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Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction – Recensione

Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction – Recensione

Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction è il nuovo sparatutto tattico multiplayer sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft.
Il gioco è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Amazon Luna, Google Stadia, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction

STORIA

Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction è uno spin-off di Rainbow Six Siege che uscì nel 2015. Difatti è nato grazie ad un evento cooperativo su Siege del 2017, chiamato Operazione Outbreak“, dove i giocatori dovevano combattere una minaccia aliena.

Rainbow Six Extraction ci mette alle prese contro un’epidemia aliena, di un parassita chiamato Chimera, che ha generato creature orripilanti conosciuti come Archei.
Si tratta di una minaccia extraterrestre che si è diffusa negli Stati Uniti dopo la collisione di un missile russo nella città di Truth or Consequences.

GAMEPLAY

Il gameplay di Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction inizia con un filmato di apertura dove troviamo Ash che ci racconta cosa sta succedendo.
Terminato l’intro, si inizia con l’addestramento denominato Training RV nella zona Liberty Island.
Qui si possono scegliere tra gli operatori Doc, Ela e Pulse.
La partita si divide in tre zone calde che a sua volta hanno quattro livelli di difficoltà della minaccia: moderato, medio, elevato e critico.
I livelli già disponibili al momento dell’avvio sono moderato e medio.
Gli altri verranno sbloccati più avanti quando si avanzerà nelle tappe.

Il nostro compito sarà quello di contenere il contagio e lo faremo grazie al Rainbow Exogenous Analysis and Containment Team, ossia il REACT.
Si tratta della più importante organizzazione di ricerca scientifica al mondo.
Per il REACT lavorano i migliori scienziati, ingegneri e tecnici, oltre che gli operatori Rainbow.
In Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction si può giocare da uno a tre operatori ed è diviso in 12 diverse mappe, suddivise in 4 scenari di difficoltà crescente:
– New York
– San Francisco
– Alaska
– Truth or consequence
Ognuna di queste aree si divide in altre tre mappe collegate tra loro con altri obiettivi da completare, ma scelti casualmente all’inizio di ogni match.
La modalità di gioco è molto simile a quella di Outbreak con l’unica differenza che in ogni zona troveremo un dispositivo per l’estrazione, dove potremmo decidere di interrompere l’operazione per tornare al Quartier Generale, conservando però l’esperienza maturata.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction

“La diffusione del parassita è stata devastante ed il contenimento è diventato la priorità della Pioneer, si tratta della base mobile da cui partono tutte le operazioni React.”

Per ottenere punti XP è necessario completare gli obiettivi che ci vengono assegnati.
Più punti XP riusciamo a guadagnare più tecnologia react possiamo utilizzare nella battaglia contro il parassita ottenendo nuove tappe di sviluppo e sbloccare nuove tecnologie React disponibili per tutti gli operatori della squadra.
Ogni tappa può sbloccare nuove zone, tecnologie e oggetti estetici.
Ogni incursione si estende su tre sotto-zone ed ogni sotto-zona prevede un obiettivo. Per accedere alla sotto-zona successiva occorre effettuare la transizione tramite la camera stagna. Una volta chiusa la porta della camera stagna non è più possibile tornare indietro.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction

Man mano che si avanza nelle camere stagne la zona calda aumenta e di conseguenza aumenta la difficoltà per via del parassita.
Nel caso un operatore venisse “abbattuto”, viene posto in una forma di stasi, ricoperto da una specie di schiuma bianca diventando così un Disperso In Azione (DIA). Prima che muoia del tutto, però i compagni possono tornare sul posto dove è caduto e tirarlo fuori proprio fisicamente da una Torre Archea, portandolo poi verso il punto di estrazione.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction

Un’altra parte molto interessante riguarda l’end-game, dove viene inserito il “Protocollo Maelstrom.”

Si tratta di una modalità davvero difficile nel quale un gruppo di giocatori dovrà affrontare nove obiettivi di fila completandoli in sequenza per proseguire a quello successivo.
Il tutto dovrà essere fatto con risorse limitate e con una bella orda di Archei che ci aspettano a braccia aperte!

