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Tap Wizard 2 (versione Switch) – Recensione

 

Dopo aver provato la versione per Xbox Series X/S, uscita il 7 gennaio, lo staff di Nextplayer.it ha avuto l’occasione di recensire Tap Wizard 2 anche su Nintendo Switch. Questo gioco è uscito su Steam originariamente il 21 maggio 2024.

Sulla console Nintendo, invece, è uscito il 30 gennaio 2025. Parliamo di un gioco auto-battling e RPG idle a cui hanno lavorato gli studi TopCogUltimate Games SA. Scopriamo come è stato pubblicato sulla console ibrida con questa mini recensione!

 

Una narrativa classica

La storia proposta in questa particolarissima avventura è solo un mero pretesto per presentare il titolo, che adotta uno stile di gioco molto simile a Vampire Survivors. Tap Wizard 2 narra l’avventura di un integerrimo Mago, che per difendere la Cronosfera viene attaccato da misteriose Forze Oscure pronte a tutto per ottenere il loro obbiettivo.

Proprio quando tutto sembra perduto, la Cronosfera riavvolge il tempo e quindi anche il Mago ritorna più forte che mai pronto per respingere una nuova ondata. L’incipit narrativo ruota attorno a questa meccanica in game, che rende l’esperienza galvanizzante in tutte le sue sfumature.

 

Un gameplay abbastanza limitato

Sul versante del gameplay, Tap Wizard 2 fonde diversi generi tra di loro abbracciando un’impostazione di gioco che parte dall’ARPG fino ad arrivare al Twin-Stick Shooter rendendo l’esperienza molto simile ad altri titoli di questo genere.

Il nostro principale obbiettivo sarà quello di proteggere il mago sfruttando appieno ogni sua abilità sconfiggendo i nemici, che proveranno con ogni mezzo a rendere cara la loro vita.

Tornando ad analizzare il gameplay, sebbene risulti abbastanza limitato, il giocatore in game può selezionare l’incantesimo, le relative abilità speciali e molto altro ancora tramite l’apposita finestra di gioco.

In caso di sconfitta, una delle meccaniche principali permette al giocatore di conservare i poteri e le abilità acquisite per migliorarle successivamente in una nuova partita.

 

Un discreto set di abilità

Come ogni titolo di questo genere, anche Tap Wizard 2 vanta un discreto set di abilità magiche che potrete utilizzare in game per sconfiggere i nemici. Gli elementi che potrete utilizzare sono basati su magie di fuoco, ghiaccio, fulmine e veleno.

Inoltre, il team di sviluppo ha inserito in game anche un sistema di sviluppo del personaggio piuttosto dettagliato, con un’ampia gamma di abilità che si potranno sbloccare successivamente. Tante interessanti implementazioni che rendono l’avventura divertente.

I punti abilità che guadagnerete migliorando il personaggio saranno utilizzabili nell’Albero della Memoria, e lungo la vostra epopea si potranno utilizzare ben oltre 25 rune uniche che miglioreranno non poco il vostro temibile Mago.

 

Comparto tecnico promosso

Dopo aver provato il gioco su Xbox Series S che su Xbox Series X, siamo rimasti sorpresi anche con la versione Switch se si considera la grafica. La console non è dotata di un sistema hardware eccezionale se confrontata con una console di nona generazione.

Tuttavia anche su questa piattaforma ibrida Tap Wizard 2 si presenta molto bene dal punto di vista artistico. I nemici sono molto dettagliati e ben animati, le ambientazioni sono realizzate discretamente e non ci sono problemi preoccupanti per le prestazioni.

Tutta l’esperienza è disponibile con dei sottotitoli in italiano, tradotti piuttosto bene. Infine, il comparto sonoro vanta una discreta presenza di ottime tracce, che si amalgamano perfettamente con lo stile di gioco.

Conclusione

Anche su Nintendo Switch Tap Wizard 2 è una produzione sorprendente, ben ispirata e longeva. Questo titolo vi terrà incollati allo schermo per diverse ore di puro divertimento, ma solo se gradite delle esperienze del genere.

Tap Wizards 2 costa nel Nintendo eShop 14,99 euro, ma, fino al 12 febbraio è sotto sconto del 20 %, ragion per cui potrete comprarlo a 11, 99 euro.

Lorenzo

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