lo stile di questa produzione.

Conclusione

Ultros arriva dopo parecchi mesi anche su Nintendo Switch, grazie ad un porting di ottima qualità. Tutta l’esperienza di gioco è solida, e se siete interessati a titoli di questo calibro, Ultros fa al caso vostro, con una narrativa affascinante e un sistema di combattimento soddisfacente. Il nostro consiglio è di acquistarlo senza grossi patemi, non ve ne pentirete.

Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.

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