GLI ARCHEI E I NIDI

Gli Archei sono i principali bersagli, ne esistono di diversi tipi con comportamenti e abilità diversi. Loro attaccano se ti vedono o ti sentono e quando sono in allerta sono molto aggressivi.
Quando vedono un operatore, gli archei sono presi da un sussulto e poi ululano per allertare gli altri.
Per evitare questo, è meglio optare per un approccio furtivo e ucciderli prima che si accorgano di noi.
Nell’approccio furtivo si può utilizzare l’abbattimento, ossia uccidere il nemico ignaro della nostra presenza.
Se invece veniamo scoperti si può usare l’equipaggiamento React, tipo le granate fumogene per cercare di neutralizzarlo ed effettuare così l’abbattimento.
Per cercare queste creature possiamo usare il drone React.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction

Gli Archei si nascondono in nidi che dovremmo neutralizzare.
I nidi sono in uno stato per così dire dormiente.
Se gli Archei scoprono la nostra presenza allerteranno i nidi vicini.
I nidi risvegliati continueranno a produrre archei pronti a combattere e produrranno archeloma che sarà in grado di ridurre la nostra mobilità.
Gli spostamenti attraverso l’archeloma saranno rallentati ma non quelli degli archei che saranno rese ancora più letali.
Per monitorare i nidi dormienti sarà necessario posizionare il Tracciatore di nidi per distruggerli prima che si risveglino.
Quando i nidi muoiono, gli archei continuano a produrre archeloma quindi sarà necessario eliminarli con abbattimenti, esplosioni o mirando i punti deboli per ridurre la produzione di archeloma nell’area.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction
INCURSIONI

Le incursioni sono assalti degli operatori in ambienti infestati dal parassita con obiettivi specifici necessari da portare a termine e completare gli studi sull’organismo.
Le incursioni vengono pianificate da parte degli scienziati e ricercatori React con finalità scientifiche e osservazionali e di installazione di attrezzature di monitoraggio e raccolta dati.
Gli ambienti sono suddivisi in tre sotto zone da camere stagne unidirezionali.
Il completamento degli obiettivi non è indispensabile per il passaggio alla sottozona successiva. Le camere stagne unidirezionali impediscono di tornare sui propri passi.

Durante le incursioni si possono trovare munizioni, kit medici, tecnologia React.
Inoltre non sarà possibile recuperare la salute ma solo aumentarla temporaneamente.
Si può ottenere la salute aggiuntiva usando i kit medici o la tecnologia React, l’effetto è temporaneo e diminuisce con il tempo.
Durante l’estrazione gli operatori perdono ogni aumento di salute acquisito durante l’incursione.

ESTRAZIONE

Negli ambienti infestati dal parassita è possibile procedere all’estrazione solo nei punti di estrazione appositamente collocati in ciascuna sottozona dal personale dell’area operazioni e logistica del React, nell’ambito dell’attività di installazione delle infrastrutture che procede le operazioni ossia protocolli di contenimento.
La rete di estrazione è composto da placche a incastro di un composto multifibroso ad alta resistenza.
I protocolli per l’estrazione assicurano la sicurezza degli operatori e impediscono la diffusione di materiale infettivo al di fuori della zona di contenimento.

Tom Clancy’s Rainbow SixExtraction
SCHERMATA DI GIOCO

Il menu del gioco è ben suddiviso e tutto è distribuito in modo che noi possiamo guardare e selezionare ciò che dobbiamo controllare senza troppe difficoltà.Troveremo infatti il simbolo del React per poter giocare in Multiplayer, poi la sezione: Gioca, Operatori, Progressi, Tecnologie, Codice e Negozio.

L’indice fornirà informazioni utili sul React, sul parassita e sul mondo.
Man mano che gli operatori acquisiscono esperienza e completano gli studi, il codice si arricchirà di nuove voci.
Il menu del Codice è suddiviso in:
– React
– Operatori
– Protocolli
– Ecosistema di Chimera
– Minaccia di Chimera

A sua volta ognuno di questi è suddiviso in altri elementi, il quale però non sto a rivelare per evitare troppi spoiler sul gioco.

