Tomba! Special Edition – Un bel ritorno – Recensione
Tomba! Special Edition – Un bel ritorno – Recensione
Tomba! Special Edition è la riedizione di un vecchio gioco pronta ad approdare su PC, PlayStation 5 e Nintendo Switch. In questo gioco ci sono tutte le funzionalità tipiche degli emulatori, si può infatti anche tornare indietro nel tempo e salvare la partita in qualsiasi momento. Non è un remake ma nemmeno una remastered, lo definirei piuttosto una riproduzione del gioco del ’97 uscito in Giappone, ideato dal leggendario Tokuro Fujiwara. Quest’ultimo ha avuto una meravigliosa carriera di 13 anni in Capcom. Fujiwara èil creatore di titoli come Bionic Commando , Ghosts ‘n Goblins , molteplici spin-off, giochi Mega Man e molti giochi Disney sono stati i suoi progetti, oltre alla creazione di Resident Evil. Tomba! è stato sviluppato dallo studio indipendente Whoopee Camp per Playstation e pubblicato da Sony in Nord America nel 1997. Purtroppo ai tempi non ottenne molto successo. In seguito sia Tomba! che il suo sequel arrivarono su PSOne Classics grazie al team Monkey Pow Games. Fu ripubblicato sul PSN di PlayStation 3 come un classico PS1.
Ed ora dopo 25 anni è tornato e presto avrà anche un’uscita fisica limitata, è stato usato il Carbon Engine che è uno strumento di emulazione. Noi siamo pronti per lanciarci in un viaggio nei ricordi e voi?
Per chiunque volese acquistarlo lo può trovare in versione digitale, inoltre è possibile prenotare la versione fisica tramite Limited Run Games.
Tomba!
Beh è descrivere fare una descrizione esaustiva di questo titolo,è un gioco d’azione non lineare. Il protagonista è un giovane allegro coi capelli rosa pronto ad eseguire qualsiasi compito, dall’umile al bizzarro, mentre gestisce una faida di sangue con una banda di maiali selvatici. Il ragazzo ha due modi di interagire con l’ambiente, mordendo cose e/o persone e infilandosi oggetti nelle tasche o in bocca. Si tratta di un gioco indie con un bel pò di idee in cantiere, strano e stravagante al punto giusto. Tomba può arrampicarsi sui muri, dondolarsi sui rami e, cosa più importante, può saltare sullo sfondo se c’è un muro. Questo è importante perché il level design è più tridimensionale della maggior parte dei platform 2.5D e vedrà il nostro bambino selvaggio e punk esplorare più angoli di un palco.
Possiamo crescere e imparare delle nuov abilità, nuotare e imparare lingue. Alcune abilità possiamo impararle progredendo e guadagnando AP completando degli Eventi. Inoltre gli AP possono essere guadagnati sconfiggendo nemmici e boss.
Le cutscene anime sembrano essere state alimentate tramite un’IA per pulirle e la maggior parte dei risultati sembrano piuttosto buoni.
Sezione extra
Nella sezione dedicata agli extra possiamo trovare la guida originale, le copertine delle versioni del gioco, le stampe pubblicitarie dell’epoca tantissimi bozzetti e le interviste con gli sviluppatori. LRG ha anche contattato Fujiwara e il compositore Harumi Fujita per un filmato di interviste inedito. Il menu è in italiano ma il gioco è in inglese e non ci sono sottotitoli in italiano.
Limited Run Games ha eseguido le trasposizioni col Carbon Engine sono delle conversioni che puntano a portare in gloria l’azienda e a preservare delle opere che altrimenti resterebbero nel passato e probabilmente andrebbero perse. Per chi non lo sapesse Limited Run Games vendeva poche copie in edizioni limitate fino ad esaurimento scorte mentre ora i loro giochi sono reperibili in digitale.
Vi ricordo inoltre che l’obiettivo non è ne di migliorare l’estetica ne di svecchiare i sistemi di gioco ma di effettuare una degna conversione in un pacchetto di tutto rispetto. Soprattutto per gli appassionati e i collezionisti.
Aggiunte
Tra le aggiunte effettuate dal team possiamo attivare un filtro CRT che ci consente di avere un effetto dedicato ai nostalgici. Sembra di giocare con un vecchio televisore a tubo catodico con dei miglioramenti alla “quality of life” e come ho gia detto poco più sopra possiamo salvare in ogni momento la partita senza tornare al check point. Inoltre nel caso in cui moriamo svariate volte o facciamo degli errori possiamo effettuare dei riavvolgimenti per facilitare il completamento.
La colonna sonora è nuova e rimasterizzata e ci sono persino alcuni contributi di Tee Lopes diSonic Mania e TMNT: Shredder’s Revenge. Nel pacchetto è stata inserita anche l’intervista al creatore Tokuro Fujiwara.
Conclusione
Tomba! non è un gioco per tutti ma è affascinante e divertente.
Tomba! Special Edition riesce a preservare tutto ciò che era Tomba! Inutile aspettari qualcosa di diverso, non si tratta di un remake ne di una remastered, abbiamo tra le mani una sorta di trasposizione con aggiunta di extra . Per i fan e i collezionisti e per chi voglia avere il piacere di giocare un bel veccio titolo non può mancare nella collezione. Spero che Limited Run Games continuerà a riportare in vita i vecchi classici.