“Non capivo perché si surriscaldasse, poi un operatore è tornato con dei dati su come il parassita riesca a dissipare enormi carichi termici.
Certo il parassita è orribile ma è anche una miniera d’oro per la nostra scienza, tutto ciò che impariamo migliora il nostro equipaggiamento.” (Ash)

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction
MULTIPLAYER

In Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction, oltre che giocare in single player, è possibile giocare anche in multiplayer online.
Infatti la sezione dedicata è la prima nel menu, indicata con il simbolo del React:
Qui si suddivide in
– Partita Rapida: dove partirà la ricerca di altri giocatori
– Ubisoft Connect: dove si viene connessi al server di Ubisoft dove possiamo spaziare nel nostro account
– Sfide: dove possiamo accedere alle sfide principale da completare e a quelle a tempo limitato per guadagnare punti XP.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction
OPERATORI E TECNOLOGIE

Gli operatori di Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction tra cui possiamo scegliere sono diciotto e sono gli stessi del capitolo precedente:
– Doc
– Ela
– Pulse
– Alibi
– Finka
– Hibana
– Lion
– Sledge
– Vigil
– Iq
– Jäger
– Rook
– Fuze
– Smoke
– Tachanka
– Capitão
– Gridlock
– Nomad
All’inizio della nostra avventura saranno disponibili solamente i primi nove.
Gli altri si sbloccheranno man mano che sbloccheremo le tappe.

Le tecnologie che avremo a disposizione da equipaggiare saranno parecchie e tutte con abilità differenti.
I nostri operatori potranno variare tra mine, granate, esplosioni, vari tipi di droni ecc.
Non dimentichiamo il Laser React che dissolve l’archeloma puntandolo col mirino, ma questo si sbloccherà molto più avanti nel gioco.

STRUTTURA

Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction ha un comparto grafico praticamente uguale al suo predecessore.
Io ho avuto l’opportunità di giocarlo su PlayStation 5 e posso dire che l’illuminazione è stata migliorata e le ambientazioni sono un po’ più definite, ma nulla di così eclatante.
Inoltre ci viene permesso di poter scegliere tra Risoluzione e Performance, dove i 60fps sono stabili, scegliendo appunto la modalità Performance. Non dimentichiamoci anche che i caricamenti sono stati resi più veloci.
Nonostante tutto la grafica fa però la sua figura e il comparto sonoro accompagna tutta l’avventura come era in Siege.
Le mappe a disposizione in cui ci avventureremo sono grandi e studiate bene, oltre ad esserci buon margine di distruttibilità.

Tom Clancy’s Rainbow Six® Extraction

Questo vale sia per noi operatori che per gli Archei, difatti anche loro possono colpirci attraverso altre strutture o aprire varchi per poter passare e raggiungerci.
Una pecca è che a lungo andare gli obiettivi possono risultare ripetitivi, nel senso che le missioni sono più o meno le stesse.
Variano tra dover posizionare esplosivi e difenderli prima che esplodano oppure trovare e distruggere i nidi alieni e così via.
Oltre a ciò, anche la storia di Rainbow Six Extraction purtroppo non è ben approfondita, ci viene raccontata solamente tramite le cut-scene e dai documenti che dobbiamo trovare nelle missioni “Codice”.
In questo modo non abbiamo un particolare coinvolgimento emotivo, ma il gameplay riesce a dare man forte, diciamo, a questa mancanza.

Parlando del DualSense, grazie al feedback aptico le vibrazioni sono intense e insieme ai grilletti adattivi fanno sentire la resistenza delle armi.
I led laterali invece, del touchpad si colorano in modo differente in base al colore che è stato assegnato ai giocatori.
In Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction il Cross-play e il Cross-save è completamente abilitato su PC, PS5 e Xbox Series X/S.

CONCLUSIONE

Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction è un ottimo titolo, intelligente e ben studiato.
Nonostante la trama lasci un po’ a desiderare e gli obiettivi sono un pochino ripetitivi, alla resa dei conti il gameplay ti tiene lì a completare le missioni specialmente se si gioca in compagnia.
È uno schooter divertente e tattico dove volendo ci si riesce ad organizzare per portare a termine ciò che ci viene chiesto.
Chi ha apprezzato Rainbow Six Siege, apprezzerà anche questo senza ombra di dubbio! È un titolo che non deve mancare nella vostra collezione!

Giusy

Ciao! Sono Giusy e ho intrapreso la strada dei videogame da bambina con il Gameboy e Super Mario Bros, che però abbandonai crescendo. Con l'arrivo di Nintendo Wii mi sono innamorata della saga di The Legend of Zelda, iniziando proprio con Twilight Princess! ❤️ E da qui la passione videoludica non si è più fermata 💜